Scappa dalla comunità, quattordicenne ritrovata dai carabinieri dopo un’ora. E’ terminata subito la fuga di una minorenne, attualmente in custodia presso una comunità della provincia che ieri pomeriggio è sfuggita al controllo del responsabile che la seguiva e ha tentato di salire sul treno diretto a Bologna. La giovane, originaria della Toscana, è seguita dalla comunità dopo l’ordine di allontanamento dalla famiglia di origine: ieri pomeriggio è stata accompagnata al centro commerciale Cuore Adriatico di Civitanova, ma ha fatto in modo di far perdere le sue tracce e allontanarsi. A piedi ha raggiunto poi la stazione ferroviaria ed ha fatto un biglietto per un treno diretto a Bologna. Il responsabile che era con lei, accortosi subito della scomparsa ha allertato i carabinieri che dopo circa un’ora di ricerche hanno rintracciato la ragazzina alla stazione ferroviaria dove stava aspettando il suo treno. Voleva tornare in Toscana dalla famiglia. I militari l’hanno riaccompagnata in comunità.
(l. b.)
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Dove, come e perché?
Se voleva tornare in famiglia significa che non stava poi così male. Se vuole fuggire dalla comunità, visto che ha 14 anni significa che la comunità è peggio della famiglia. Certi assistenti sociali assunti per parentopoli e clientelismo sono degli incompetenti che fanno solo guai. Ho assistito a certe situazioni ove occorreva l’intervento del servizio sociale e sono stati latitanti. In altri casi, ove non occorreva, ci sono stati ed hanno fatto solo guai. Come tutto in Italia non funziona o funziona male
@@Giovanna Cita. La speculazione che di solito si nasconde dietro una falsa maschera di generosità non ci porta ad essere qui nella nostra zona tanto diversi da ” Roma Mafiosa “. Per quanto riguarda l’assistenza pubblica,lei ha già ben spiegato la situazione.