Il pullman di richiedenti asilo nel parcheggio dell’ufficio immigrazione di Macerata
Un pullman carico di migranti è arrivato oggi pomeriggio in via Prezzolini, all’ufficio immigrazione di Macerata. Si tratta di circa 20 richiedenti asilo, tutti africani ma di cui ancora non si conoscono le esatte generalità. Attualmente gli operatori dell’ufficio immigrazione stanno sottoponendo i migranti ai controlli medici e sanitari per verificare lo stato di salute di ognuno di loro. Sul posto, oltre agli uomini della polizia e dei carabinieri, presenti anche la Croce Rossa e il Gus (Gruppo umana solidarietà), per svolgere le consuete pratiche di prima accoglienza. Negli ultimi giorni, sulle coste meridionali della penisola, si sono intensificati gli sbarchi o i tentativi di sbarco. Nel caso specifico infatti i migranti sono stati intercettati direttamente in mare a bordo di un’imbarcazione e scortati fino al porto di Taranto. Da qui è partito il pullman che li ha portati al casello di Civitanova e in seguito a Macerata. La pratica fa parte di una prassi nazionale: tutto il territorio italiano è infatti interessato all’accoglienza e i migranti vengono smistati tra le varie province per evitare un’eccessiva concentrazione in un singolo territorio. Nei mesi scorsi erano state tante le proteste di chi vive in via Prezzolini, che lamentava la presenza di migranti che dormivano davanti all’ufficio immigrazione e nelle vicine aree verdi e nei garage.
(Ma. Ri.)
(foto Lucrezia Benfatto)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Avanti c’è posto!
E vaiiii
Si che ce ne sono pochi….
Xò che palle
Che strano……sempre migranti presubilmente….anzi….sicuramente uomini dai 20 ai 40 anni….mai una volta che parlassero di migranti al femminile…..che strano……meditate gente….meditate.
sono a conoscenza per notizie di cronaca che solo ad una minima parte degli immigrati che arrivano viene riconosciuto lo status di rifugiato. Stando così le cose vorrei sapere quando lo Stato si decide a dare corso alle espulsione che oltretutto sarebbero un grosso deterrente verso coloro che sono in procinto di partire per l’Italia.
ANCORA?
Dice bene il giornalista: LA PRATICA FA PARTE DI UNA PRASSI NAZIONALE. Ormai lo sanno tutti….
Un grosso deterrente sarebbe la risoluzione di guerre,povertà,infrastrutture varie,analfabetismo………Ma noi ci muoviamo solo se abbiamo da prendere e non per dare.Comunque ogni tanto elargiamo un pò della nostra democrazia con bombardamenti intelligenti e missioni di pace con battaglioni di marines.Non bisogna chiedersi chi arriva,ma perchè arriva,allora saremo in grado di cercare soluzioni idonee.
tanto oramai l’Italia ha un bel nome nrl mondo : PAESE DEL BENGODI !!|! Ecco perche’ tutti ma specialmente AFRICANI vengono ad approfittarne con il consiglio e l’aiuto di oramai certi noti politicanti, ai quali non e’ bastata la lezione dell’Inghilterra che, nche per questo motivo si e’ distaccata dall’Europa: Noi pero’ siamo abituati adascoltare in continuazione certe prediche che vengono da diversi pulpiti, specialmente da chi con voce suadente ed accorata continua, nonostante tanta miseria dilagante nelostro Paese a predicare di ACCOGLIERLI TUTTI ma pero’ non a CASA LORO. Na che bravi Bravi Bravi ! Ma, fino a quando la pazienza degli italiani – che ancora ragionano – potra’ resistere ? Giustamente dicevano alcunui inglesi intervistati opo l il risultato del referendum : Nell’ultima guerra noi inglesi,quando i tedeschi ci bombardavano, non SIAMO SCAPPATI ma siamo rimasti a difendere il nostro territorio. Oggi,purtroppo, questa sinfonia e’ terminata. Coraggio tanto se non ci si nuove per tempo sara’ sempre peggio !
La Corte Costituzionale in Giappone approva legge per la sorveglianza di tutti i musulmani http://www.independent.co.uk/news/world/asia/muslims-japan-government-surveillance-top-court-green-lit-islamaphobia-a7109761.html …
Per Poloni. Chi mantiene i migranti?
metteteli a lavorare nei campi come facevano i nostri di migranti,vedrete che dopo non saranno piu’ tanto propensi a venire in italia questi sellerotti clandestini.
Lupetti…il problema delle espulsioni e’ un falso…dato che le espulsioni esistono solo sulla carta…non sanno come espellerli anche perche’ sono costi assurdi per poterlo fare e comportano movimento di uomini e mezzi fuori questione.La cosa piu’ logica e’ deviare con le “buone” i barconi ed i vari natanti per farli tornare nelle acque da cui sono venuti senza se e senza ma.Daltrocanto le navi non italiane operante per frontex sbarcano quelli che raccolgono solo sulle nostre cose…guarda un po’…
Il senso di civiltà in primis,tecnicamente con l’integrazione:opportunità e non invasione.
L’ingegnere di San Severino è stato allertato? Magari c’è merce che lo interessa.