Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio
Quattro incontri per approfondire la “Conflittualità sociale da crimine” e il ruolo della polizia giudiziaria. Questo il tema del corso diretto dal docente dell’università di Camerino Piergiorgio Fedeli e che si è concluso con l’intervento del procuratore di Macerata Giovanni Giorgio. La sua lezione è stata dedicata alla mediazione investigativa e in particolare all’acquisto simulato di stupefacente e alla gestione del confidente, cioè l’informatore della polizia giudiziaria. A prendere parte ai corsi, inaugurati il 25 maggio dal rettore Flavio Corradini, gli studenti delle forze di polizia iscritti a Unicam e oltre 250 uomini e donne delle forze dell’ordine. Gli altri relatori sono stati la docente di diritto processuale civile Maria Pia Gasperini, il primo funzionario della questura di Macerata Marcello Gasparini, il vicecomandante della legione carabinieri dell’Umbria Marcello Angioni, il giudice di pace Giuseppe Fedeli, l’avvocato Andrea Buti e il personale dei Carabinieri della seconda brigata mobile di Livorno, abilitato alla formazione dei negoziatori nelle forze di polizia.
Il personale della II Brigata Mobile dei carabinieri di Livorno col il luogotenente Giuseppe Losito
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