Lo schiacciatore della Lube Osmany Juantorena
di Mauro Giustozzi
Rientrata dalla Polonia, Lube subito di nuovo al lavoro all’Eurosuole Forum. Oggi pomeriggio, dopo il lunedì completamente dedicato al ritorno in Italia avvenuto nella tarda serata una volta chiusa l’avventura nel Mondiale per club, per Stankovic e compagni ripresa dell’attività con una seduta di pesi, poi da domani si svolgeranno all’Eurosuole i consueti allenamenti di tecnica tutti i pomeriggi fino a venerdì. L’unico ad esternare il proprio pensiero dopo il ko polacco è stato Osmany Juantorena tramite Instagram. «Fa tanto male perdere sei finali consecutive e non riuscire a portare nessuna coppa a casa –ha scritto lo schiacciatore biancorosso- Siamo tristi, delusi della partita di domenica sera perché abbiamo giocato male, ho giocato male e non sono riuscito ad esprimermi come volevo e come tutti si aspettavano: purtroppo capita ma quando succede a me pesa il doppio. Io continuerò a lottare per me stesso, per la mia famiglia, per la società, per i miei compagni fino alla fine perché è vero che ho vinto tanto ma non mi ricordo più cosa si provi. Voglio vincere ancora assieme a voi e lotterò con tutte le mie forze per farlo, non so se ci riuscirò ma fino a quando amerò questo sport continuerò a farlo. Il giorno in cui non me ne fregherà più niente allora dovrò dire addio alla pallavolo. Non sono più forte se vinco o più scarso se perdo. Sono sempre io, Osmany Juantorena. Complimenti a Trento. Forza Lube».
Coach Medei durante una delle partite del Mondiale
I cucinieri ora sono attesi dal ritorno in campo in Superlega, dopo l’ultima gara giocata lo scorso 18 novembre a Modena. Il percorso della Lube Civitanova ricomincerà dal PalaYamamay di Busto Arsizio: domenica (ore 18) c’è la sfida sul campo della Revivre Axopower Milano per l’undicesima giornata di andata. Di fatto questa post Mondiale sarà l’unica settimana in cui i giocatori potranno allenarsi regolarmente: dal 9 dicembre in poi si tornerà con la cadenza di una gara ogni tre giorni, visto che i biancorossi devono ancora recuperare una gara di campionato, la decima giornata di andata, il match casalingo con la Top Volley Latina precedentemente in programma il 2 dicembre che sarà recuperato mercoledì 12 dicembre alle 20,30. Poi un turno casalingo il 16 contro Castellana Grotte e di nuovo l’infrasettimanale con la seconda giornata di Champions League. Insomma il calendario tornerà a farsi fittissimo ed è provvidenziale questa settimana di allenamenti che possono consentire ai cucinieri di recuperare da un lato le energie spese nella settimana polacca, con cinque partite disputate in una settimana, e dall’altro meditare su quanto accaduto nell’ennesima finale persa e provare a individuare quelli che sono i correttivi da apportare. Va anche detto che prima e durante la fase eliminatoria del Mondiale per club Civitanova aveva dato segnali di crescita incoraggianti, venuti meno però nell’appuntamento più importante. Spetta a staff tecnico e giocatori analizzare nello specifico cosa è mancato ancora nella partita più importante del torneo mondiale. Anche perché allungare la serie di finali perse può diventare a lungo un problema psicologico più che tecnico per il futuro.
Fabio Giulianelli
Per ripartire subito in Superlega dove non si può perdere ulteriore terreno dalla battistrada Perugia ed anche in vista dei prossimi appuntamenti importanti della stagione che saranno il girone di Champions League, dove la Lube ha iniziato benissimo battendo Modena nella prima giornata, e soprattutto la Coppa Italia che ad inizio 2019 avrà in programma la final four. Tra gli obiettivi che la squadra avrà sarà anche quello di riconquistare fiducia e stima della proprietà che si è sentita delusa ed ha esternato pubblicamente questo suo stato d’animo. Che, al momento, non ha portato però a provvedimenti clamorosi dopo la debacle polacca. Una riflessione che in questi giorni il patron Giulianelli ed i suoi più stretti collaboratori staranno sicuramente facendo, valutando tutti i pro ed i contro che ogni decisione potrebbe avere sul proseguo della stagione. Da parte della tifoseria, presente peraltro anche nei palas del Mondiale per club, non ci sono invece dubbi di alcun genere nel sostenere la squadra in un passaggio certamente delicato della stagione. Tifosi che stanno organizzando la trasferta in pullman per seguire la sfida di domenica sul campo della Revivre Axopower Milano: costo della trasferta 30 euro (pullman e biglietto, minimo 40 adesioni). Partenze: da Macerata alle 9, da Civitanova alle 9,30. Per prenotazioni contattare il 340-8609198 (Giuseppe Cozzi), entro giovedì 6 alle 12.
