Tende, bivacchi, sporcizia dietro la stazione di Civitanova. Allontanate alcune persone che sono state trovate dalla polizia che bivaccavano dietro la stazione. Polizia municipale, Comune e Cosmari si sono adoperati per ripulire la zona. Un intervento che nasce dalle segnalazioni di bivacchi nella zona dell’ex Area Ceccotti. La polizia ha sorvegliato la zona retrostante la stazione e gli agenti hanno agito subito, prima monitorando la situazione e poi identificando e allontanando le persone che si erano costruite un rifugio tra le siepi. Nell’operazione è stato coinvolto anche il Comun, intervenuto prontamente. La zona è stata ripulita e i rifiuti sono stati rimossi. La zona continuerà ad essere sorvegliata e chi bivacca verrà identificato e allontanato. «Continua il presidio del territorio a 360 gradi, non abbassiamo la guardia su nessun aspetto della sicurezza di Civitanova – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Il lavoro svolto in sinergia tra tutte le parti dà i suoi frutti e migliora la città. Ringrazio quindi quanti hanno preso parte sia all’operazione di allontanamento e sia alla rimozione dei rifiuti e alla pulizia della città. Continueremo sulla strada delle azioni concrete».
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Leggendo l’ennesimo articolo con titolo:”bivacchi dietro la stazione..degrado ex area Ceccotti” dichiarazioni del sindaco ”presidio del territorio non abbassiamo la guardia”, mi viene spontanea una osservazione, ma questo impiego di mezzi del comune, consmari ,polizia, risorse economiche, si potrebbero evitare? Il mio modesto parere è si. In che modo ?
A seguito del fallimento della ditta Prica Immobiliare nel 2012 che ha costruito gli stabili dietro la stazione in via E. Fermi, per l’appunto la zona incriminata dove tra le decine di appartamenti nuovi ma disabitati, nell’oscurità più totale trovano rifugio sbandati di ogni genere. Questi appartamenti dopo varie aste giudiziarie sono stati quasi tutti venduti. Arriviamo quindi al nocciolo della questione. Il comune dopo varie e complesse questioni urbanistiche, più politiche che tecniche, rimanda ogni volta le dovute agibilità occorrenti alle decine di appartamenti. Con queste autorizzazioni gli appartamenti verrebbero ad essere abitati, quindi illuminati opportunamente, si risolverebbe anche il degrado sopradescritto. L’amministrazione comunale rinvia il tutto ad una nuova variante con parole tipo: …coniugare il rapporto tra spazi costruiti e spazi aperti con un ridisegno generale tale da garantire funzionalità… ecc ecc bla bla bla….. Insomma dopo una quindicina di anni non si riesce a venire a capo di una situazione ormai nota a tutti. E già che prima di ogni tornata elettorale tutti hanno la soluzione in tasca. Conclusioni: inutile fare proclami. Ci si metta dietro un tavolo con la VOLONTA’ di risolvere la questione e in brevissimo tempo avremo sia le agibilità agli appartamenti sia la fine del degrado in una zona bellissima e centralissima.
Prima c’era la Terzo Millennio:
https://www.cronachemaceratesi.it/2013/12/25/ceccotti-la-terzo-millennio-sparisce-diventa-prica-immobiliare-e-chiede-il-concordato-preventivo/414855/
Altro che bivacchi.