Trovati batteri, acqua vietata in 3 comuni

CONTROLLI - L'Arpam ha rilevato la presenza di Escherichia coli a Loro Piceno, Sant'Angelo in Pontano e Ripe San Ginesio. Il problema è all'acquedotto del Tennacola

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Foto d'archivio

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Escherichia coli nell’acqua: rubinetti chiusi nel centro storico di Loro Piceno e nei comuni di Ripe San Ginesio (ad esclusione di Passo Ripe San Ginesio e San Lorenzo) e Sant’Angelo in Pontano (in alcuni numeri civici di via Roma, contrada Immacolata, Passo Sant’Angelo e Colle Chiarino). L’ordinanza è stata emessa in seguito alle analisi svolte dall’Arpam sulle acque che servono parte dei tre comuni e che hanno rilevato una presenza superiore al limite di escherichia coli. Si tratta di un batterio la cui origine è di materia organica e può formarsi per via di un animale morto o di escrementi. Il problema per la salute è che provoca problemi intestinali, come diarrea. I prelievi sono stati effettuati, a Loro Piceno, nelle fontane pubbliche che si trovano in largo Leopardi e via Crispi. Nel comune è stato vietato l’uso dell’acqua. Il problema, comunque, potrebbe essere risolto già domani, «il valore è di pochissimo sopra la soglia» dice Federica Lambertucci, vice sindaco di Loro Piceno. L’acqua dove è stato trovato il batterio è quella fornita dall’acquedotto gestito dalla società Tennacola.



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