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Goduria immensa,avanti così che raggiungerete la Rubentus
Molto spiritoso Gabriele, secondo e’ me e’ finito un ciclo.
Dai che non avete giocato male,solo che hanno giocato meglio gli altri come è sempre successo ogni volta che avete perso, o che sia la partitella in spiaggia o la finale di tutti quei campionati che fate. Non saranno troppi? Purtroppo, rispetto al calcio non è che potete sperare che all’ultimo momento un rimbalzo sul fango deviato dal vento e tiè, la palla entra e chiude la partita 1 a 0. Lì dovete fare un bel po’ di palle da punto, si dice così oppure proprio du palle! Ma andate a piangere da un’altra parte, tu, la squadra, la società e ricordatevi di portarvi pure i soldi che qui teoricamente non servono più. Avete comprato tutto, pure ” li stracci “, raccoglieteli, e portateveli con voi dovunque andate fosse pure in Groenlandia dove sembra che intanto stia prendendo piede anche il volley su ghiaccio dove finora sono in testa nella speciale classifica proprio bestiale, gli Orsi Bianchi davanti alle Foche Puzzate e all’Aringa Fresco Mar. Comportativi bene e non stile ” Asso piglia tutto “; non prendetevi un eventuale pista da pattinaggio con capannone dismesso a coprire e portato da Treia perché è giusto che lasciate divertire anche gli altri e non come fate con gli indigeni civitanovesi che per colpa di due ” cannibali ” ancora a Civitanova state. E pure loro, seppur relegati a sparare ogni tanto qualche fregnaccia ( noi qui a New City le chiamiamo così, voi invece a Firenze come le chiamate?) soprattutto per contratto, dico così perché sennò non riesco a capire perché ogni tanto si dia fiato ai tromboni dai super trombati. Non ho notato più nelle ultime fotografie la presenza dell’acquisito ultimo nei fans della Lube, si vede che ha altro a cui pensare, poi adesso a Natale una delibera fosse solo per autorizzare Babbo Natale con slitta e renne ad atterrare in piazza magari la fa. Non si sa mai, i bambini crescono, si ricordano e ti danno pure ” i voti “. Per il momento ciao, per domani addio e magari portatevi pure la Golden Plast che manco quella è di Civitanova. Io non sono superstizioso, però due son quelli che vi han dato, gli stessi due son quelli rispediti e neanche il mittente s’è trovato. Stanno ancora in deposito presso il consiglio comunale in attesa che qualcuno vada a ritirarli o che si faccia uno sfratto sullo sfratto e ritornando al cabalistico numero e da allora che arrivate sempre due. Solo che sto due perché senza tre? No, Yanturena qui non c’entri niente. Trattonsi di un ragionamento basato sull’osservazione e sulla conoscenza sia fisica che biografica che mi hanno portato alla conclusione che tanto diversi non sono seppur amano indossare colori che loro dicon diversi ma che ad un occhio allenato come il mio quelle sfumature che dovrebbero diversificarli non le vedo. So che questo potrebbe essere un discorso difficile da capire ma lo semplifico con un esempio come sempre faccio: due moccolotti e un vermicello ( grosso spaghetto ), sono di forma diversi ma fatti tutti e tre con la stessa pasta. Carino questo doppio significato di “ pasta “ anche triplo se ci aggiungiamo con le mani in “pasta “ ma qui un accordo in Do non sì è mai sentito. Oggi ho fatto più doppi sensi del solito porcone che al supermercato dice alla sconosciuta vicina: Visto oggi che bei cetrioloni!
Trento era abusiva, era clandestina, non aveva titolo per partecipare a un torneo mondiale, è entrata per raccomandazione come tappabuchi, come ottava per arrivare a otto… vincere è stato da parte sua una grave scortesia, un atto di maleducazione, come un ignorante che discute con un medico…