Un volontario dell’Argo
«L’appello che Argo ha lanciato nei giorni scorsi non intende minimamente colmare presunte lacune nella gestione del canile comunale da parte della cooperativa Meridiana, ma vuole esclusivamente sensibilizzare la cittadinanza alla condizione di maggiore sofferenza che patiscono i cani in queste settimane invernali a causa del grande freddo». Replica così Alexandra Florescu, presidente dell’associazione Argo, all’intervento del consigliere comunale Andrea Marchiori che ieri ha letto nell’appello dell’associazione una mancanza della cooperativa che gestisce il canile. «A riguardo precisiamo – prosegue Florescu -, che l’intervento della nostra associazione nel canile di Macerata, tramite l’attività di volontariato dei nostri soci (non solo in inverno ma in tutti i giorni dell’anno) è esclusivamente aggiuntiva, non compensativa o sostitutiva, delle attività e delle risorse che Meridiana ha l’obbligo per convenzione di porre in essere. Dal nostro articolo non si evince in alcun modo che “gli animali del canile non arrivano a fine mese” o che Argo abbia denunciato uno stato di cattiva gestione del rifugio. Anzi, il nostro appello ha l’unico scopo di rendere un po’ meno dura la vita degli animali ospiti del canile che, nella maggior parte dei casi, sono cani adulti o molto anziani». Florescu spiega che «gli animali vivono in box che non sono riscaldati come avviene in quasi tutti i canili d’Italia. Se piove si bagnano quando vengono fatti uscire dai box durante la pulizia e difficilmente riescono a restare asciutti e, ciò compromette ancora di più lo stato di salute dei cani, oltre il 70 percento dei nostri animali hanno più di 6-7 anni di età, molti sono anziani, cardiopatici oppure sono affetti dalla leishmaniosi. Quest’anno, poi, il freddo è arrivato in anticipo e siamo preoccupati perché i mesi invernali più duri, gennaio e febbraio, devono ancora arrivare e abbiamo bisogno di una bella scorta di coperte per tenerli il più possibile al caldo». Quindi l’appello dell’associazione, è «un di più che vogliamo dare ai nostri cani come volontari – prosegue -. Si differenzia dalla gestione quotidiana del canile portata avanti dalla Meridiana, che offre il massimo agli animali nonostante riceva una tariffa giornaliera a cane inferiore a quanto previsto dal regolamento regionale e sostiene spese per cure sanitarie per interventi specialistici per gli animali anche nell’ospedale veneterinario dell’università di Camerino senza chiedere alcun rimborso al comune di Macerata. Per questi motivi vorrei sottolineare l’importanza di non strumentalizzare in alcun modo i cani che hanno bisogno di tutti noi ed il meraviglioso lavoro svolto dai nostri volontari che danno anima e corpo per questa dura, ma fantastica missione. Sarebbe come strumentalizzare i volontari di associazioni che si adoperano per portare un sorriso alle persone disabili, agli anziani soli o a chi soffre nel letto di un ospedale». Florescu ringrazia i tanti donatori che hanno risposto all’appello dell’associazione e conclude: «Ovviamente, come giustamente ribadito dall’avvocato Marchiori (che avremmo il piacere di incontrare personalmente al canile), al di là di tutto il più bel gesto e regalo di Natale che si possa fare ad un cane è quello di adottarlo».
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Visto che gli altri canili sono riscaldati perché non adeguare anche questo di Macerata? Sarebbe sempre un segno di civiltà
Tutto ok. Ma siccome mi pare di ricordare che Meridiana svolge un sacco di mansioni per conto del Comune, e mi pare che – proprio per il fatto che lavora bene – ha anche un congruo finanziamento (e fermo restando che diciamo tutti grazie a quanti in città vogliano sensibilmente collaborare con gli amici volontari di Argo per i nostri pelosi irrinunciabili), Meridiana non le potrebbe procurare un bel po’ di coperte, crocchette e carne?
Mi pare vi sia una contraddizione nelle parole del Sig. Davoli. Se la Meridiana lavora bene perché il canile necessita delle cose più elementari? Chi controlla la Meridiana almeno per quanto riguarda gli animali che senza dubbio sono i soggetti più deboli? Perché non vengono promosse di più le adozioni? Domanda retorica?
Aggiungo un’altra domanda: si provvede alla sterilizzazione per risolvere il problema del randagismo e delle malattie?
Marchiori, vedo nell’atteggiamento di ” Argo ” un dietrofront. Se così fosse non credo perché oggi si spiegano meglio ma probabilmente perché sappiamo come succedono certe cose e siccome chi avrà la fortuna di leggermi potrà chiedersi: ” Sì è vero, che i volontari chiedevano coperte per il freddo ma chiedevano anche e basta andare sul primo articolo, oltre alle coperte anche cibo morbido e crocchette più proteiche “.Quindi visto che il freddo nonostante il riscaldamento globale ancora c’è e di solito viene d’inverno, la Meridiana doveva essere al corrente o perlomeno sospettare che il freddo oramai alle porte sarebbe arrivato. Penso che Argo aveva previsto un primo sincero appello agli uomini di buona volontà, non quelli che se li volete vedere approfittate del Natale, li troverete tutti a pranzo nelle caritas o dove si annidano ancora dei poveri che in questo periodo diventano una manna del Signore per far vedere quanto siamo buoni. Io il giorno di Natale ho lo stesso umore che avrei se dovessi recarmi al cinema, in caserma per essere interrogato, se cadessi per strada grazie al gelo e comunque sarebbe sempre legato al motivo per cui reagirei con l’umore scaturito al momento e che non vuol dire umoristicamente. Argo aveva fatto un’appello che visto che Meridiana o il Comune o l’Unimc che in fraterna solidarietà curano il canile, ultimamente forse un po’ in crisi sentimentalmente o per qualsiasi altra ragione, a Macerata screzi, ripicche, dispetti seppur momentanei visti poi alla luce del comune buon vivere, si devono essere trovati momentaneamente in non si sa che e parlarne e sempre superfluo se non ridondante. I cani è bello che capito, a Natale pranzeranno e ceneranno in casa, non si è ben capito se al caldo come già richiesto, comunque a loro auguro una giornata discreta mentre a Buon natale vi ci mando tutti in blocco a volontari e politici. Naturalmente per i volontari di Argo che non sono molto d’accordo con la loro presidente double face facciano o trascorrano il Natale come meglio credono o gli ci scappa.