Il brindisi: al centro il sindaco Romano Carancini e Francesco Micheli
di Maria Stefania Gelsomini
(foto di Andrea Petinari)
Ha il profumo del pepe e dell’anice, le spezie che crescono lungo tutti i Paesi del Mediterraneo, il brindisi inaugurale del Macerata opera festival 2016. Ieri sera, nella civica enoteca in corso della Repubblica, maceratesi, Amici dello Sferisterio, numerosi artisti e addetti ai lavori hanno alzato i calici per la cinquantaduesima stagione lirica che verrà inaugurata fra soli quattro giorni. Un brindisi al femminile, perché qui per il terzo anno di fila le padrone di casa sono le capitane d’impresa (capitanate a loro volta da Patrizia Tiranti, presidente del Comitato imprenditoria femminile), le imprenditrici della Camera di commercio di Macerata che ospiteranno fino al 4 agosto una serie di incontri all’insegna della scoperta di musica, vino e territorio.
Un brindisi al quale si sono uniti anche il vice presidente della Camera di commercio di Macerata Francesco Fucili, il sindaco Romano Carancini, il sovrintendente e il direttore artistico del Mof Luciano Messi e Francesco Micheli, mentre il buffet dai sapori mediterranei è stato curato da Iginia Carducci, presidente di Assocuochi Macerata.
“Col filo rosso del Mediterraneo – ha detto Carancini – il Mof entra nella contemporaneità, e il festival diventa anche un’occasione per riflettere sul suo significato.” La drammatica attualità del tema è stato messo in evidenza anche da Messi: “il Mediterraneo è per noi prima di tutto luogo di incontro, e oggi dobbiamo dare un segnale che vada in questa direzione”. Fra gli artisti intervenuti il maestro Riccardo Frizza, che dirigerà Otello, il baritono Roberto Frontali (Jago) e la soprano Jessica Nuccio (Desdemona), il regista del Trovatore Francisco Negrin e la mezzosoprano Enkelejda Shkosa (Azucena). L’ultimo augurio è quello di aprire la stagione, così come ha chiuso quella precedente, col tutto esaurito: obiettivo raggiungibile visto che restano solo 200 posti. Vedremo da qui a venerdì se i maceratesi accoglieranno questo appello.
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