I carabinieri all’Hotel House
Identificato e denunciato l’autore dei furti alle attività commerciali di Porto Recanati. Sei colpi messi a segno nel mese di febbraio, ad incastrarlo una ferita ad una gamba che il ladro si è procurato nel corso dell’ultimo furto. Si tratta di un tunisino, clandestino, di 26 anni: dovrà rispondere di furto aggravato. A casa sono stati trovati oggetti legati ai colpi nei locali. È grazie all’intuito che gli uomini dell’Arma, impegnati ieri pomeriggio i militari in un servizio all’Hotel House, sono riusciti a collegare quella ferita con i fatti avvenuti nella notte tra lunedì e martedì. Il clandestino infatti ad inizio settimana aveva tentato un colpo alla parrucchieria Valentina hair style di piazza Buenos Aires . Era riuscito ad entrare scassinando la finestra, ma era rimasto ferito ad una gamba tanto che la titolare la mattina ha trovato il negozio sottosopra e numerose macchie di sangue a terra e sul muro. Una lesione piuttosto profonda tanto che l’uomo si è fatto curare al pronto soccorso chiamando l’ambulanza e poi una volta medicato è stato dimesso. Ieri pomeriggio però proprio mentre si trovava nei pressi dell’hotel House è caduto dalla bicicletta e l’incidente gli ha riaperto la ferita. Alla vista della lesione i militari hanno collegato e ipotizzato che fosse proprio lui l’autore del furto alla parrucchieria. Il 26enne è stato controllato, identificato e i militari hanno perquisito anche l’abitazione nella quale attualmente soggiornava all’interno dell’Hotel House che però risultava abbandonata tanto che sono in corso sopralluoghi per capire se ci fosse anche da parte del tunisino l’occupazione abusiva dell’edificio. All’interno dell’appartamento i carabinieri hanno ritrovato diversi oggetti, refurtiva dei colpi messi a segno nel mese di febbraio ai danni di bar, di uno stabilimento balneare e di una pizzeria e alcune persone che avevano subito dei furti lo avrebbero riconosciuto proprio come l’autore dei colpi. Il tunisino, senza fissa dimora, era noto nell’ambiente civitanovese, ma da un mese circa si era trasferito a Porto Recanati.
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Clandestino,nullafacente,pluripregiudicato che addirittura si trasferisce a Porto Recanati da abusivo…denunciato… pare una barzelletta…
…..non pare, è una barzelletta !!! “Accoglienza”…”integrazione”….
manco quelli della banda bassotti erano così fuori legge
…e soprattutto la banda dei bassotti non è composta da clandestini, forse vive un po’ in clandestinità vista la professione che la banda svolge e se non riesce a mantenersi da sola con il provento della propria attività non fa ricorso ad Ong di dubbia fama ma si lascia tranquillamente mantenere dai Paperi. Ma questo fa parte di un qualsiasi periodo di rieducazione nelle patrie galere.
Sauro sei un mito
… denunciato.. e magari INVITATO a lasciare il paese… ahahahahahaha ahahahahahha ahahahahah..
Ma,con ste leggi,non si va avanti,tutti sbraitano , eroi del dire, scrupolosi strateghi,pensosi capi,se non cambia …”le risorse” si moltiplicheranno a macchia d’olio,la prima cosa da combattere e’ la droga,sfama e accoppa troppa gente,la miglior arma, appunto da eliminare, la droga.Mille e mille,ma la droga fa soldi facili e rapidi,ripeto :cosa semplice.La droga e’ il primo male.Poi ci sono i rubagalline