Il supertestimone al processo:
«Oseghale iniziò a tagliare il corpo
quando Pamela era ancora viva»

OMICIDIO – La testimonianza dell’ex collaboratore di giustizia all’udienza di Corte d’assise per il delitto della 18enne. Vincenzo Marino ha ripercorso i terribili attimi della morte della ragazza e di come il 30enne imputato gli ha raccontato di averla uccisa. «La prima volta che lo vidi lo chiamai macellaio. Poi ci siamo riappacificati. Mi ha detto di essere uno dei referenti dei nigeriani per la criminalità a livello di prostituzione e droga. Aveva come punti di riferimento Padova e Castelvolturno. Non voleva che si sapesse del rapporto sessuale con la ragazza perché gli avrebbe creato problemi con i connazionali»