Protesta a suon di manifesto da parte dei dipendenti della Cleaning service che nel pomeriggio hanno apposto un grosso striscione sul cuore che l’amministrazione ha posizionato all’ingresso del Lido Cluana per San Valentino. Lo striscione sbeffeggia lo slogan scelto per inondare i social di foto di innamorati “#contantoamore Ciarapica fa licenziare 14 operai della Cleaning service” recita il manifesto. Dopo la messa in mobilità delle maestranze, l’azienda ha scritto una lettera al sindaco e alle sigle sindacali per tentare la strada dell’assunzione degli operai all’interno del Cosmari che subentra all’appalto della ditta per il servizio di spazzamento.
L’appalto passa al Cosmari: 14 dipendenti della Cleaning service verso la mobilità
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Ciarapica non licenzia nessuno. Si tratta di un avvicendamento al servizio già previsto. Talaltro c’è un’altra cooperativa, questa di tipo B che dovrà lasciare il lavoro e comunque sull’albo pretorio, almeno per quest’ultima si apre la possibilità di partecipare ad altro appalto comunale dedicato a questo tipo di cooperative . Purtroppo non ci si doveva cullare sugli allori, sperando che tutto potesse continuare come sempre. Quest’appalto , il tuo, è già finito da tempo, doveva essere subito rifatto ma in previsione, credo, del fatto che sarebbe subentrato il Cosmari, la vecchia amministrazione sotto la quale l’appalto, seppur fonte di diversi esposti, dopo il ” Carpe Diem ” iniziale, aveva continuato a prorogare il servizio. Ora le cose sono maturate e cambiano, i 14 si ritroveranno senza lavoro meno i quattro di cui non si capisce la loro posizione all’interno della Cleaning, anche perché non è stata detta. Certo se ci fosse stata più oculatezza e non sperare chissà che facendo alla fine una manifestazione di protesta, già prevista, per impietosire la cittadinanza che non conosce a fondo tutta la realtà della dirigenza di questa cooperativa. Comunque sempre sull’albo pretorio ci sono dei concorsi del Cosmari per assumere figure proprio come quelle che stanno per perdere il lavoro come tante centinaia di migliaia di persone in Italia hanno perso. E nelle specifiche aver già lavorato nel settore, fa punteggio. Quindi da buon padre di famiglia, quale tu sei, infatti mi viene da pensare che i quattro non licenziati siano appartenerti alla tua famiglia, sprona i tuoi lavoratori a fare domanda al Cosmari nel frattempo che stanno a perdersi dietro ad una delle centinaia di migliaia di proteste che di solito risultano vergognosamente inutili ma per tutt’altri motivi, politici per primo, grazie anche al tuo partito, il Pd che in questi ultimi anni ha fatto scuola. Anzi tu non segui la linea del Renzi che con i sindacati non ci parla? O per caso sei un silenziano che a sua volta appartiene a tutte le correnti del Pd. I sindacati che dicono? Di solito in questi casi fanno sentire la loro voce. L’Ato che hai tirato in ballo ti ha già detto, che sfarfalli. Che l’art. “2112 del c.c. con te che ci azzecca, non te lo dicono? Mi sembra che un commentatore te lo ha spiegato bene e non capisco come non risponda ancora ai tuoi insulti con quel caratterino pepato che ha. Consiglia ai tuoi operai, ancora per poco, di partecipare ai concorsi indetti dalla Cosmari, invece di far perdere loro tempo e chiedi loro scusa per non avergli trovato lavoro perché come capitano d’industria non sei ancora preparato, ma neanche come procacciatore di altri lavori.
