di Laura Boccanera
«Suv del sindaco Ciarapica nell’area pedonale», Corvatta paparazza l’auto del primo cittadino mentre durante la festa per la bandiera blu transita sul lungomare nonostante la presenza sulla carreggiata delle majorette. Uno scoop involontario quello dell’ex primo cittadino che ieri era intervenuto per criticare la manifestazione, a suo parere poco attrattiva e che non ha destato la partecipazione aspettata.
Nello stigmatizzare l’organizzazione aveva anche “pizzicato” un automobilista indisciplinato che incurante del divieto di transito passava lungo la carreggiata del lungomare nord nonostante fosse in corso lo spettacolo delle majorette. Con un secondo post su Facebook Corvatta informa che quell’auto non è di un cittadino comune, ma del primo cittadino, biasimando l’esempio dato ai concittadini: «una dimostrazione davanti a tutti della massima inciviltà che affligge l’italiano, quella che lo denota quando si mette al volante. Nella giornata anche delle polemiche per le multe dei vigili, il primo cittadino ha voluto visivamente ricordare qual’è la vera cifra politica di questa amministrazione – scrive Corvatta – dopo gli aumenti dell’indennità, i regali agli amici, i parcheggi gratis per tutta Civitanova, ecco a noi le norme ad hoc del codice della strada, valevoli solo per Ciarapica. Agli altri le multe, a lui la facoltà di transitare, pure con lo spettacolo in corso, alla faccia della sicurezza e della legalità».
«Critiche che fanno sorridere – commenta il sindaco Fabrizio Ciarapica – come se non sapesse che i mezzi autorizzati e non privilegiati possono passare. Mi trovavo alla festa della bandiera blu a differenza dell’opposizione e alle 19 sono andato all’inaugurazione di un albergo di un imprenditore civitanovese. Dovevo per forza passare in un tratto di strada chiusa e come succede sempre la polizia municipale ha scostato le transenne per farmi passare, che dovevo fare, volare? Ho aspettato la fine dello spettacolo delle majorette e poi sono passato. Che Corvatta, un ex sindaco, si metta a fare foto e critichi l’organizzazione offende chi ha partecipato, non tanto me».
AHAHAHAH CORVATTA&SILENZI MEGLIO DI FICARRA&PICONE
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adesso ho la conferma del perchè le cose non vanno nel modo giusto. Se questa è politica, poveri noi. E questo vale x tutti…
Che pena! Vorrebbe sparire ma l’istinto di sopravvivenza non glielo permette. Costretto a vagare tra le fumose nebbie mentali alla ricerca del tempo perduto senza mai averlo avuto. Un uomo, un nonsense costretto a combattere la sua battaglia, solo e contro se stesso. Una lotta impari dove non riuscire a superarsi lo ributta continuamente nel passato dove crede di aver brillato in un buio totale, mai rischiarato dal pur minimo lumino. Che dire, il tempo sia così clemente da non bagnarlo, pardon, chiedo scusa, il clima non c’entra per niente, volevo dire che il tempo di solito sempre galantuomo lo sia anche con lui e che finalmente ci faccia ritrovare la pace. Per la sua, purtroppo, finché sarà divorato dall’orgoglio ferito, solo volando tra le braccia amabili e accoglienti del suo Vate, potrà forse trovare un po’ di sollievo al suo andare solo e a ramengo tra le strade del mondo che una volta eran sue, mentre adesso gli mettono le transenne per non farlo passare per immortalare con scatti geniali il trascorrere infelice del suo tempo.
come dice il vangelo:
tu guardi il rametto che ha nell’occhio il tuo amico e non vedi la trave che hai nel tuo.
Io so solo,che tempo fa x segnalare due tunisini con fare sospetto vicino a delle auto,ho inutilmente vagato per la citta’,in pieno mercato del sabato ,senza trovare una guardia…ora hai un elicottero sulla testa e polizia in stazione e per le vie..non so voi ma io mi sento un po’ piu’ sereno stando in giro…
Essendo sindaco, o s’era autorizzato da solo o l’aveva autorizzato il prefetto. Se poi avesse viaggiato in moto sarebbe stato senza alcun dubbio motorizzato.
caro Corvatta come si e’ ridotto!