Tutti i vincitori degli Aperitivi europei
Al centro Arianna Scheggia dell’Hotel Lauri ritira l’Eugenio d’oro
di Federica Nardi
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Luci soffuse, gulash squisito e un’atmosfera da film di Wes Anderson. Ad aggiudicarsi l’Eugenio d’oro degli Aperitivi europei 2016 è il Grand Budapest hotel dell’hotel Lauri, che ha saputo conquistare giuria popolare e di qualità con una proposta raffinata e folk allo stesso tempo (la selezione musicale di musica ungherese anni 50 del dj Nooz ha certamente fatto la sua parte). Annunciati questa mattina gli otto vincitori tra i 69 locali che quest’anno hanno aderito all’iniziativa del comune di Macerata e dell’associazione Strade d’Europa. Il secondo e terzo classificato vestono i colori della stessa bandiera, quella Irlandese. Sono il Crazy Burger di Pierpaolo Berdini (che ha sfiorato il podio per pochi centesimi di voto) e il Di Gusto Italiano di Marco Guzzini. A votarli la giuria di qualità e quella popolare (che ha inciso per il 30 percento sul voto). Sono 410 le persone registrate sul sito dell’iniziativa (realizzato dai ragazzi dell’Itc), per un totale di 644 preferenze espresse. C’è il podio e poi ci sono i vincitori assoluti delle cinque categorie su cui la giuria di qualità è stata chiamata a esprimersi. Il locale che batte tutti per rappresentatività del paese scelto è stata la Cimarella di Antonio Rosa (Portogallo), migliore presentazione a Il pesce e il vino di Enrico Simoncini (Croazia), miglior Degustazione alla Porchetteria Centrale di Tommaso Buccioni (Belgio), miglior rapporto qualità prezzo al Bar Firenze di Filippo Consorti e Riccardo Moretti (Regno Unito) e miglior ambientazione al Caffettone di Fabio Andreozzi (Spagna).
Federica Curzi
IL BILANCIO – A fare il bilancio di questa edizione degli Aperitivi Europei è l’assessore comunale Federica Curzi: «Stiamo lavorando per capire quante persone sono arrivate e soprattutto da dove (il sindaco Romano Carancini ha parlato di 100mila persone, ndr – leggi l’articolo). Sicuramente tante presenze da fuori città e da fuori regione. Questo ci servirà per programmare la prossima edizione». Significativa per Curzi «la qualità e la quantità della festa che sono il vero valore esponenziale degli Aperitivi europei. Il sito web resterà attivo, la volontà è quella di far vivere l’iniziativa tutto l’anno per il bene della città». E il pensiero di Curzi va ai gestori dei locali: «I protagonisti della città in quei quattro giorni siete voi. È una delle poche iniziative che rende il commercio centrale in città. E il pubblico che ha votato non l’ha fatto per tifare l’uno o l’altro, i voti hanno reso il sito dell’iniziativa come un Trip Advisor che chi ha partecipato, ci sono anche voti bassi». Infine, un commento sui vincitori: «Tra i vincitori non ci sono solo i locali della piazza, ma anche di vicoli e corsi alternativi rispetto ai posti di passaggio. Anche i paesi vincitori in qualche modo sono inaspettati, spesso non sono quelli più richiesti».
A sinistra Pierpaolo Berdini del Crazy Burger, secondo classificato
A sinistra Marco Guzzini di Di Gusto Italiano, terzo classificato
Antonio Rosa della Cimarella (miglior rappresentatività)
Fabio Andreozzi del Caffettone (miglior ambientazione)
Da sinistra: Filippo Consorti e Riccardo Moretti del Bar Firenze (miglior rapporto qualità prezzo)
Tommaso Buccioni della Porchetteria Centrale (miglior degustazione)
Al centro Enrico Simoncini de Il pesce e il vino (miglior presentazione)
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Grande Federica!!!!!!!