Prostituta di giorno a Porto Recanati (foto d’archivio)
Fermata in strada non ha i documenti, denunciata prostituta nigeriana. Oggi pomeriggio i carabinieri di Porto Recanati, impegnati nel controllo del territorio, hanno fermato una 21enne di origine nigeriana, vicino alla superstrada, non molto lontano dall’Hotel House. La ragazza, regolare sul territorio italiano, non aveva con sé il documento d’identità. Così è stata denunciata per mancata esibizioni di documenti. Il fenomeno della prostituzione di giorno non è nuovo lungo la costa (leggi l’articolo).
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E da quando c’è una superstrada a Porto Recanati? La prostituta arrestata è una delle tante che da almeno un anno “battono” all’ingresso della Pineta. A due passi dalla caserma dei carabinieri, che stranamente fino ad oggi non se ne erano accorti. Chi le protegge davvero, a parte il “pappone”?
Per Tramannoni. Esercitare la prostituzione non è reato. Per intervenire su questo fenomeno di degrado si potrebbe mettere il divieto di fermata su quella strada come minimo nelle ore notturne per scoraggiare i ‘clienti’. A presidiare la strada però non basterebbero i vigili urbani.
ma fatela lavorare che non fa nulla di male…sono altri i furfanti che dobbiamo fermare, a partire da Montecitorio!
Lavoro?
se non aveva documenti, come si è riusciti a scoprire che ha 21 anni, è nigeriana e in regola con ogni altra regola che non sia l’esibizione della carta d’identità? e se lo si è scoperto quale è il senso o l’utilità di questa denuncia?…
Per Pavoni. Sulle zingare che vogliono nascondere la loro maggiore età per evitare il carcere viene fatta la radiografia del polso, perché da questo test si risale all’età della zingarella/zingara. Le prostitute mentono al contrario, cioè vogliono far credere di essere maggiorenni.