di Gianluca Ginella
Un casolare abbandonato nel mezzo della pineta di Porto Recanati. E’ lì che la Squadra mobile di Macerata ha trovato un pusher pakistano che, al momento del blitz degli agenti, ha finto di essere addormentato. Vicino a lui i poliziotti hanno trovato un involucro in cellophane con all’interno 23 grammi di eroina purissima. In manette è finito un 34enne pakistano. Trovati anche 600 euro ritenuti provento di spaccio.
L’operazione, andata a segno alle 12 di questa mattina, ha preso le mosse da una attività investigativa incessante svolta sulla costa negli ultimi giorni dalla Squadra mobile, diretta dal vice questore aggiunto Alessandro Albini. Gli agenti, hanno seguito i movimenti di alcuni tossicodipendenti, e in questo modo hanno notato un via vai di persone vicino ad una casa rurale abbandonata che si trova, in via delle Nazioni, a Porto Recanati, all’interno della Pineta. I poliziotti hanno notato uscire dalla casa due consumatori di stupefacenti. Quando questi sono saliti in auto due agenti li hanno seguiti. Per via del traffico, per riuscire a raggiungerli i poliziotti hanno acceso le sirene. Pochi secondi, per riuscire a bloccare le due persone uscite dal casolare. Ma sono bastati perché da diverse auto (3 o 4) che stavano passando in quel momento volassero fuori dai finestrini involucri con la droga. Persone che vedendo la polizia si sono spaventate e hanno gettato lo stupefacente (a riprova del forte consumo di droga nella zona). I due consumatori sono stati bloccati e verranno segnalati quali assuntori. Poi, alle 12, i poliziotti della Mobile hanno fatto irruzione nel casolare. All’interno gli agenti hanno notato condizioni di sporcizia e scarsa igiene. Ma in giro, al pianoterra, non c’era nessuno.
I poliziotti sono poi saliti rapidamente al piano superiore. Lì all’interno di una stanza c’era il pakistano A. K., 34 anni, senza fissa dimora. Il giovane, compreso che in casa erano entrati agenti di polizia ha finto di dormire sotto le coperte. Accanto al giaciglio del 34enne, i poliziotti hanno trovato un involucro in cellophane, di colore blu, che conteneva della sostanza beige (che in seguito analizzata è risultata essere eroina di elevatissimo grado di purezza). In tutto i poliziotti hanno trovato 23 grammi di droga. Inoltre nelle tasche di un paio di jeans c’erano 600 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. Gli uomini della Mobile hanno inoltre trovato materiale per il confezionamento della droga. Il pakistano è stato arrestato e si trova in carcere a Camerino. Con quello di oggi sono 9 gli arresti della Squadra mobile a Porto Recanati dall’inizio di giugno. Tutti pakistani, tutti trovati con eroina di elevato grado di purezza. I primi arresti sono stati a inizio giugno con un blitz in un casolare, sempre nella pineta (leggi l’articolo). A questa operazione è seguita quella del 10 giugno quando 4 pakistani erano stati arrestati al condominio River Village: nel water erano stati trovati 23 ovuli di eroina (leggi l’articolo). Nei giorni scorsi invece era stata completata una attività di indagine che aveva portato ad un arresto, nell’estate scorsa, e a 3 ordini di custodia cautelare per spaccio (leggi l’articolo). Anche in quel caso sono tutti pakistani gli indagati e l’inchiesta nasceva dall’arresto di un uomo atterrato a Fiumicino con nello stomaco 72 ovuli di eroina.
(Servizio aggiornato alle 18,40)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati