Il taglio del nastro della nuova casa dell’acqua
I ragazzi della scuola all’inaugurazione del nuovo impianto
Castelraimondo inaugura la casa dell’acqua, il nuovo distributore pubblico dell’acqua da bere. Il progetto strizza l’occhio all’ambiente visto che ogni mese si risparmieranno 30mila bottiglie di plastica e 1400 chili di anidride carbonica. Installato vicino alla ferrovia, affianco alla torre monumentale del Cassero e a piazza della Repubblica sarà utilizzabile dai cittadini. Dopo l’inaugurazione del distributore, avvenuta questa mattina alla presenza delle autorità e degli studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto “Nazareno Strampelli” tutti, grandi e piccoli, hanno potuto gustare una tazza della “nuova acqua” di Castelraimondo. «La realizzazione di questo distributore – ha detto il primo cittadino Renzo Marinelli – è un’ottima occasione per aiutare l’ambiente, ridurre la plastica delle bottiglie, ed offrire un servizio unico ai cittadini, che possono prelevare acqua sia liscia che gassata. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del distributore, e spero che la cittadinanza ne comprenda i numerosi benefici, primi fra tutti i giovani ragazzi che oggi sono qui presenti, primi destinatari delle opere che vanno a beneficio del futuro».
Il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli
Per i primi mesi l’acqua si potrà prelevare gratuitamente. Successivamente, in modalità ancora da concordare, i cittadini potranno acquistare una tessera con la quale sarà possibile l’erogazione di 0,5, 1 e 1,5 litri di acqua al costo di 4 centesimi a litro. La qualità e l’affidabilità dell’acqua erogata sono garantite dai sofisticati sistemi di controllo degli acquedotti locali e dalla elevata tecnologia in termini di filtrazione, raffreddamento e gasatura dell’acqua, tutto nel massimo rispetto delle disposizioni normative sugli alimenti e delle più attente procedure igieniche. L’impianto è dotato di un sistema di filtrazione ai carboni attivi, che filtra meccanicamente il cloro e i contaminanti che potrebbero trovarsi nelle tubature (come particelle di calcio e altre particelle in sospensione), esaltandone il sapore. È dotato anche di lampade debatterizzanti che proteggono i beccucci di erogazione dalla presenza di batteri. L’impianto è dotato di sistema di gasatura professionale capace di fornire acqua gassata di qualità, proprio come quella della bottiglia. Notevoli i vantaggi per la salute e per l’ambiente. Una fontana come questa della Casa dell’acqua ogni mese eroga in media 45mila litri d’acqua risparmiando lo smaltimento di 30mila bottiglie di pet (1.200 kg di plastica), l’immissione in atmosfera di 250 chili di CO2 per la loro produzione e 1.150 chili di CO2 per il loro trasporto. Ha inoltre, grazie al Gas Naturale R290 un impatto “zero” sul riscaldamento globale.
La presentazione del distributore nel teatro della città
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Io sono ancora per l’acqua di rubinetto
Per Vito, in effetti è più controllata.
Una buona notizia. Impianti del genere dovrebbero essere a disposizione dei cittadini in ogni comune; purché non ci si abbandoni alla trascuratezza per l’igiene e la potabilità dell’acqua che arriva nelle case e nelle fontane pubbliche.
Una volta le fontane pubbliche erano gratuite.
Un altro mezzo per far cassa già in uso a Tolentino dove una fontana è stata sostituita dal distributore a pagamento.