di Gabriele Censi
Graffiti su un negozio storico di corso della Repubblica a Macerata. Ieri mattina i titolari di jukeBox all’idrogeno hanno deciso di denunciare alla polizia l’ennesimo gesto vandalico. «Sono 4 o 5 volte che troviamo questi segni sulla pareti del nostro negozio che è un bene vincolato. Abbiamo tollerato in precedenza per quieto vivere dovendo pure pagare una persona per la pulizia- dice Francesco Zeffiretti – ma ora la misura è colma e abbiamo sporto denuncia. Questa cosiddetta “cultura” del graffito rende la città poco attrattiva anche per i turisti, molti miei clienti me lo hanno segnalato. Tutto il corso è pieno di scritte che ho voluto documentare nelle foto».
Zeffiretti invoca un maggior amore per Macerata che sembra assuefatta al decadimento estetico: «Un sano campanilismo per difendere la nostra città, ma ormai non ci si fa più caso, c’è un assessore al decoro?» I marmi della facciata del negozio conservano ancora i segni di precedenti imbrattamenti: «Ci sono luoghi più adatti di un bene tutelato per esprimersi, il locale lo abbiamo acquistato con sacrifici, – conclude Zeffiretti – , ho perso una domenica per fare la denuncia ma bisogna reagire per difendere la nostra città». Nei giorni scorsi, aveva lamentato le incursioni dei vandali, Clara Del Gobbo, titolare de “Il tramite fiorito” la quale aveva appeso una decorazione floreale per abbellire la via e l’ha trovata bruciata.
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Basta fare un giro a piedi e non solo al centro per vedere che immondezzaio è diventata quella che era una bellissima e ordinata città! Tutto abbandonato al degrado e alla sporcizia! Ieri per caso ero al pattinaggio di Collevario con i miei figli e un signore mi ha detto che la mattina erano state avvistate grosse bisce proprio lì vicino, tra l’erba alta 1mt, poi mi giro e vedo il campo di calcio dove la struttura degli spogliatoi è aperta e esposta a vandali, intemperie e piena di immondizia! Ma chi se ne deve curare di questa povera città!?
Risposta: “Carancini “.
L’incuria a Macerata sta arrivando a livelli notevoli. I vandali ci mettono il loro contributo. Il marmo che riveste i pilastri della galleria in via Garibaldi (il cui restauro è stato pagato dai condòmini e non dal Comune) sono pieni di orrendi graffiti. Il Comune pure si attiva nello stesso senso: le mura urbiche sono piene di erbacce, gli alberi non vengono minimamente curati, in via Crescimbeni c’è dal 24 marzo scorso una fogna scoperta che avrebbe bisogno di riparazione (all’altezza della parrucchieria). Ecc, ecc, ecc….
….Un uccellino mi ha riferito di aver sentito che il Sindaco abbia espresso una frase che “suonava” più o meno così: Ci penserà il Nuovo Sindaco, tanto io non posso essere rieletto!. GRAZIE concittadini di Macerata per aver scelto uno statista che sicuramente ci mancherà!