Da destra Maria Letizia Marino, Luca Paolini, Massimiliano Fedriga e Luigi Baldassarri
Il leghista 99enne Sesto Caprioli presente alla presentazione della lista
di Federica Nardi
Luigi Baldassarri è il candidato sindaco della Lega Nord a Corridonia. Presentata ieri la lista che sosterrà il 57enne imprenditore che già si era presentato alle scorse elezioni regionali sempre con il Carroccio. Manca un nome da confermare ma la squadra è pronta. Si candidano Angelo Menghi, Stefano Migliorelli, Greta Lupidi, Claudio Giampaoli, Alessandro Cacciamani, Mario Cafarella, Emanuele Dobboletta, Massimo Bontempi, Federico Tombesi, Luca Traini, Nicolina Ferretti, Lucrezia Dignani, Giuliana Cavalieri, Luisella Cerolini, Gabriella Moriconi. Presente per l’occasione anche il capogruppo Lega Nord alla Camera Massimiliano Fedriga, che ha voluto lasciare un contributo personale per la corsa elettorale a Corridonia, dove la competizione, con la discesa in campo di Baldassarri, diventa a quattro. «La formazione di una lista di Lega Nord in una città marchigiana – ha detto Fedriga ai suoi – è un segnale evidente dell’espansione del movimento nelle Marche». Con lui anche il segretario regionale del partito Luca Paolini e il presidente leghista Giampaolo Giordani.
Luigi Baldassarri e Stefano Migliorelli
Nel pubblico anche Sesto Caproli, 99enne da decenni leghista che ha voluto essere presente per testimoniare il suo appoggio al candidato. «La nostra priorità – dice Baldassarri – è la sicurezza. L’accoglienza agli extracomunitari deve essere sostenibile». Ma anche «i giovani perché Corridonia è un paese vecchio, sorpassato». Il programma, in via di definizione, combina il rilancio del centro storico con una residenzialità rivolta alle giovani coppie. «Vogliamo aiutare i giovani che vogliono mettere su famiglia con dei contributi, anche nel caso volessero vivere in centro e ristrutturare casa». Poi c’è l’idea che viene «dagli atenei del nord – spiega il candidato – e studiata da Migliorelli. Quella di avviare una startup di manifattura digitale, un modo di dare spazio alle competenze di chi ha esperienza e di creare opportunità per i giovani». Tra gli altri punti in programma quello delle scuole, della viabilità da ripensare e gli aiuti per l’agricoltura e le associazioni impegnate nel sociale. «Il protagonista non deve essere il politico – conclude Baldassarri – ma il cittadino».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E’ importante che a Corridonia si ricominci a parlare di schieramenti politici basati su partiti. Oltre alla Lega col suo simbolo, avremo – almeno per il momento – il Movimento 5 Stelle. Le altre liste sono “civiche” (per modo di dire). La lista di Paolo Cartechini, a cui mancheranno – si dice – elementi del centrodestra, che hanno fatto parte dell’amministrazione uscente, la connotazione politica ce l’ha… Avremo, quindi, una lista civica con Paolo Cartechini e una lista civica con Matteo Ceschini.
Auguro che il confronto sia costruttivo, senza fughe in avanti e promesse stratosferiche, ma incentrate proprio sui problemi sentiti dalla cittadinanza.
In questi ultimi mesi abbiamo visto un fiorire di realizzazioni da parte dell’amministrazione Calvigioni (che, sembra, tornerà in lista). Ci pareva di essere ritornati ai bei tempi della DC, quando in occasione delle elezioni si allestivano i cantieri… Era l’epoca delle vacche grasse. Adesso, si sono sbloccati certi fondi bloccati e giustamente l’amministrazione li ha utilizzati.
Tornando alle due liste politiche, dico che serviranno per formare una classe politica addestrata ad amministrare.
Pure la lista Ceschini ha tutti elementi nuovi, che si dovranno fare le ossa. Mentre la lista Cartechini è piena di ex assessori ed ex-consiglieri. Non è il nuovo che avanza, come nelle altre liste, ma la novità è proprio questa: sono vecchie glorie che si ripropongono a guidare ancora la città.