E’ stata dimessa ieri in giornata dall’ospedale di Civitanova la 19enne svenuta sabato sera all’interno della discoteca Donoma a Civitanova. I testimoni saranno interrogati dai carabinieri. La giovane, che vive in un comune dell’entroterra maceratese, nella notte tra sabato e domenica è caduta a terra nel locale: automedica e 118 l’hanno trasferita al pronto soccorso. I carabinieri hanno fatto fatica a ricostruire cosa fosse accaduto. All’origine del malore pare ci sia un coma etilico, ma non è escluso che la ragazza possa aver fatto uso di stupefacenti, magari somministrati da qualcuno in un cocktail a sua insaputa. Per questo prima di essere dimessa è stata ascoltata dai militari della Compagnia di Civitanova a cui ha dato una lista di nominativi di persone con le quali stava trascorrendo la serata. Nonostante infatti la 19enne fosse stramazzata a terra, nessuno degli amici che erano con lei l’ha accompagnata all’ospedale per starle vicino. I carabinieri sperano anche grazie alla loro deposizione di ricostruire i momenti precedenti il malore. Gli inquirenti sono ancora in attesa dei risultati delle analisi tossicologiche effettuate sulla ragazza.
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gli ” amici ” che stavamo con lei per quale oscuro motivo non l hanno accompagnata al pronto soccorso ? Non e’ che qualcuno di questi baldi giovani ha fatto in modo di farle ingoiare qualche zozzeria e per paura di ammettere la propria responsabilita e tirare in ballo altra gente che ha assistito al tutto , i quali oltre che testimoni diventavano cosi complici, e’ rimasto in discoteca a godersi tranquillamente il resto della serata, o della mattinata che dir si voglia? No perche una cosa e’ certa : col susseguirsi delle generazioni c e’ un aumento dei figli di pu….tana!
il solito Donoma che colpisce ancora , i soliti ascani!!!
gli as cani avranno pure le loro colpe perche in un locale che si rispetti non deve circolare certa roba e se qualcuno viene beccato deve essere allontanato senza dargli neanche il tempo di respirare ma se la ragazza faceva di una comitiva , come pare di capire , mi piacerebbe sapere con che coraggio altri ragazzi del gruppo l abbiano lasciata nell ambulanza fregandosene di tutto quello che le stava succedendo! fossi stato il padre il giorno dopo mi sarei rotto le mani sula faccia di qualcuno, poco ma sicuro