Foto d’archivio
Paura in superstrada questa mattina quando un’auto ha iniziato a sbandare e ad urtare i guardrail: al volante una donna che ha avuto un malore e quando l’auto si è fermata è stata trovata in stato di semi incoscienza. E’ successo questa mattina intorno alle 7,30 lungo la corsia in direzione mare appena passato lo svincolo per Corridonia. Una donna di 64 anni di Esanatoglia, al volante di una Lancia Y, stava viaggiando in direzione di Civitanova quando si è sentita male. La sua auto si trovava sulla corsia di sorpasso e ha iniziato a sbandare andando a sbattere più volte contro i due guardrail. Di quello che stava succedendo si sono accorti tre controllori della Contram che erano in auto per prendere servizio a Civitanova. Vedendo l’auto che sbandava e faceva a zig zag hanno cercato di intervenire per evitare incidenti. Si sono posti dietro la vettura come una safety car con le quattro frecce accese in modo da rallentare il traffico ed evitare che altre auto passando andassero a scontrarsi con la Lancia. In un primo momento pensavano a qualcuno ubriaco. La Lancia Y ha proseguito la pericolosa corsa senza controllo per 3 o 4 chilometri e un po’ alla volta l’auto ha iniziato a decelerare. I controllori hanno anche affiancato con la loro vettura di servizio la Lancia e hanno suonato ripetutamente il clacson sperando che chi era a bordo sentisse, si riprendesse. Alla fine la vettura si è fermata in mezzo alla carreggiata, poche centinaia di metri dopo l’area di servizio di Corridonia. I controllori, che nel frattempo avevano chiamato i soccorsi, sono corsi ad aprire lo sportello e hanno trovato la conducente in uno stato di semi incoscienza. Balbettava e diceva di avere male alla testa. Poi ha perso i sensi. Sul posto sono arrivate automedica e ambulanza del 118 e la polizia stradale di Civitanova. La donna è stata intubata e portata in ospedale di Macerata in codice rosso.
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complimenti ai tre signori che hanno mantenuto il sangue feddro ed hanno evitato che la situazione degenerasse!!
Grazie per i complimenti, credo che in quei momenti pensi solo a come evitare che altri si facciano male , un conto è leggere quanto accaduto, altro conto è viverla in prima persona, anche i corsi che periodicamente facciamo influiscono sul tener i nervi saldi ed operare senza entrare nel panico gestendo razionalmente l’operato.
L’unico mio pensiero era che quando andava a cozzare sul guardrail di sinistra trovava il varco aperto dove non c’è il guardail e poteva occupare la corsia opposta al senso di marcia e travolgere gli ignari automobilisti che in quel fatale momento transitavano , ciò per fortuna non è accaduto e possiamo dire che è andata bene , dall’altro canto mi auguro che la donna si salvi e si rimetta in sesto. Sono convinto che abbiamo fatto tutto quello che potevamo e che ognuno di noi farebbe.