di Enrico Maria Scattolini
MIRACOLO A MACERATA (+) ! Una squadra cittadina ha vinto un titolo regionale nel buio pesto del calcio locale.
L’IMPRESA E’ RIUSCITA ALL’HELVIA RECINA (+++), che ha conquistato mercoledì scorso la Coppa Italia di Promozione battendo la Passatempese (leggi l’articolo).
UN RISULTATO IMPORTANTE E GRATIFICANTE per il presidente Crocioni (+++), che merita ampiamente il suo primo trofeo per la serietà con cui guida questa società strutturata su efficienza gestionale e solidità organizzativa.
COSI’ COME PER I GIOCATORI DI CARASSAI (+), e naturalmente lo stesso allenatore, negli ultimi tempi decisamente impegnati nel raggiungimento di un altro importante traguardo: la conquista dei play off nel campionato.
PROBABILMENTE ESAGERO se scrivo che questo successo si ricollega idealmente all’ultimo trionfo dell’indimenticabile Maceratese di Magi (+++). Corro comunque il rischio.
UN FEEDBACK (+) che comunque invita alla riflessione sul presente, forse non così drammatico
come parrebbe, ma soprattutto sul futuro. Che potrebbe aprirsi ad orizzonti meno tenebrosi, di quelli al momento profilati, se affrontato con coerenza e senso di responsabilità. Aggiunti all’umiltà.
COSTITUISCE INFATTI LA CONFERMA che il diagramma del football cittadino non è completamente piatto (+). Purchè si abbia il buon senso di accettare la realtà, evitando fuorvianti voli pindarici.
LA VERITA’ E’ (+) che l’Helvia Recina c’è: è robusta, è valida sul campo nei limiti del suo attuale mandato e rappresenta sicuramente una opportunità per i nostri ragazzi appassionati di calcio con il suo ottimo settore giovanile.
SITUAZIONE PERO’ SINORA TRASCURATA (SNOBBATA?) A MACERATA (-). Dall’Amministrazione municipale, nel segno del suo collaudato disinteresse per lo sport locale, ma anche da una tifoseria piatta, assente, probabilmente rassegnata al nulla.
ED ANCHE MAL GUIDATA (-) da leaders utopici e discontinui nell’alternanza fra iniziative eccellenti (assemblea biancorossa d’inizio 2018) e successive dimenticanze come, nella circostanza, la totale carenza di rendiconto.
UN SOLO ESEMPIO POSITIVO (+) ho avuto modo di osservare (ed anche ammirare) nel frattempo. Quello del commercialista Alessandro Chiaraluce, che non ha esitato a trasferirsi sulle… rive del Potenza.
FORSE QUALCOSA MI SFUGGE (-). Di misteriose manovre sottotraccia ancora esistenti con gli esponenti della Sangiustese, per altro dai medesimi sempre negate nonostante solari evidenze contrarie (loro procura pubblicamente dichiarata da Nacciarriti)? Di sicuro anche con passati coinvolgimenti miei personali (la notizia di “approcci” con clubs di mezza regione a me a suo tempo confermata da una delle controparti).
IO PERO’ SONO fra quei giornalisti manovrati da poteri nascosti, di recente genericamente segnalati e messi all’indice dal presidente rossoblù nel corso di un’intervista televisiva di ennesima smentita. Quindi non faccio testo (-).
OPPURE SI RIPROPONE LA SPERANZA dell’arrivo di …San Canil, ora che il resuscitato Matelica è veramente ad un passo dalla giusta promozione in Lega Pro (-)?
MI CHIEDO: MA NON E’ MEGLIO CONCENTRARSI DEFINITIVAMENTE sull’Helvia Recina (+)?:
1-ricordando la sua bella storia di oltre quarant’anni di attività;
2-attribuendo valenza cittadina ai suoi recenti risultati;
3-auspicandone il coronamento.
E TENENDO PRESENTE che un salto di categoria significherebbe l’ “Eccellenza” (+).
AD ESEMPIO TANTO SOGNATA, ma irraggiungibile, dall’Ancona. Che quindi resterebbe sotto di un gradino con il suo prossimo torneo di Promozione, nonostante le lungimiranti scelte societarie dell’estate scorsa.
L’IMPORTANTE E’ FARE PRESTO (+), perché maggio sarà il mese decisivo sia per la progettualità localistica, sia per quella d’importazione.
PERSONALMENTE SONO FAVOREVOLE alla prima ipotesi (+), come sto scrivendo da tempi non sospetti.
PREVEDE UN ITER NON FACILE, che ha però il vantaggio di dipendere esclusivamente dalla volontà e dalle buone…intenzioni di noi maceratesi.
DA TRACCIARE IN PRIMIS con la valutazione della disponibilità del presidente Crocioni ad ampliare la sfera operativa dell’Helvia Recina con un mix fra colori arancioneri e biancorossi. Una policromia necessariamente da armonizzare (+).
POI DA SOSTENERE (+) con sinergie imprenditoriali e professionali domestiche. Non particolarmente impegnative, ma capillari.
INFINE DA SUPPORTARE (+) con un convincente contributo di tifo agli ultimissimi impegni della squadra di Carassai, che deve difendere l’attuale, importante posizione nella “griglia” dei play off (terzo posto). Raddoppiando poi l’impegno nell’appendice dell’over season.
MI AUGURO che dall’assemblea degli “Amici della Rata” di lunedì prossimo emerga qualche idea
in tal senso (+).
CHE NE EVIDENZI il “ruolo guida”. A cui il sindaco ed i suoi collaboratori, incominciando dall’impalpabile assessore allo sport, hanno abdicato sin dall’inizio della crisi (—).
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Amici della Rata ah ah ah che pena…..
Speriamo bene x la rinascita della beneamata.
ogni tanto riappare la RATA!!!
Caro Pasquarè,se la sua frase non nasconde ironia, aggiungo……non certo per merito dei tifosi.
La città attualmente ha ben altra e triste notorietà da gestire. Senza calcio è ancor più triste.