Vandali della movida sfondano il parabrezza di un’auto medica della Croce rossa. L’episodio è avvenuto nel cuore di Macerata, in via Domenico Ricci, a due passi da palazzo Ricci e dalla biblioteca comunale e sotto la caserma dei carabinieri. Qualcuno, sicuramente dopo la mezzanotte, ha preso un cilindro metallico che si trova alla base dei dissuasori che stanno davanti alla biblioteca comunale e delimitano una porzione di piazza Vittorio Veneto, con quello ha sferrato più colpi sul parabrezza di una Fiat Bravo della Croce rossa, fino a sfondarlo. A scoprire l’accaduto è stato uno dei dipendenti dell’organizzazione umanitaria, che questa mattina era andato a ripulire l’auto, dove qualcuno aveva lasciato un bicchiere sporco.
Il danno è di circa 500 euro. “Ma non è per il valore dell’auto – dice Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente del comitato locale Macerata della Croce rossa –, il danno maggiore è la non comprensione da parte di chi ha compiuto questo gesto che l’auto dà un servizio di pubblica utilità. E’ un’auto che utilizziamo per la reperibilità”. Serve per trasportare i pazienti che devono fare i trapianti e per le chiamate urgente degli ospedali. L’auto danneggiata è una Fiat Bravo, donata un anno fa dalla Scuderia Marche. Era in sosta nei due parcheggi che all’inizio di via Domenico Ricci sono riservati per i mezzi della Croce rossa. Qualcuno ha sfondato il parabrezza con il cilindro metallico, sono evidenti i segni di diversi colpi che sono stati sferrati sul vetro. “Questa mattina ero andato a togliere i bicchieri che come ogni giovedì notte vengono lasciati sull’auto e mi sono accorto che il vetro era stato sfondato – dice Michael Ridolfi –. Ogni giovedì sulle auto troviamo di tutto: vengono “addobbate” di bicchieri vuoti, qualcuno ci fa pipì, di tutto”. Il danneggiamento dell’auto è stato denunciato ai carabinieri che hanno sequestrato il cilindro metallico e analizzeranno le telecamere della zona per risalire all’autore, o agli autori, del gesto.
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Ronde armate di manganelli ed altro per risolvere il problema. Certa gente va punita in maniera esemplare!
Non ci facciamo mancare niente. . Magari si scoprirà che è stato solo per gioco. Che rabbia ma anche tanta tristezza. Mi verrebbe da augurare a questi squallidi teppisti di non essere soccorsi quando ne avranno bisogno.
Abbiamo veramente toccato il fondo…come si dice:la madre degli idioti è sempre incinta!!!
Occorrerebbe 1 punizione esemplare, se si riuscisse a prendere l’autore del “nobile gesto”…davvero 1 fenomeno dei nostri tempi!
Speriamo che l’auto serva al più presto al vandalo!!!!!…..che società che abbiamo creato!!!!
se fosse per me…e per mooolti altri…..saprei come fare!! sua eccellenza…bonanima!!
Un po di calci in c..o, nooooo.
Basterebbero delle telecamere e il gioco è fatto…..
e il centro vivrebbe la sua bella serata
Da tutti tutti gli imbecilli
di ogni razza e colore
libera, libera, libera, libera nos Domine
SONO DEI IMBECILLI SENZA CERVELLO NATI DA PICCOLI SENZA EDUCAZIONE ANCHE A COLPA DEI GENITORI CHE NON LI SEGUONO E LI LASCIANO A SCORAZZARE LIBERI DA PER LA CITTA’ FACENDO DANNI ENORMI
E POI DALLA PARTE DELLA TELEVISIONE DICE CHE C’è SICUREZZA!!!!
MI FATE PENA!!!!!!!! ……………..
E POI DICONO I PARLAMENT6ARI CHE LE CITTA SONO SICURE!!!!
MI FATE PENA!!!!!!!!!!!!!
BE’ LASCIAMO STARE E ANDIAMO AVANTI COME ABBIAMO FATTO FINORA
E STENDO UN VELO PIETOSO
come Tecnologia in in Italia è scarsa si chiacchera tanto e si produce poco anzi per niente.
Noi maceratesi ci piacere avere una automobile intelligente che se viene danneggiata dal vandalo, in pochi istanti dal veicolo stesso esce un enorme martello e lo colpisce in testa senza tanti problemi.
proprio come sui film o meglio sui cartoni animati (si lo ripeto)!!!!
Ci piacerebbe una automobile intelligente che se viene danneggiata e in quell’istante esce un grosso martello e lo colpisce in testa e inoltre autoriparabile e dotata di vetri resistentissimi ai urti.
sarebbe una enorme soddisfazione, immensa!!!!!
Gli auguro vivamente di aver bisogno dell’auto medica che, a causa de loro gesto, non può soccorrerli.