Una volante del Commissariato
Sospettati di furti all’interno delle auto vengono intercettati dalla polizia e arrestati dopo un inseguimento culminato anche con un morso ad un agente. In manette due tunisini clandestini di 20 anni, a Civitanova: Mansour Werda e Makram Graja. Attorno alle 12,30 una pattuglia delle volanti del Commissariato ha individuato due giovani, in via Cecchetti, vicino al sottopasso. Erano gli stessi inseguiti ieri pomeriggio, fino alla ex fiera, in pieno centro, dopo l’allarme lanciato attorno alle 14,30 da un dipendente di Trenitalia che li aveva visti trafugare tra le auto parcheggiate in via Carena, nel parcheggio riservato ai lavoratori delle Ferrovie. Il dipendete li aveva inseguiti fino in via Matteotti. La polizia, che era arrivata poco dopo sul posto, aveva visto i responsabili che però erano riusciti a fuggire. Uno si era dileguato dentro i padiglioni di via Caradonna, scavalcando dei muretti ed entrando nel complesso abbandonato passando da una finestra.
Oggi, durante i controlli, gli stessi poliziotti hanno notato due tunisini in via Cecchetti e corrispondevano alle stesse due persone di ieri. Alla vista delle divise i magrebini sono fuggiti di corsa. E’ nato un inseguimento terminato poco dopo. I due hanno opposto resistenza cercando di colpire gli agenti. Uno ha morso un poliziotto ad una mano, l’altro si è divincolato con calci e pugni. Sono scattate le manette per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno riportato rispettivamente 30 e 8 giorni di prognosi. I due stranieri, rinchiusi ora nel carcere di Camerino, sono noti alle forze dell’ordine e hanno alle spalle alcuni decreti di espulsione dal territorio italiano oltre a precedenti per furto e spaccio.
(Mar. Ve.)
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Clandestini,noti alle forze dell’ordine,precedenti per furto e spaccio,colpiti da alcuni decreti di espulsione ……..e ancora in giro a “trafugare tra le auto”.
@ Filippo Corridoni: forse non hai capito che questi immigrati / clandestini, oggi definiti “RISORSE” “NUOVI ITALIANI” “ESEMPI DI STILE DI VITA A CUI GLI ITALIANI DOVRANNO ADEGUARSI” da una folle ed ipocrita politica del nostro governo che manda le nostre navi militari ad imbarcarli a poche miglia dalla costa nordafricana facendo arricchire gli scafisti trafficanti di esseri umani e le cooperative che si sono inventate una nuova attività, ……” SONO QUELLI CHE TI PAGANO LA PENSIONE” !!!
Nel frattempo gli Italiani, quelli VERI non i cosiddetti “NUOVI”, secondo un recentissimo dato statistico ISTAT che potrebbe essere sfuggito a molti, in stato di povertà sono aumentati al ragguardevole numero di 4.600.000 e poi manteniamo migliaia di giovanotti immigrati nullafacenti e che non scappano da nessuna guerra!
andavano di corsa perchè scappavano dalla guerra..
ma è un’abitudine allora!!
bisognerà dotare le fdo di guanti anticesoiamento con queste scimmie.
fortuna che sono andati in carcere, così potranno continuare a pagarci la pensione.
Il bello e’ che le pensione i clandestini ce le rubano,infatti chi ha fatto il ricongiungimento familiare cioe’ chi ha fatto venire i genitori in Italia gli stessi prendono una pensione minima di 450 euro senza aver mai versato un contributo e senza aver mai lavorato inoltre il clandestino 40/50 enne che arriva a 65 anni versando solo una minima parte di contributi prendera’ la pensione….questi le dovrebbero pagare agli italiani che andranno forse in pensione se ci trovano qualche euro dopo 40 anni di lavoro!!!!
Ipocriti,ladri,nullafacenti del PD che ancora vi fanno entrare in chiesa,per voi dovrebbe essere vietata,visto il progresso che state apportando all’Italia fate un passo indietro altrimenti l’inferno vi aspetta.Le Coop le onlus i matrimoni gay il gender nelle scuole le provette state scombinando la natura delle cose con l’aggravante di umiliare gli Italiani che lavorano e che hanno famiglia che pagano le tasse le bollette le multe i bolli le assicurazioni le rate del mutuo etc…..
Un dispendio economico senza fine che grava sui contribuenti onesti privati di beni e servizi…privati della libertà di parcheggiare un auto e di fare una passeggiata