Un estensore di segnale Gsm per la Galleria delle Fonti donato alla città dal Rotary Club Macerata “Matteo Ricci”. Venerdì 29 giugno, all’ingresso della galleria che collega i due versanti della città, la presidente del Rotary, Silvana Lisi, ha simbolicamente consegnato l’impianto al Comune nelle mani dell’assessore ai Lavori pubblici, Narciso Ricotta. Presenti i soci del Club maceratese Massimiliano Fraticelli, Graziano Grelloni e Moreno Crucianelli, titolare quest’ultimo della ditta che ha fornito la strumentazione. «Prosegue in questo modo la vicinanza alla città del Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” – ha detto la presidente Silvana Lisi – Abbiamo scelto questo intervento perché va nella direzione della migliore fruizione della galleria cittadina grazie a un’apparecchiatura che permetterà di mantenere attive le conversazioni telefoniche mobili durante il transito nella stessa». L’assessore Narciso Ricotta, nel ringraziare per questo gesto verso la comunità, ha sottolineato lo stretto legame tra il Rotary Club Macerata e la città: «Questo è un concreto esempio di attuazione del principio di sussidiarietà: cittadini e associazioni che interagiscono fattivamente con la pubblica amministrazione per iniziative di interesse collettivo». Entro l’anno, vedrà la luce un’altra iniziativa di sussidiarietà del Rotary Macerata: il progetto Mac light grazie al quale, attraverso un bando e con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata sarà valorizzato con un progetto di light design il Monumento ai caduti di piazza della Vittoria.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Grazie a questo bel gesto le comunicazioni con i cellulari sono peggiorate sia in via Dei Velini che in zona parco Fonte scodella. Inoltre le conversazioni mobili all’interno della galleria continuano a cadere. Questo per tutti i gestori di telefonia mobile. Cara presidente Lisi, invece di buttare via soldi per far telefonare in macchina in galleria, vietato dalla legge senza vivavoce, non era meglio pagare qualche bolletta a qualche famiglia bisognosa?
Massoneria, Clero, Rotary, Lions tutti al tavolo dello Chemin de Fer. Indovinate chi è il banchiere che da le carte? Piccola città, avvolta in se stessa. E poi tutti gli altri che si credono liberi perché fanno manifestazioni antifasciste e antirazziste proprio nei momenti più sbagliati.