di Leonardo Giorgi
(foto di Fabio Falcioni)
Uno stadio di voci, cori e colori, ma solo due splendono più degli altri nel clima quasi estivo di Tolentino: il nero e l’azzurro. L’Inter Forever scende in campo allo stadio della Vittoria di Tolentino, dove le leggende della società hanno sfidato la formazione di “Un gol per ripartire”, rappresentativa di vecchie glorie e non solo del territorio. Una partita di solidarietà e dedicata a un territorio ferito dal sisma, dove però i campioni in campo hanno dato vita ad un match di livello spaziale: d’altronde quando sulla fascia scorrazza Javier Zanetti con la freschezza di un 20enne e dietro Marco Materazzi spazza qualunque palla pericolosa come fosse la finale dei Mondiali del 2006, lo spettacolo è assicurato. Ma i due eroi del Triplete non sono da soli. Insieme a loro in campo sono scesi Sebastian Frey, Alessandro Bianchi, Giuseppe Baresi, Fabio Galante, Aparecido Cesar, Mattia Altobelli, Nicola Napolitano e, per la prima volta nell’Inter Forever, Francesco Moriero e Paolo Stingara. Allenatore, oltre che giocatore, della formazione nerazzurra è Francesco Toldo, responsabile del progetto Inter Forever.
Una giornata di pura emozione per le centinaia di persone arrivate a Tolentino. Emozione esplosa intorno alle 17,45, quando lo speaker ha elencato la formazione che stava per scendere in campo: ed ecco che l’impianto della Vittoria si scuote tra gli applausi scroscianti dei tifosi nerazzurri, increduli nel vedere scendere in campo Baresi, Materazzi, Zanetti e compagnia bella. Lo show inizia a pochi minuti dal fischio d’inizio, con Altobelli che buca subito dalla distanza il portiere Andrea Mosconi, capitano e allenatore del Tolentino. E’ una giornata dura per il mister che nel primo tempo dovrà fare i conti con uno scatenato Materazzi in versione bomber, che ne infila due a distanza di cinque minuti: prima su punizione con un bel sinistro a giro, poi con uno scavetto da centro area. Vero spettacolo di giornata la corsa di circa venti bambini delle scuole calcio durante l’intervallo che tra il verde del campo inseguono le leggende dell’Inter per un autografo e per qualche passaggio.
Siparietto al momento della sostituzione di Francesco Moriero quando lo speaker Luca Romagnoli ha chiesto all’esterno se ci fosse fuorigioco veramente su un’azione pericolosa dell’Inter ad inizio partita. «Beh – ha sorriso Moriero – noi dell’Inter ci siamo abituati». Nel secondo tempo sventolano le bandiere nerazzurre: dopo il 4-0 di Altobelli, lo stadio chiama a gran voce il gol di capitan Zanetti, applauditissimo ad ogni tocco di palla. E il capitano, come sempre, non delude le aspettative: corsa di 50 metri saltando almeno quattro avversari e cannonata all’incrocio dei pali. L’esultanza è ai livelli di Serie A al campo della Vittoria, che pochi minuti dopo può assistere anche al 6-0 siglato da Baresi. «Oggi è una festa bellissima – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Pezzanesi -. Sarebbe fantastico vedere tutte queste persone ad ogni partita del Tolentino». Tra selfie e autografi a fine partita, la festa continua anche domattina con l’evento clou della campagna “Un gol per ripartire”: proprio qui a Tolentino, alle 9,30, verrà inaugurato il nuovo centro sportivo donato da Suning, dall’Inter e dal Csi.
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Il Capitano potrebbe giocare ancora tranquillamente in serieA. …Marines…
Il Capitano potrebbe ancora giocare in serie A….Marines….
Secondo me l’articolo andava completato con il numero (almeno approssimativo ) di spettatori presenti .