La gioia di Michele Antonelli
Compirà 23 anni fra due giorni Michele Antonelli e li festeggerà nel migliore dei modi. Il giovane marciatore maceratese dell’Atletica Recanati sale sul podio sul podio della 50 chilometri di marcia in Coppa Europa che si è svolta oggi a Podebrady in Repubblica Ceca, dove ha conquistato il terzo posto nella gara d’apertura della dodicesima edizione del trofeo continentale. 3h49:07 il tempo del marchigiano – demolito il primato personale, per lui ben 4 minuti di progresso, precedente 3h53:08 nel 2016 – che negli ultimi chilometri ha sfoderato una brillante andatura che l’ha portato a recuperare secondi e posizioni. Meglio dell’azzurro oggi hanno fatto solo due ucraini, il vincitore Ivan Banzeruk (3h48:15) e il connazionale Ihor Hlavan (3h48:39). Quinto (3h52:14) l’ingegnere beneventano Teodorico Caporaso che nella parte centrale della gara ha tentato un’intrepida fuga in testa, per poi stringere i denti nel finale e centrare comunque un buon piazzamento. Nono il sardo Andrea Agrusti (3h58:08), mentre il torinese Federico Tontodonati chiude dodicesimo (4h00:39). Nella classifica a squadre l’Italia Team è secondo alle spalle dell’Ucraina e davanti alla Spagna. E’ la settima volta in dodici edizioni di Coppa Europa che gli azzurri della 50km conquistano il podio in questa manifestazione.
«All’inizio – racconta l’azzurro, allenato dal tecnico Diego Cacchiarelli – i più forti sono partiti piuttosto lentamente e quindi non era facile scegliere la tattica giusta. Poi, però, sono riuscito a gestire la gara e a distribuire bene, seguendo anche le indicazioni del mio coach e dei tecnici della Nazionale. Ho rimediato un paio di ammonizioni nei primi chilometri, ma ho mantenuto la calma continuando sul mio ritmo perché sapevo di aver lavorato tanto sulla tecnica. Questo risultato – aggiunge Antonelli – è il frutto di tanto lavoro e dell’ostinazione di rimettere in carreggiata una stagione che, tra intoppi fisici e problemi personali, non sembrava partita con il piede giusto. A vedere gli accrediti di partenza, di sicuro il mio nome non era tra i favoriti, ma io non volevo che tutta la fatica e i chilometri fatti per arrivare fin qui andassero sprecati. Io amo profondamente la 50km perché è una gara che ti lascia il tempo di pensare. Era la prima volta che potevo marciarla in azzurro in una grande rassegna internazionale. Oggi negli ultimi giri sentivo tra gli incitamenti chi mi urlava “Sogna Londra”. Sono state parole che mi hanno messo il turbo nelle gambe ed ora il sogno dei Mondiali sembra davvero una bella realtà». Dopo il nono posto negli Europei under 23 del 2015 e il titolo italiano assoluto della 50 chilometri questo è sicuramente il risultato che potrebbe segnare la nascita di una nuova stella italiana nel firmamento dell’atletica mondiale.
(foto di Giancarlo Colombo/FIDAL)
https://www.facebook.com/fidal.it/videos/1540710935953789/
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Complimenti e auguri per una …marcia di successi
Grande Michele,in questo momento unico vero orgoglio sportivo di Macerata.