“Se il commerciante avesse fatto uso corretto della cartolina recapitata in corso Cavour avrebbe accertato che a lasciare l’avviso non è stata una sedicente compagnia del gas che non risponde al suo gestore”. Così la Ranton srl, società di lettura dei contatori del gas per conto di Italgas Reti Spa a Macerata fa chiarezza intorno alla vicenda delle auto-letture da comunicare al distributore tramite foto utilizzando la app di messaggistica istantanea Whatsapp. Un “caso” sollevato ieri dal commerciante di corso Cavour che, trovando l’avviso lasciato dal letturista nella cassetta delle lettere, ha segnalato la situazione pensando si trattasse di un raggiro (leggi l’articolo). Oggi il chiarimento della Ranton, società di Morrovalle: “Il gestore della distribuzione a Macerata è Italgas Reti – spiega l’azienda – che commissiona a Ranton la lettura dei contatori. Entrambe sono presenti ed operative sul territorio da oltre 30 anni. All’utente per legge deve essere consentita la possibilità dell’autolettura che in questo caso utilizza strumenti perfettamente legali. Tutti coloro che hanno ricevuto il volantino possono inviare una foto al numero Wathsapp indicato nell’avviso (335 1430794). La lettura da parte del personale avviene solitamente quando si può visionare direttamente il contatore. Se questo è inaccessibile, il letturista lascia la cartolina in cui si specifica che l’accesso al contatore è impossibile, e se si vuole, si può ricorrere all’auto-lettura tramite l’applicazione di messaggistica istantanea”. Nella nota la società specifica che l’avviso recapitato dal letturista “osserva la tempistica della lettura stabilita dall’Aegg (autorità per l’energia elettrica e il gas) e precisa che il servizio è svolto per conto di Italgas reti e Ranton srl”. Gli utenti che hanno ricevuto l’avviso di mancata lettura possono comunicare con urgente sollecitudine la lettura, anche inviando una foto del contatore tramite l’applicazione di messaggistica Whatsapp al numero 335/1430794.
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Insomma bastava chiamare l’ italgas e non a cronache maceratesi per scoprire che non era una truffa.