Parroco decide di lasciare l’incarico, le voci dei fedeli che si stanno susseguendo in questi giorni dicono che la scelta sarebbe legata ad una storia sentimentale. Il sacerdote di una chiesa del Maceratese ha chiesto qualche settimana fa di poter rinunciare all’incarico che ricopriva da diversi anni. I fedeli che frequentano la parrocchia l’hanno saputo durante una funzione e non hanno potuto salutare di persona il loro parroco, sostituito subito da un altro. Molti si sono domandati il motivo di una decisione inaspettata che, secondo alcuni parrocchiani, sarebbe legata a un amore che ha portato l’uomo a ripensare alla sua scelta di vita e a prendersi un periodo di riflessione. Ma il sacerdote, dal canto suo, nega fermamente e chiarisce che il motivo che l’ha spinto lontano dall’altare non ha niente a che fare con l’amore per una donna. L’ex parroco spiega che non ha «nessuna storia – dice – Ero semplicemente stanco della situazione che c’era e ho preferito lasciare. Quelle che girano soltanto voci che fanno male alle persone». La questione è delicata e nella parrocchia se c’è chi accenna alla vicenda c’è anche chi nega con forza le voci che sono circolate.
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ha fatto una scelta, mi sembra giusto, non vedo il problema…
Un gesto semplice, non ha fatto come Charamsa che per fare il suo annuncio ha convocato i giornalisti con una conferenza stampa, così si è fatto una bella pubblicità. Apprezzo molto questo Parroco.
I preti protestanti si sposano, quindi che male c’è?
Ha fatto la sua scelta che sicuramente avrà ponderato bene, lasciate andare le chiacchiere che è meglio.
E’ il gesto di un uomo che è anche un sacerdote con la S maiuscola. Perché pensare cose meschine su di lui? Non potrebbe essere semplicemente la decisione di un uomo solo, che si è sentito solo, perché è venuto a mancare il sostegno dei parrocchiani, anche di quelli che ora lo giudicano? In fondo la famiglia di un sacerdote è composta anche dai suoi parrocchiani. Certe scelte andrebbero accolte in silenzio e con rispetto!
Può darsi che ci sia una donna, può darsi anche che si sia stancato di raccontare bugie. Comunque: qualunque sia la verità è degna di rispetto.
non ha fatto la scelta giusta in quando i preti di norma non di sposano e quindi continuare la carriera sacerdotale fino alla fine visto che la maggiorparte de fedeli sono abituati e affezionati.
Quindi non Ha fatto la sua scelta giusta e quindi rimanere al suo lavoro abituale e quindi non ha ponderato bene la situazione, lasciate perdere le chiacchiere che è meglio. 😀
e poi certe bizzarrie ai tempi degli anni 80 questi capricci non esistevano, i preti negli anni 80 andavano in pensione regolarmente senza problemi e ci facevano una festa di saluto
Che tempi memorabili
😀
solo noi degli anni 80 potevamo capire queste cose!!!
mentre le Messe nei anni 80 si parlava esclusivamente di Cristo e i loro Santi 😀 e adesso di attualità 🙁
Dopo il Concilio Vaticano II è iniziata la spirale discendente della vita della Chiesa Cattolica. Ulteriore colpo soporifero glielo sta dando questo papa…
Ormai la Chiesa Cattolica è stata posta da dopo Pio XII alla pari di ogni altra religione esistente, monoteista o meno. Quando un papa bacia il Corano dal contenuto spiriuale molto più in basso di quello dei Vangeli significa che, o non lo ha letto, oppure che non ha più fede nel Cristo e nello Spirito Santo e che, quindi, partecipa all’ammucchiata voluta dal fondatore VERO degli Stati Uniti d’Europa, il massone Richard Kalergi.
E’ pure possibile che il sacerdote in questione, che è stato “iniziato” da un vescovo, sia nella “notte oscura dell’anima”, come ci sono piombati altri grandi Santi, da San Giovanni della Croce a Santa Teresa d’Avila, a Madre Teresa di Calcutta.
Ogni “iniziato” di qualsiasi religione, dai nostri santi cattolici a quelli d’altre religioni, dopo l'”iniziazione” hanno un periodo di durissima aridità spirituale. Alcuni la superano. Altri, come Madre Teresa di Calcutta, che fu iniziata direttamente dal Cristo, se la portano fino alla morte.
Qualora il problema fosse una donna, il sacerdote si troverebbe dinnanzi ad un piccolo tormento del corpo astrale, dove si muovono sentimenti e passioni… E in cui agiscono entità negative, per non dire demoniache.
La Chiesa gli fornisce ogni aiuto – dall’Eucaristia all’Olio Santo per i malati, che agisce in forma terapeutica soprattutto per le malattie eteriche, ossia i disturbi nervosi, che possono essere alleviati. Oltre ai Sacramentali, ossia l’acqua benedetta, l’olio, il sale, ad altre sostanze fisiche, esorcizzate.
Il Sacerdote Cattolico e Ortodosso, e chi celebra l’Eucaristia del Pane e del Vino, è l’essere più importante del Pianeta, l’unico che può agire sui piani più sottili dell’animo umano e salvare l’individuo, e quindi l’Umanità intera. Il presidente degli Stati Uniti, pur con i poteri distruttivi che ha a disposizione, è un burattino di fronte ad un Sacerdote “iniziato” da un vescovo. Un individuo che ha avuto la Vocazione è un essere umano che è stato “scelto” dal Cristo per spargere sul pianeta non Parole di Vita, ma grazia e salvezza in forma concreta.
Se il sacerdote abbandona il sacerdozio, fugge per rifugiarsi nel falsi miti del mondo, é un individuo che non ha avuto la Conoscenza del suo ruolo salvifico, fosse anche il più spregevole individuo del pianeta. E se non ha avuto la Conoscenza, significa che, o non l’ha cercata, o che questa non gli è stata data dall’Alto clero durante la formazione nel seminario. Perciò, lasciando il suo ministero, un sacerdote abbandona, come abbandona il comune fedele, l’unico luogo della Salvezza, che è il Corpo Mistico del Cristo.
Sono vicino fraternamente a questo Sacerdote, che tanto ha fatto bene all’Umanità spezzando il Pane dell’Eucaristia per migliaia di fedeli.
Domani, quando indegnamente mi avvicinerò alla Comunione, metterò attenzione e intenzione su di lui, perché lo Spirito Santo lo consoli e lo guidi.