Esponente di spicco di una organizzazione dedita allo spaccio, un nigeriano di 35 anni, I. O., è stato fermato individuato dalla polizia a Macerata ed espulso. L’operazione è stata preceduta da una complessa attività di ricerca dell’uomo che era stato localizzato nei giorni scorsi nel Maceratese. Lunghi appostamenti e pedinamenti hanno consentito agli agenti di individuare il 35enne. A rintracciarlo gli uomini dell’ufficio immigrazione della questura di Macerata, che lo hanno bloccato. L’uomo, ritenuto un appartenente di una organizzazione criminale nigeriana, è stato espulso dall’Italia dopo la convalida da parte del Giudice di pace di Macerata.
L’attività, coordinata dal dirigente dell’Ufficio immigrazione, il vice questore Maurizio Marcucci, è stata svolta con l’impiego di poliziotti specializzati in scorte internazionali tramite aereo, data la pericolosità del 35enne, che è stato accompagnato all’aeroporto di Fiumicino ed imbarcato su un aereo diretto in Nigeria. Il 35enne era già stato condannato per reati in materia di droga nell’agosto del 2015, e arrestato dalla Squadra mobile di Macerata nel settembre del 2017 (in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Macerata). Secondo la questura l’operazione ha consentito di espellere dall’Italia un elemento di spicco del sodalizio nigeriano dedito allo spaccio.
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Qualcuno sa dirmi cosa si intende per “sodalizio” nigeriano? Forse mafia? Se fosse cosi sarebbe davvero preoccupante perché la politica a Macerata non ha visto parlato o sentito nemmeno di fronte all’ evidenza. Grazie a chi ha assicurato alla giustizia questo delinquente definito ” particolarmente pericoloso” .
A Macerata esiste una gigantesca mafia nigeriana con cui ha trovato la morte Pamela.
Mi congratulo con tutte le Forze dell’Ordine della nostra città e, in particolare oggi, con il reparto di Polizia dell’Ufficio Immigrazione, capitanato dal Vice Questore Maurizio Marcucci.
Un impegno silenzioso ma costante. Appartato ma tenace. E sempre più spesso implacabile. Avanti tutta!
Egregia signora Santucci, sono oramai anni che a Macerata spadroneggiano i “sodalizi nigeriani”, e con tanti maceratesi che sono sodali (sodalizio..eh..!!) con loro; spariamo..ehm..speriamo che questo brav’uomo, ripartito per la Nigeria con l’aereo, non torni in Italia magari con uno yacht, considerando che, con il suo ben lucroso commercio, avrà guadagnato un bel po’ di soldini. Ossequi. gv
Costi di tutta l’operazione, sulle spalle dei contribuenti italiani. A volerli quantificare, questi costi, verrebbe da preparare la spranga di ferro, altro che bastone!
I riti di iniziazione al sodalizio “black axe” sono descritti come “macabri, sanguinosi e barbari” e comportano la presenza di droghe, sangue umano e stupri.