Piero Cesanelli, Luca Ceriscioli Francesco Fiordomo presentano il concerto di Joan Baez a Recanati per Lunaria
E’ stata presentata oggi nella sede della Regione ad Ancona la super ospite di Lunaria 2016, Joan Baez che si esibirà a Recanati il 16 luglio, in occasione della rassegna estiva firmata da Musicultura (leggi l’articolo). Due eventi di rilievo che vanno ad incidere sulla candidatura ufficializzata proprio nei giorni scorsi della città leopardiana a capitale della Cultura 2018. «Ci fa veramente piacere che Lunaria dopo aver proposto per tanti anni il meglio della musica italiana – ha detto il direttore artistico Piero Cesanelli – possa offrire anche presenze internazionali come Salomon Burke e Joan Baez la voce più autorevole per i diritti civili».
«E’ proprio dall’affermazione dei diritti civili – ha sottolineato il discorso il governatore Luca Ceriscioli – più che mai attuale anche nel dibattito interno nazionale e da questo evento musicale e culturale di grande rilievo, può partire la candidatura di Recanati a capitale italiana della Cultura 2018. Un messaggio alto da una città che ha saputo sempre tenere insieme Bellezza e Storia, della Poesia e dell’Arte e che ha fatto della Cultura la sua cifra identitaria. Nella Regione, dunque, Recanati troverà un alleato convinto perchè siamo consapevoli che si tratterà di un processo di rafforzamento dell’immagine di tutte le Marche. Conosco Lunaria e la qualità della sua proposta ventennale e questo appuntamento importante sarà un’occasione bellissima per ritornarci». Esclusivo l’appuntamento recanatese che sarà una delle quattro date italiane della grande cantautrice statunitense.
Accompagnata da suo figlio Gabriel Harris alle percussioni, da un polistrumentista ed una corista Baez offrirà al pubblico presente, dai brani storici come We Shall Overcame, Blowing in the wind, The ballade of Sacco e Vanzetti, Grazias a la vida, fino alle ultime produzioni. «Mi unisco alla dichiarazione del presidente Ceriscioli – ha detto l’assessore alla Cultura Moreno Pieroni – per ribadire, come assessore regionale alla Cultura, la forte convinzione sulla candidatura di Recanati a capitale della Cultura italiana 2018. La Regione e il mio assessorato sosterranno questa iniziativa ben sapendo quanto Recanati possa identificare i valori culturali e sociali di tutte le MarcheDopo aver ottenuto tutti i riconoscimenti più prestigiosi ultimi dei quali il Premio Ordine delle arti e delle lettere in Spagna e la Legion d’onore in Francia non è escluso che la benemerita cittadinanza le venga offerta anche dalla città Leopardiana. Per la prima volta la rassegna di Lunaria si avvarrà di una biglietteria che sarà in funzione nei punti vendita Viva Ticket e Ticket One in tutto il territorio nazionale, Amat, e probabilmente nel circuito della Nuova banca Marche. «Siamo veramente felici di trovare il Presidente Ceriscioli e la Regione Marche al nostro Fianco, – così il sindaco Francesco Fiordomo – così come Musicultura che ha un marchio di qualità di innovazione e di capacità di produrre, per quello che ha significato e ancora significa per la promozione della Cultura nel nostro territorio. Partiamo con grande determinazione e con grandi speranze consapevoli che è un cammino complicato e difficile ma un percorso da fare per consolidare Recanati come città di cultura e di turismo».
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chissà quanto sarebbe stato entusiasta Taldegardo di questa candidatura:
Sarei dannato a consumare in questo
Natio borgo selvaggio, intra una gente
Zotica, vil; cui nomi strani, e spesso
Argomento di riso e di trastullo,
Son dottrina e saper; che m’odia e fugge,
Per invidia non già, che non mi tiene
Maggior di se, ma perchè tale estima
Ch’io mi tenga in cor mio, sebben di fuori
A persona giammai non ne fo segno.
Qui passo gli anni, abbandonato, occulto,
Senz’amor, senza vita; ed aspro a forza
Tra lo stuol de’ malevoli divengo:
Qui di pietà mi spoglio e di virtudi,
E sprezzator degli uomini mi rendo,
Per la greggia ch’ho appresso.
Sì, Pavoni, poi caldeggiata da Cerisciuoli che mi pare più uomo d’affari che di cultura.
Ceriscioli sta pagando i debiti.
Ceriscioli gna che se sbriga a jì a fatigà, po se paga tutti li debiti che vole. Se Joan Bizz sapesse quello che vorrià fa, che a cià pure la faccia de parlà de diritti,scii, li sua che se vole pijia da solo, che mazza l’ospidà, li medici, l’infermieri, l’autombulanze e non volia da nemmeno li sordi a li pompieri su in montagna, ce credo poco che verria a cantà a Recanati. Se devo fa pena, la voglio fa per conto mio, no per l’ardri.!!
Ps. Cerisciò, tu che sì un professore, ” pijia ” se scrie co una i o co due?
Per lanciare la candidatura l’ideale sarebbe se Joan Baez interpretasse anche quella straordinaria “Terra mia” dei Vincisgrassi, brano dove tra l’altro viene ben espresso quanto Recanati possa identificare i valori sociali e culturali di tutte le Marche:
«Da Recanati si scappa via
Leopardi lo fece per la poesia
Qui tra le mura del borgo antico
O tu c’hai i soldi o sei un fallito
Questo è il concetto dell’infinito»
https://www.youtube.com/watch?v=5Phme6vdIKc
Le cambialotte politiche cominciano a giungere al pettine??