300 immigrati protestano
davanti alla prefettura
Per lo status di rifugiato. Bloccato il traffico ad Ancona
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Foto E’tv Marche
Protesta davanti alla prefettura di Ancona di circa 300 migranti, che hanno anche bloccato il traffico all’inizio di corso Stamira. I manifestanti, richiedenti asilo provenienti da tutte le Marche e appartenenti a varie etnie (molti gli africani) contestano il respingimento della richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato, il mancato rilascio di permessi di soggiorno e documenti di identità. “Sono passati tanti mesi, per alcuni di noi anche anni. E ci ritroviamo in una gabbia che si chiama attesa” la scritta a pennarello su uno dei cartelli. Sul luogo i rappresentanti del Gus (Gruppo Umana Solidarietà) che si occupa di assistenza e programmi di inserimenti dei migranti nell’ambito del programma Sprar, ma anche polizia e carabinieri in assetto antisommossa, con il capo della Squadra Mobile Virgilio Russo. Una delegazione è stata ricevuta in Prefettura.
Piazza del Papa invasa dagli immigrati
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8 commenti da opinionisti certificati
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Gli ultimi commenti
Protestano pure. Rimandiamoli a casa loro per cambattere come fecero i partigiani in Italia.
Sì mandiamoli a casa loro però riprendiamo i nostri connazionali sparsi in tutto il mondo. …
Alla base di tutto c’è un errata percezione e una grossa confusione.
Un conto è il profugo, altro è il richiedente asilo, altro è richiedente protezione internazionale altro ancora è l’illegale….
Nei vari protocolli è tutto così (volutamente???) confusionario, per lasciare spazio ad interpretazioni varie, pasticci e pastine generiche, caos planetario….
Arrivano tutti (passando confini su confini) senza documenti, non si capisce come si siano mantenuti durante il lungo viaggio.
Non si capisce dve abbiano dormito, come si sono lavati e vestiti…
Non si comprende se sono “ricattati” (paga o i tuoi cari a casa verranno uccisi/depredati), non si comprende come e quanto hanno pagato…
Insomma la confusione regna sovrana e, in questa confusione (mafia capitale) in tanti ci si sono buttati dentro trasformando l’accoglienza in un accozzaglia e un lucroso business.
Se la richiesta del riconoscimento è stata respinta ed il permesso di soggiorno non è stato dato che cosa c’è da attendere?
La cosa piu’ ridicola e incomprensibile e’ quella che due pulman sono partiti qualche giorno fa per andare
al Brennero per protestare e fare casino contro il governo austriaco che aveva chiuso le frontiere ai clandestini e profughi Stiamo vivendo in un mondo (specialmente il nostro mondo italiano) dove regna sovrana una confusione mentale tale da lasciare sbalorditi.
Abito ad Ancona e vorrei rettificare la notizia. Gli stranieri in corteo ( NON AUTORIZZATO) erano al max un centinaio, tutti giovani nordafricani e chiedevano LAVORO e DOCUMENTI.
Era stato loro accordato il permesso per un presidio fino alle ore 14 , davanti la sede della Prefettura in piazza del Papa. Rispondendo al giusto commento del sig. G.Cerasi, vorrei precisare che questi extracomunitari abitano in Italia ( molti comuni concedono loro abitazioni e servizi). Poichè il loro permesso di soggiorno ( 6 mesi) è in scadenza, chiedono il Permesso di Soggiorno, per poter continuare a Vivere , senza fare alcunchè, alle spalle degli italiani. Normalmente i Comuni compiacenti,( per ricevere le sovvenzioni) forniscono loro alloggi, luce, gas. acqua e vettovaglie , gentilmente offerti……….. dagli italiani..
mi auguro solo che ci siano presto elezioni e gli italiani che non hanno più votato si rendano conto che tutto quanto sta succedendo in Italia non è normale e tornino alle urne con idee chiare.
Viva la normalità
Einwanderer raus!