SERVIZIO AGGIORNATO ALLE 19,30 – L’operazione cui è stato sottoposto l’avvocato Pettinari è riuscita e fonti mediche chiariscono che le condizioni del legale da un punto di vista cardiocircolatorio sono stazionarie. Ci vorranno comunque altre 24 o 48 ore per capire se vi siano state conseguenze sul fisico dell’avvocato 64enne legate all’arresto cardiaco.
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di Gianluca Ginella
Avvocato ha un arresto cardiaco mentre si trova al bar del tribunale di Macerata, rianimato è stato portato in ospedale e operato. È successo alle 9,45 circa di questa mattina. È allora che l’avvocato Bruno Pettinari, 64 anni, di Camerino si trovava al bar del tribunale. Poco prima aveva fatto udienza davanti al collegio, finita questa era andato al bar. Lì ha scambiato due chiacchiere con un collega, gli ha offerto un caffè, ha preso una pasta e delle caramelle e ha pagato. Subito dopo si è accasciato a terra, di fronte al bancone del bar. Un infarto, probabilmente. I soccorsi sono stati immediati e decisivi.
I primi a praticare un massaggio cardiaco al legale sono stati l’avvocato Simona Nasso, che pure lei si trovava al bar, e un carabiniere del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata che era in tribunale per fare una testimonianza. Il militare ha seguito un corso di primo soccorso. Tempestivo anche l’intervento degli operatori del 118 che con il defibrillatore hanno rianimato Pettinari. Una scena choc, con il bar che è stato chiuso mentre all’interno per circa 45 minuti gli operatori hanno cercato di rianimare l’avvocato. Gli operatori dell’emergenza sono riusciti a rianimare il legale che poi è stato portato in ospedale, a Macerata, ed è stato operato in emodinamica. Successivamente è stato ricoverato al reparto di Terapia intensiva cardiologica.
Il legale è molto conosciuto: è l’avvocato della famiglia di Giuseppa Fattori, da tutti conosciuta come Peppina, la 95enne di Fiastra che aveva dovuto lasciare la sua casetta. Una vicenda che aveva fatto il giro d’Italia. Inoltre Pettinari era stato candidato alle ultime elezioni politiche con Liberi e Uguali.
Qualcuno questa mattina lamentava che non ci fosse un defibrillatore. Ma in tribunale non c’è nessun obbligo di averlo in dotazione. «Però, sulla base di questo evento considero la possibilità di verificare l’adottabilità di uno strumento. Occorre però che ci sia personale addestrato all’utilizzo» dice il presidente del tribunale, Gianfranco Coccioli.
Forza Bruno, devi farcela per tutti noi!!!!
Forza, Bruno !!!
In bocca al lupo per una rapida guarigione
Pronta guarigione
In bocca al lupo Bruno, forza!
Buona e pronta guarigione
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Forza Bruno!
Forza Bruno.
Combatti
Non lo conosco, ma anche solo per aver difeso la nostra nonna Peppina, gli faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione.
Un augurio di pronta guarigione
FORZA AVVOCATO!!!
Forza, avvocato Pettinari. L’Italia ha bisogno di persone come lei.
Daje Bruno!! Persona verso la quale sono riconoscente a vita per come ha condotto una delicatissima causa nella quale fui coinvolto; la sua schiettezza (anche ruvida, quando serviva) e la profonda onestà che mi ha dimostrato sono per me un esempio di vita che mi accompagna indelebilmente. Sono certo che torneremo presto a discutere di diritto e di Politica, rimettiti bene e al più presto!