I controlli antiprostituzione si sono fatti più pressanti, e lei, una 25enne nigeriana in attesa di un bambino, senza permesso di soggiorno, non riesce a guadagnare i 100 euro al giorno che il suo sfruttatore pretende. Questi, un nigeriano di 41 anni, la raggiunge nella pineta di Porto Recanati e comincia a picchiarla selvaggiamente, anche con un bastone raccolto da terra. Per fortuna sul posto c’è un vigile del fuoco in pensione, che tenta di sottrarre la donna alla furia del nigeriano e chiama i carabinieri. In pochi minuti sopraggiunge una pattuglia che soccorre la giovane, nel frattempo svenuta, e arresta lo sfruttatore. L’uomo, domiciliato all’Hotel House, deve rispondere di induzione e sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali aggravate. La 25enne viene portata in ospedale, dove è trattenuta per accertamenti. Non è escluso che l’arrestato volesse farla abortire a forza di percosse. Appena starà meglio la ragazza verrà trasferita in una struttura protetta.
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Complimenti al vigile del fuoco ancora una volta dimostrano di essere guerrieri sempre anche in pensione in bocca al lupo alla ragazza e al suo bambino
È mai possibile che la cronaca e sempre invasa da estracomunitari,basta alla prima infrazione rimpatrio con compartecipazione alle spese.
Ma.., visto e considerato, l’apertura legale, alle ” Unioni Gay”,… non sarebbe più opportuno e Naturale, riaprire le case di “Tolleranza”,..!! Facendo in modo, che ci siano , Legalmente più controlli, a livello di Ordine Publico, Giuridico e Spratutto…. “Sanitario”…???!!… Che Guardo caso…, Rispetta molto di più la Natura…, dell’essere Animale di … UOMO e DONNA……!!!!!… Evitando, queste situazioni Macabre, Incivili, Vergognose… di tutto di più del peggio….!!!!!