di Marco Ribechi
Mare, mare e ancora mare. Non ci sono dubbi per i residenti in provincia su quale debba essere la destinazione per le ferie estive. Che sia in Italia o all’estero la scelta ricade sempre su qualche spiaggia assolata dove poter prendere la tintarella di giorno e magari fare follie la notte. Hanno riscoperto la penisola i clienti dell’agenzia Pagliarini Viaggi di Civitanova che mettono al primo posto le belle coste della Puglia e del Salento: «Vacanze in casa per moltissimi clienti, anche se non sempre coincidono con un risparmio economico. Subito dopo il Salento viene la Sardegna, invece all’estero trionfano le isole spagnole e quelle greche. C’è una riscoperta anche dei paesi dell’est Europa, come Polonia e Bulgaria, e di quelli scandinavi, ricercati soprattutto per il fresco. Una bella crociera sui fiordi norvegesi non passa mai di moda».
Tiene nonostante la crisi economica la Grecia anche per i clienti di Blenda Travel, agenzia di Corridonia che al 90% sta vendendo destinazioni mare: «L’Egitto e il nord Africa è praticamente chiuso a causa dei dissesti politici. In Italia la prima scelta è la Puglia seguita dalla Sardegna mentre le Baleari e le isole greche sono preferite per viaggi di più ampio raggio. Il caldo soffocante non incentiva i viaggi nelle città d’arte, questo non è il periodo, comunque reggono le classiche, Parigi, Londra e Amsterdam in primis. Abbiamo avuto alcune richieste particolari come la Polinesia, il Sud Africa, Giappone e Thailandia ma sono soprattutto mete di viaggi di nozze, quindi meno soggette alla stagionalità».
In linea con Civitanova e Corridonia anche i viaggiatori di Macerata: «La Grecia rimane una delle mete preferite per l’estate, insieme alla Croazia – dice Ester di Brutto di Estrovagante – Si prende il traghetto, un appartamento o un hotel e si può fare una vacanza economica in un bel mare. Molto scelte anche la Puglia e la Sardegna, anche se spesso i nostri clienti credono che prenotare in Puglia in alta stagione possa essere una scelta economica. Questo non è vero perché ci sono delle strutture di primissimo livello ed è una meta molto gettonata quindi i prezzi salgono. Gallipoli rimane forse la città preferita da molti. Scendono invece le crociere anche se non è detto che non possano costituire una forza in altri periodi dell’anno. Per i viaggi di nozze i clienti osano di più, avendo anche a disposizione più tempo della classica settimana. Abbiamo avuto prenotazioni per la Thailandia, il Messico, Cuba e Santo Domingo. Abbiamo anche venduto un tour della Florida, da Miami a Orlando. Vincente anche la formula Fly and Drive che prevede il volo e poi il noleggio di un’auto. Ultimamente esistono sempre più formule per viaggi fai da te ma chi viene in agenzia è un cliente che vuole la tranquillità e la sicurezza. Importante è l’assistenza per risolvere gli imprevisti, da un furto allo smarrimento di un bagaglio. Chi viaggia per una settimana vuole essere sicuro di non perdere tempo prezioso dietro a degli inconvenienti».
Mete più esotiche per i clienti della Nuova Faltur di Tolentino, che copre tutto il territorio provinciale: «Nel Mediterraneo trattiamo soprattutto la Sardegna e le isole spagnole come Formentera, Ibizia, Maiorca e Minorca. Va forte anche la Grecia che almeno nel turismo non accusa crisi. In netta discesa invece la Turchia, praticamente annullati i paesi arabi, si può dire che la Tunisia non esiste più. A lungo raggio invece ai primi posti come al solito la Thailandia, il Giappone, Stati Uniti e Messico ma anche mete meno ovvie come la Giamaica e la Birmania. In crescita anche il turismo spirituale in luoghi di fede e santuari. Per ora bocciata la Croazia che forse ha già avuto il suo boom mentre in Italia va bene la Puglia e anche la Calabria. Le spese non hanno un budget fisso: si può passare dalla vacanza super risparmio 9 giorni 350 euro ai 2mila euro spesi per 7 notti in Grecia che, con i prezzi correnti, rappresentano un soggiorno full optional».
