L’esecuzione del provvedimento
Feste non autorizzate, due risse e un cliente trovato con della droga nel corso di un controllo: il questore ha deciso di chiudere un bar di Montecosaro, il Twins. Provvedimento eseguito nel pomeriggio e che fa seguito a quelli adottati nelle scorse settimane che hanno riguardato discoteche, bar, bowling e sala scommesse. La titolare: «C’è stato un controllo, mancava l’agibilità notturna come previsto per le discoteche, anche se il nostro locale non lo è. Dovrebbero dare il tempo ai gestori di mettersi in regola. Mai state risse né droga nel locale». Obiettivo sicurezza per il questore Antonio Pignataro che dopo la questione della droga a Macerata, quella dei negozi cannabis light, e quella della questua molesta in strada e davanti ai supermercati sta concentrando l’attenzione della polizia sui locali. Nel corso delle ultime settimane la lista degli esercizi di cui ha disposto la sospensione si è allungata. La sala scommesse Eurobet di Macerata, la discoteca Donoma e il Disco Bowling di Civitanova, il bar Da Stefano di Camerino fanno parte della lista dei locali che sono stati chiusi per 15 giorni con provvedimenti firmati da Pignataro. A questi si aggiunge oggi un bar di Montecosaro, il Twins. Il 10 febbraio la polizia della Divisione amministrativa della questura ha svolto un controllo rilevando che il locale era stato allestito per una serata di musica e danze, senza che però vi fossero le autorizzazioni. Il problema come ha spiegato la titolare, Manuela Bidini, riguarda la licenza per fare discoteca, «l’agibilità notturna – dice –. Noi non siamo una discoteca, ma a volte qualcuno balla durante le serate del sabato. Dopo il controllo ci eravamo attivati per richiederla ma hanno chiuso il locale prima. Dispiace sia avvenuto così senza preavviso, anche perché alla chiusura si aggiunge il danno: questa sera avevamo tre cene di compleanno con 108 prenotazioni». Oltre alla questione delle autorizzazioni, c’erano stati dei controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova per due risse. Altro episodio quello di un cliente che era stato trovato con della droga. Il questore ha deciso per la sospensione dell’attività per 15 giorni e oggi polizia e carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento. «La sera del 10 febbraio avevamo anche sentito i carabinieri perché a Civitanova i locali erano chiusi e pensavamo potesse venire molta gente – spiega Manuela Bidini -. Poi c’è stato il controllo della polizia e non avevamo l’agibilità notturna, come previsto per le discoteche. Noi di solito il sabato facciamo cena, poi musica e magari qualcuno balla, ma non siamo una discoteca. Credo sia giusto che ci siano i controlli ma dovrebbe essere consentito ai gestori di mettersi in regola. Io non ho mai avuto multe in questi anni e questo è un locale pulito, perbene, frequentato da persone perbene. Non ci sono mai state risse nel locale, né droga».
(Gian. Gin.)
(Ultimo aggiornamento delle 18,45)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
2 risse e chiudono un locale, ma vogliamo parlare delle centinaia di risse negli stadi e di tutti i soldi spesi per mandarci i celerini?
Non potreste chiudere gli stadi e mandare i celerini davanti ad i locali per proteggere i ragazzi? No, teniamo aperti quelli, facciamo chiudere i locali e togliamo lavoro alla gente.
Ancora una volta COMPLIMENTI!!
Bene così, chi lavora, produce reddito e paga le tasse va punito per colpe che non sono sue e qualora fossero in un paese civile va avvisato preventivamente e aiutato a mettersi in regola. Meglio aiutare chi ci porta povertà, malattie e delinquenza …
Piena condivisione sulla decisione del Questore Pignataro e anche su questa operazione delle FF.OO..
Evidentemente chi ha commentato prima di me si ricorda dell’importanza di rispettare le regole sui pubblici spettacoli solo quando le situazioni creano lutto.
Leggasi tragedia di Corinaldo.
Sub lege libertas! Viva la Polizia!
Nicola Lalla – Segretario Generale Provinciale Co.I.S.P.