L’evento multiculturalismo e identità si è chiuso ieri nel piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria Apparente a Civitanova. Avrebbe dovuto svolgersi invece al Varco sul mare l’iniziativa dedicata all’accoglienza e che ha visto protagonisti bambini italiani e quelli residenti all’Hotel House. A causa dello slittamento di Popsophia, però, l’iniziativa che comprendeva anche la mostra “Nuove generazioni” presentata nell’ambito del Meeting di Rimini, ha dovuto traslocare in periferia. Un rammarico per l’organizzatrice Natalia Conestà che dopo la chiusura dell’evento dedica una lettera aperta a sindaco e vice. Un rammarico dovuto anche all’assenza di un rappresentante istituzionale dell’amministrazione che ha snobbato l’evento. «Siamo tuttavia fiduciosi che si potrà fare in futuro e che si possa continuare a dialogare con questa amministrazione la cui attenzione a questi temi può sembrare non sempre scontata – spiega Natalia Conestà – chiediamo un colloquio con il Sindaco di Civitanova, che finora non abbiamo avuto il piacere di incontrare, per mettere a fuoco questi temi importanti per una città dove il 22% dei residenti non è autoctona». Tra gli ospiti Andrea Foglia dell’associazione Veder crescere con il dialogo, Giorgio Paolucci, ex vice direttore di Avvenire, e Fabio De Ponti del Meeting di Rimini. Consegnato anche un premio alla Scuola d’infanzia Joyce Lussu di Montecosaro per l’attenzione al diverso, sia al bambino portatore di handicap che allo straniero e l’inclusione pensata ma vissuta con naturalezza.
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La festa multiculturale, per chi veramente si vuole integrare e può farlo con noi, è una bellissima iniziativa, ma le critiche fatte al Sindaco, per non essere stata organizzata nel centro della città, credo che siano inopportune; infatti a me sembra che tutti i giorni, per le vie del centro di Civitanova, ci sia una continua ‘festa multiculturale’, e soprattutto per i..’festeggiati’..!! Con simpatia..Giuseppe.
Mettere a fuoco questi temi? Ma non sono cotti e ricotti?
Questo multiculturalismo é la miccia della prossima guerra
..cotti e ricotti..!?..be’, alcuni sono addirittura bruciati, per quanto sono..neri..!! Con affetto e simpatia per tutte le persone di colore (termine che comunque a me non piace) che sono oneste e vivono bene e fanno vivere bene anche noi nel nostro Paese. Giuseppe.
Eh Signora mia, parlare con i sindaci, dalle nostre parti, da qualche anno è del tutto inutile o molto difficile.