Chiude San Severino con l’agenzia Movimondo: «Anche per noi Grecia e Spagna rappresentano il trend dell’estate. Per chi si allontana un po’ di più e ha a disposizione maggior tempo la scelta spesso ricade sugli Stati Uniti ma a lungo raggio vanno bene anche i paesi d’Oriente come Indonesia e Thailandia. Poco la Croazia, crollata la Turchia che resiste solo come business, inesistenti ormai la Tunisia e il nord Africa. Per l’Italia vincono le coste più famose, Sardegna seguita dalla Puglia».
Infine una rassicurazione per tutti coloro che pensano di scegliere la Grecia come destinazione delle vacanze: «Abbiamo avuto parecchie prenotazioni per il paese ellenico, specialmente per le isole – dice Andrea Angeletti dell’agenzia Salutamilestelle – è importante tranquillizzare i viaggiatori visto che la tv sta passando delle informazioni errate. L’unica precauzione che consigliamo è quella di preventivare un budget di spesa e partire con un po’ di contante in più, anche se ad oggi non abbiamo registrato alcun problema tra i nostri clienti. L’incognita potrebbe essere la variazione dell’Iva nelle località turistiche ma il Parlamento non ha ancora approvato questa modifica. Le banche hanno messo da parte un fondo per i turisti, non c’è nessuna difficoltà per chi ha un conto corrente non greco. Anche per quanto riguarda l’acquisto di beni non ci sono difficoltà poiché la maggior parte delle località turistiche è rifornita direttamente da operatori stranieri che non hanno nulla a che fare con il mercato interno greco».
Serrapetrona vista da un vigneto. L’artigianato agroalimentare legato al turismo rappresenta il 15% dell’artigianato totale della provincia
TURISMO A MACERATA – Per quanto riguarda il turismo incoming (in entrata) è invece la Confartigianato ad analizzare la situazione. Se l’Italia si colloca al primo posto europeo per le presenze turistiche (residenti + stranieri) concentrate nei 4 mesi estivi da giugno a settembre 2014, le Marche occupano il 12° posto con oltre 11 milioni di presenze, di cui circa 2 milioni provenienti dall’estero. La provincia di Macerata occupa invece il 47° posto nella classifica nazionale con circa 1.9 milioni di presenze totali, e solo il 61° per presenze straniere. Fortissima invece l’incidenza delle attività artigianali vocate al turismo: nelle Marche queste imprese riguardano il 19.4 percento dell’artigianato totale assegnando alla regione il 3° posto in Italia. Stesse percentuali per la provincia di Macerata che riveste il 16° posto per il rapporto artigianato/turismo. «La crescita di turisti, italiani e stranieri – sottolinea Renzo Leonori presidente provinciale di Confartigianato imprese Macerata – è un buon segnale per le tante attività imprenditoriali artigiane connesse al turismo che, nella nostra provincia, sono un quinto di tutte le imprese artigiane attive. Dobbiamo mantenere la posizioni sul fronte dell’attrattività turistica: per questo vanno intensificati gli sforzi per rilanciare lo sviluppo, rinvigorire i consumi delle famiglie, restituire competitività alle nostre produzioni e valorizzare le eccellenze del made in Italy che ci hanno resi famosi nel mondo: manifattura, ambiente e cultura».
IL CONTEST -Per la bella stagione Cronache Maceratesi vi invita a mandare gli scatti della vostra vacanza all’indirizzo vacanze@cronachemaceratesi.it per creare, come gli anni scorsi, fantastiche gallerie fotografiche e raccontare la vostra estate con una breve descrizione.
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