Ciarapica non licenzia nessuno. Si tratta di un avvicendamento al servizio già previsto. Talaltro c’è un’altra cooperativa, questa di tipo B che dovrà lasciare il lavoro e comunque sull’albo pretorio, almeno per quest’ultima si apre la possibilità di partecipare ad altro appalto comunale dedicato a questo tipo di cooperative . Purtroppo non ci si doveva cullare sugli allori, sperando che tutto potesse continuare come sempre. Quest’appalto , il tuo, è già finito da tempo, doveva essere subito rifatto ma in previsione, credo, del fatto che sarebbe subentrato il Cosmari, la vecchia amministrazione sotto la quale l’appalto, seppur fonte di diversi esposti, dopo il ” Carpe Diem ” iniziale, aveva continuato a prorogare il servizio. Ora le cose sono maturate e cambiano, i 14 si ritroveranno senza lavoro meno i quattro di cui non si capisce la loro posizione all’interno della Cleaning, anche perché non è stata detta. Certo se ci fosse stata più oculatezza e non sperare chissà che facendo alla fine una manifestazione di protesta, già prevista, per impietosire la cittadinanza che non conosce a fondo tutta la realtà della dirigenza di questa cooperativa. Comunque sempre sull’albo pretorio ci sono dei concorsi del Cosmari per assumere figure proprio come quelle che stanno per perdere il lavoro come tante centinaia di migliaia di persone in Italia hanno perso. E nelle specifiche aver già lavorato nel settore, fa punteggio. Quindi da buon padre di famiglia, quale tu sei, infatti mi viene da pensare che i quattro non licenziati siano appartenerti alla tua famiglia, sprona i tuoi lavoratori a fare domanda al Cosmari nel frattempo che stanno a perdersi dietro ad una delle centinaia di migliaia di proteste che di solito risultano vergognosamente inutili ma per tutt’altri motivi, politici per primo, grazie anche al tuo partito, il Pd che in questi ultimi anni ha fatto scuola. Anzi tu non segui la linea del Renzi che con i sindacati non ci parla? O per caso sei un silenziano che a sua volta appartiene a tutte le correnti del Pd. I sindacati che dicono? Di solito in questi casi fanno sentire la loro voce. L’Ato che hai tirato in ballo ti ha già detto, che sfarfalli. Che l’art. “2112 del c.c. con te che ci azzecca, non te lo dicono? Mi sembra che un commentatore te lo ha spiegato bene e non capisco come non risponda ancora ai tuoi insulti con quel caratterino pepato che ha. Consiglia ai tuoi operai, ancora per poco, di partecipare ai concorsi indetti dalla Cosmari, invece di far perdere loro tempo e chiedi loro scusa per non avergli trovato lavoro perché come capitano d’industria non sei ancora preparato, ma neanche come procacciatore di altri lavori.
L’ATA con la delibera 2 del 2013 stabilisce che il 1 di marzo del 2018 tutti i servizi di igiene pubblica passano in HOUSE PROVVIDING per 15 anni al COSMARI rsl. La delibera è talmente esaustiva che a pagina 80 prescrive che alla data di passaggio dai comuni alla COSMARI tutto il personale impiegato dalle le ditte , cooperative o ditte individuali debbono essere assorbita dal COSMARI rsl.
Ora Ciarapica Sindaco con la delibera n° 22 del 23/01/2018 facendo suo la delibera ATA n° 2 del 2013 prescrive il passaggio al Cosmari attraverso una cessione di rampo d’azienda, al delibera si base sul ex art. 47 legge 428/1990 e l’articolo 2112 del codice civile impone nella cessione di ramo d’azienda l’assorbimento della manodopera in essere al momento. Inoltre la legge n° 152 del 2006 all’art.202 comma 6 dice che la manodopera in essere va assorbita.
Ogni rientro di esternalizzazione dai comuni al COSMARI fino ad oggi avvenuto con il rientro degli operai impiegati a MONTELUPONE i dipendenti della coop. LA SPLENDENTE, cooperativa non onlus, sono stati assorbiti tutti.
La cooperativa CLEANING SERVICE non chiede nulla per loro , nulla avrà e ne è consapevole, se si espone è per tutelare i diritti dei 14 operai.
Sarà il tribunale a stabilire come procedere, e noi confidiamo nella saggezza dei giudici del lavoro che tutelino i diritti de 14 operai.
I suoi commenti non fanno sentenza.
Perché non ottempera alla delibera della ATA n°2 del 2013,pagina 80, alla legge 152 del 2006 articolo 202 comma 6 COMMA 6 , e al articolo2112 codice civile che obbliga al mantenimento della occupazione in caso di cessione di ramo di azienda. Tutto ciò per aver attuato una cessione di ramo di azienda in virtù ex articolo 47 legge 428/1990, ma nella delibera trasmessa alla COSMARI non allega, o fa menzione ,dei dipendenti Cleaning service. Aggiungi poi in una intervista alla stampa locale che LA COSMARI rsl può assumere solo dipendenti di cooperative sociali, COSA non vera in quanto nel comma 6 dell’articolo 202 152 /2006 non vi è traccia di distinzione tra ditte private, pubblico e cooperative, e non è vero maggiormente in quanto l’art.45 della costituzione tutela la cooperazione definendola un valore sociale aggiunto, Si è vero che nel passato LA COSMARI ha esternalizzato solo a coop sociali, e quanto ha fatto rientrare l’esternalizzazione ha assunto gli operai coinvolti , come nel caso della coop . IL NODO, ma è anche vero che a Montelupone allorché il COSMARI ha rilevato il servizio spazzatura ha fatto rientrare anche gli operai della coop LA SPLENDENTE che non è un coop sociale onlus.