Due giorni di attesa per Pier Paolo Rossi. Questa mattina il consigliere, in via di scissione dalla civica Uniti per cambiare, ha incontrato il sindaco Tommaso Corvatta per definire il suo futuro prossimo. Bocche cucite però sull’esito. Il primo cittadino non si sbilancia, dichiara di aver ipotizzato una soluzione che però deve essere verificata. Rimane nel mistero dunque il destino di Rossi in merito ad Uniti per cambiare. Il consigliere infatti aveva richiesto già da tempo di fuoriuscire dalla civica, salvo ritrovarsi poi cacciato da Costamagna e fedelissimi. Il presidente del consiglio ieri sera ha rimesso la patata bollente in mano al sindaco, (leggi l’articolo) ma sembra che l’ipotesi prospettata sia una non soluzione di fatto. Rossi vorrebbe infatti lasciare Uniti per cambiare ma mantenere il posto da capogruppo. In realtà sembra però che il problema maggiore sia il reintegro di Livio De Vivo nella lista che altrimenti rimarrebbe sguarnita di consiglieri. Un ritorno di fiamma che se formalmente non incontrerebbe ostacoli, De Vivo non è mai stato ufficialmente estromesso, di fatto pone il problema politico nella maggioranza che non sembra vedere di buon occhio il ritorno dell’esuberante consigliere indipendente. Si aprirebbe a questo punto un problema nella maggioranza su cui invece può ancora contare Rossi. Calcoli e lavoro di cesello diplomatico che forse porterà ad una soluzione di facciata. Ma al momento ancora tutto rimane nel limbo.
(l. b.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Alta politica, incomprensibile per chi non ha almeno una volta, partecipato come candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Però, Corvà, non lo scongela tanto presto. A 50 gradi sottozero non ci dovrebbero essere rischi anche se la corrente va via per un paio d’ore.
Io personalmente sono per farlo Sindaco a De Vivo, spostare il Donoma a Palazzo Sforza e risolvere di conseguenza la spinosa questione degli schiamazzi notturni con i residenti. Almeno così se proprio ci devono far ridere almeno che ci facessero anche divertire…..
Sono amareggiata,personalmente nessuno de dei duemi sembrano tanto idonei….De Vivo gioca a fare il politico, Rossi è più preparato, fin dal primo giorno del mandato è eternamente incazzato.boh boh boh.
De Vivo? Troppo serio per fare il sindaco a Civitanova.
Sig.ra Capodarca non idoneo per cosa? Non idoneo alle solite logiche? Non idoneo all’ignavia,alla condiscendenza, alla remissivita’, alla complicita’,al silenzio,all’obbedienza?
Allineato e coperto?
Ha ragione cara signora;
allora non sono idoneo.
Ma è vero, Sig. Rossi, che lei vorrebbe uscire dal gruppo Uniti per Cambiare ma rimanere capogruppo, come si afferma nell’articolo?