«Nessun attacco alla magistratura giudicante del tribunale di Macerata verso la quale rispettosamente esprimo il mio più profondo rammarico per la situazione che si è determinata». Questa la precisazione del procuratore Giovanni Giorgio dopo l’intervento del presidente della Camera Penale Renato Coltorti che aveva risposto alle dichiarazioni sul fenomeno della criminalità in strada, sempre più diffuso, in particolare a Civitanova (leggi l’articolo).
Il procuratore Giorgio puntualizza anche la sua posizione sulla questione: «Le aggressioni subite da un carabiniere nell’ottobre scorso ad opera di un cittadino rumeno e venerdì 19 dicembre ad opera di un cittadino albanese a danno di due poliziotti e di un’altra persona, poi ricoverata in ospedale (leggi l’articolo), meriterebbero (a mio parere) un trattamento cautelare e sanzionatorio proporzionato alla loro significativa gravità, sussistendo l’opportunità di tutelare efficacemente gli esponenti delle forze dell’ordine, che lavorano su strada e – come tali- sono esposti a rischi per la propria incolumità, nell’esclusivo interesse della collettività. A carico degli stranieri (sia comunitari che extracomunitari) , autori di delitti puniti in concreto con pene superiori ai due anni di reclusione e quindi di non modesta gravità il codice penale prevede la possibile irrogazione della misura di sicurezza personale dell’espulsione o dell’ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Anche quando ad un condannato viene concessa – per la prima volta – la sospensione condizionale della pena (non superiore in concreto a due anni) , è possibile subordinarne l’operatività al risarcimento del danno in favore della parte lesa, costituitasi come parte civile» .
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
SI’ massimo rispetto alla Magistratura giudicante! NO a quella che archivia o che ignora denunce fondate e legittime.
Caro procuratore, intanto auguri. Vada dritto per la sua strada e se ne infischi di tute le caste (avvocati, giudici, sindaci da strapazzo) che si sentono piccate dai suoi interventi. Da cittadino penso che lei sia rimasto l’unico (insieme alle forze dell’ordine) ad avere ben saldo il senso della realtá e con a cuore la ns sicurezza e serenità. Continui così e vada di sane sveglia marmotte a chicchessia ! Auguri
MASSIMO RISPETTO ANCHE PER MALE AMMINISTRATI, CON ARROGANZA E MENEFREGHISMO DELLE LEGGI. LA GIUSTIZIA UGUALE PER TUTTI?? LO SI DIMOSTRI.
Un bel tacer non fu mai vano!
Sig. Procuratore, la attaccano perchè sta “sconvolgendo” lo status quo. In bocca al lupo
Sig. Procuratore, Lei non ha niente di cui scusarsi. Sono gli altri che dovrebbero riflettere su cosa sta accadendo e sul sentimento della gente.
Non si tratta di “forcaioli”, ma di cittadini tolleranti che sono stati abituati a dare fiducia al prossimo ed a dormire con le chiavi nella toppa della porta.
Ora, per colpa di un buonismo diffuso e di una malcelata gestione economica dei delinquenti che possono tornare in fretta a delinquere e, quindi, possono essere difesi nuovamente e rappresentare una fonte di “umana energia rinnovabile”, chi ci rimette è il cittadino onesto e speranzoso che si possa tornare a vivere come una volta, con rispetto e aiuto reciproco.
Procuratore Giorgio, lei ha portato inedite professionalità, dedizione al lavoro e senso della legalità a Macerata. Vada avanti così, senza farsi intimidire dai soliti intrecci di interessi che infestano da sempre il Palazzo di Giustizia.
Grazie sig Procuratore per aver capito il nostro stato d’animo e la nostra quotidiana preoccupazione di vivere con paura di essere assaliti nella propria abitazione, rapinati o peggio ancora di essere malmenati e sapere che gli autori sono liberi e, alla fine, impuniti. Non è un incentivo per i malintenzionati a fare sempre peggio? E’ questa la qualità della vita a cui aspirare ..? Serafinii Ornella
http://gnosis.aisi.gov.it/gnosis/Rivista21.nsf/ServNavig/17