di Laura Boccanera
Verrà approvato il 31 maggio il bilancio consuntivo 2015 del comune di Civitanova. Un esercizio economico che “mette in sicurezza il Comune, solido, con delle scelte finanziarie che irrobustiscono la sicurezza” ha spiegato l’assessore al bilancio Giulio Silenzi. Un bilancio che è frutto di economie su alcune voci, ma anche di un avanzo di amministrazione di 883mila euro che saranno utilizzati nel 2016 per risolvere delle questioni annose, prima fra tutte la ristrutturazione di Porta Marina. Ma parte di quella liquidità sarà impiegata anche per asfaltature, per i loculi del cimitero e per il completamento del sistema di videosorveglianza in tutta la città. “Diamo un giudizio positivo del lavoro svolto – ha detto Silenzi – questo bilancio si caratterizza per alcune voci importanti che rendono solido e certificato l’operato dell’amministrazione”. Tra queste voci c’è anche la riduzione dell’indebitamento che passa da 63 milioni di euro a 50milioni 800 mila euro dal 2012 e il raggiungimento del patto di stabilità. Tra le novità anche una voce tecnica che riguarda l’accantonamento di 971mila euro invece che di 143mila annui come richiesto come minimo dallo Stato. “E’ stata una scelta precisa – continua Silenzi – una scelta finanziaria che mette al riparo il bilancio”. Nel rendiconto 2015 anche il recupero dell’evasione tributaria pari a 768mila euro, di cui 405mila euro per l’Ici e Imu e 363 per la tassa rifiuti, una cifra superiore rispetto a quanto messo in previsione che ammontava a 750mila euro. Un bilancio sano anche a fronte di una riduzione di trasferimenti statali e regionali. Il taglio per il Comune è pari a oltre 2 milioni di euro. A fronte di ciò la pressione tributaria resta pressochè invariata a 680 euro a residente.
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Bravo SILENZI E TUTTA LA SUA GIUNTA!!!
Oltre la task force per i rifiuti, anche una per recupero crediti? Andate ad insegnare come si fa ad Equitalia che sta un po’ in crisi. E comunque come tutte le volte che Silenzi da… i numeri, non resta che aspettare la solita smentita di chi i conti li sa fare meglio.
Bene,c’è ne sono voluti di solleciti, pro memoria,petizioni per far si che il recupero di Porta Marina uscisse dalla farsa burocratica amministrativa delle vecchie e nuove voci dei Blanci e del Dup redatti sempre dallo stesso assessore Vice Sindaco Giulio Silenzi.
Certamente sono felice che si vada, dopo tanti impegni formali verso il recupero di un monumento storico che è certamente la nostra identità culturale e storica ma anche un bene comune di cui essere fieri e che va valorizzato.
Mi permetto comunque di fare alcune considerazioni su come Sindaco e Giunta e in particolare l’assessore Giulio Silenzi ha gestito la vicenda di Porta Marina. Certo che è un successo da annunciare ma nel contempo questo registra anche un fallimento politico e programmatico di chi fa di un impegno istituzionale una sorta di percorsi da record.
E’ giusto affermare che il recupero di Porta Marina è un obbiettivo positivo ma è altrettanto vero che è stato -preso per i capelli – in forza di un “avanzo di amministrazione” un utile gestionale di cui i comuni mortali ne conosceranno i dettagli quando sarà il Consiglio Comunale ad approvarlo.
Resto comunque perplesso quando leggo i documenti finanziari di Giunta e vedo in questi la presenza del Vice Sindaco e mi domando: Parliamo della stessa persona o di un omonimo?
Dico questo perchè il DUP 2016-2018 (documento unico di programmazione) ossia il Bilancio strategico e di mandato è stato votato dalla Giunta il 30 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio Comunale circa venti giorni fa senza che l’assessore fosse doverosamente in Consiglio Comunale e dai banchi del Consiglio e da quelli della Giunta qualche voce si fosse levata per avere lumi su Porta Marina.
L’assessore aveva una riunione pubblica a Civitanova Alta e di certo poteva benissimo programmarsi le due riunioni senza che si sovrapponessero.Probabilmente l’uditorio per annunciare la possibilità di recupeare Porta Marina era più funzionale l’assemblea pubblica a Civitanova Alta sui Rifiuti piuttosto che il “solito” Consiglio Comunale.
Il dato è che nel DUP approvato era ancora presente per l’anno 2016 ll recupero di Porta Marina. Recupero dal costo di 330000€ da finanziare con apposito mutuo. “Era ancora presente” perchè già nel Bilancio 2015 delle Opere Pubbliche era previsto il recupero di Porta Marina .
Che dire? vedo in queste operazioni politiche -amministrative Bilanci e Rendiconti Consuntivi approvati con enormi ritardi , grandi limiti che non riguarda solo il “trascinamento di anno in anno di molti degli stessi interventi programmati ma soprattuto la mancata Partecipazione
.
Certo la Partecipazione perchè questa prassi di governo era un impegno Programmatico ma purtroppo del tutto estraneo anche alla costruzione dei Bilanci di Previsione. TUTTO E’ BENE QUEL CHE FINISCE BENE .Io credo che le critiche possono essere uno stimolo per fare meglio per superare vecchi e superati metodi della politica verso il quale anche nel passato tuonava l’Assessore al Bilancio.Ora senza indugi ridate alla Città Alta Porta Marina.
Bene così! Con questo tesorsetto il comune di citano può regalare ai suoi cittadini un pò di pesce fresco. ..