di Laura Boccanera
Mancato contributo a Civitanova danza, l’interrogazione arriva in consiglio regionale. Marcolini: «E’ vero, la richiesta al finanziamento è arrivata tardi».
Presentata nei giorni scorsi dai consiglieri regionali Ottavio Brini e Erminio Marinelli il caso Civitanova danza arriva in Regione. I due politici del centrodestra avevano sottolineato come nella programmazione regionale per lo spettacolo dopo più di 20 anni non siano stati erogati fondi per la kermesse coreutica, vera perla della cultura per la città nel nome di Enrico Cecchetti. Nell’interrogazione i due consiglieri chiedevano di sapere se è vero che la richiesta da Civitanova sia arrivata oltre i termini. Questa anche la spiegazione fornita dagli uffici comunali, secondo cui la domanda è stata presentata oltre la scadenza. Sul caso il segretario Pier Giuseppe Mariotti ha aperto un’inchiesta interna per appurare le responsabilità personali e eventualmente procedere per un danno economico per l’ente. L’assessore al Bilancio, Pietro Marcolini, ha risposto rilevando come sono stati messi a disposizione circa 500mila euro a sostegno delle attività di spettacolo dal vivo confermando che «La richiesta è arrivata in ritardo per Civitanova danza ». Nella replica, il consigliere Brini si è detto “perplesso e preoccupato per come è amministrata la città di Civitanova considerato che i mancati finanziamenti alla manifestazione di rilievo internazionale sarebbero dipesi dal ritardo dalla presentazione della domanda per accedere agli stessi contributi regionali.
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Il Comune di Civitanova Marche ha un suo statuto. Mi chiedo: ” Ma se chi amministra non lo rispetta, tra i milioni di leggi che abbiamo in Italia, una che persegue questo comportamento, non esiste?”.
Non è la prima volta che si verificano casi del genere. Comunque a questo punto, tralasciando quel che stato o non è stato, senza fare inutili polemiche che tanto fino adesso non hanno portato a niente se non a capire senza ombra di dubbio che l’amministrazione va per i fatti suoi e Civitanova è in balia delle onde. Considerando che per il futuro non ci sono margini di miglioramento in quanto non si può cambiare il DNA dell’odierna guida amministrativa che si è più volte dimostrata la più feroce nemica della città con le tante e confuse idee partorite da un’ assoluta mancanza di responsabilità e chiudo qui perché non voglio polemizzare, mi chiedo: ” Ma possibile che non si può fare niente per mandare a casa questi signori? “.
Veterani della politica e dell’amministrazione hanno fatto una figura da dilettanti.Il problema è che nessuno ne nell’apparato ne chi ha le responsabilità paga.Anche in questo caso di mala amministrazione impunita si misura la distanza fra i cittadini comuni e la classe dirigente.
L’amministrazione comunale civitanovese oltre a non produrre nulla di nuovo, sta progressivamente distruggendo l’esistente! Non mancano illuminanti esempi in ambito culturale: il festival “Popsophia”, il corso universitario di mediazione linguistica ecc. Ora il festival internazionale Civitanova Danza, da 20 anni fiore all’occhiello della cultura di Civitanova, nel nome di Enrico Cecchetti, uno dei suoi figli più illustri. Su questo versante, ricordo, è già stato annullato il concorso internazionale “Civitanova Danza per domani”, giunto all’8^ edizione, che garantiva l’ingresso alla scuola di danza del Teatro alla Scala. Cancellata anche “Danza all’Opera”, importante partecipazione al cartellone dell’Arena Sferisterio. Per Civitanova Danza a metà novembre 2014 è stato presentato un programma di 6 spettacoli, inizio con il classico “Il lago dei cigni”, in prossimità del Natale. Ora se si sono persi i fondi regionali, quanti di questi spettacoli saranno annullati? L’assessore alla cultura era alla presentazione di Civitanova Danza: si sono presi contatti con le compagnie senza accertarsi dei fondi a disposizione? Il segretario generale ha avviato un’indagine interna per accertare le responsabilità, sarebbe la prima volta che si arriva ad un risarcimento. Possibile che finisca tutto come con il caso Balboni: perse un finanziamento di 600.000 euro per il fotovoltaico e non s’è saputo più nulla. Ma qui interessano le responsabilità politiche, appare sconcertante che l’assessore alla cultura non abbia verificato la richiesta di fondi per Civitanova Danza! Cosa sta a fare in Comune Silenzi, a scaldare la sedia o è solo attento a seguire i lavori del Palasport? Di fronte allo smembramento di un festival internazionale quale Civitanova Danza, un sussulto di dignità, che è difficile riscontrare nei pubblici amministratori, imporrebbe immediate e irrevocabili dimissioni!!!