di Maikol Di Stefano
E’ Nicholas Bensaja, l’uomo rossoblu a presentarsi nel classico incontro settimanale dopo la brutta debacle di domenica scorsa contro la Jesina. La Civitanovese, dopo due trasferte consecutive, domenica tornerà al Polisportivo dinanzi al proprio pubblico con la voglia di ricominciare subito la caccia alla vetta; posizione oggi in mano alla Maceratese. “Sicuramente fa piacere essere accostato a squadre di un certo blasone, ma oggi io penso solo alla Civitanovese; poi nel caso se ne riparlerà a giugno”. Un Bensaja che fa subito da pompiere sulle voci di mercato intorno a lui. Centrocampista classe 1995 cresciuto fra i Giovanissimi e gli Allievi della Roma con Montella allenatore. A Civitanova si è ritagliato fin da subito un ruolo da protagonista tanto da meritarsi il soprannome di: “Capitan Futuro”. Lo stesso giovane calciatore rossoblu analizza la sconfitta con la Jesina. “Ci può stare la sconfitta, non sicuramente in quella maniera. Io non pensavo partissero così forti, – spiega il giovane calciatore romano – sul primo gol c’è stata un’incomprensione di squadra, a prescindere dall’errore poi tecnico del singolo; dovevamo essere più attenti. La ripresa è stata un’altra gara, abbiamo avuto un piglio differente e magari con un pizzico di fortuna in più avremmo anche potuto rientrare in gara”. Rossoblu che nonostante la sconfitta cocente, ha mantenuto il secondo posto a solo quattro punti dai cugini biancorossi. Una sconfitta che sicuramente servirà a far crescere la “banda Mecomonaco”, non abituata in questa stagione ad uscire senza punti dal campo. Domenica arriva l’Amiternina che lontano da Scoppito si è sempre comportata bene. “La partita che affronteremo domenica sarà importante per noi come riscatto, che per la classifica. – commenta un voglioso Bensaja – Dobbiamo dimostrare che quella con la Jesina è stata una parentesi superata. Dispiace soprattutto per i tifosi, vedere 400 persone arrivare da Civitanova e assistere a quella prestazione ti mette sicuramente in difficoltà, poi loro sono stati straordinari – prosegue il centrale rossoblu – che anche sotto 5 – 0 hanno continuato a cantare senza smettere mai, un messaggio d’amore alla squadra che ci fa onore”. Fin dall’inizio, si era detto di come questa Civitanovese fosse l’outsider del girone, dove a partire da favorite erano altre formazioni, vedi Sambenedettese, Campobasso, Chieti o la stessa Maceratese. Dove può arrivare oggi questa formazione? “Mi auguro che la squadra arrivi lontano, noi siamo forti, ma adesso dirti dove possiamo fermarci non sono in grado. Il gruppo appena l’arbitro ha fischiato la fine con la Jesina, noi sapevamo già di aver fatto una figuraccia e che da lì dovevamo ripartire”. Per ricominciare alla Civitanovese oltre i gol e alla prestazione, servirà mostrare in campo quel carattere già visto in questa stagione come ad esempio nella vittoria contro la Recanatese, arrivata nei minuti finali. “Amodeo, Degano, Pintori, Margarita e lo stesso Ferrini sono elementi di forte carisma nello spogliatoio – continua Bensaja– con chi ce la possiamo giocare fino a fine stagione? Io spero che la Maceratese scoppi prima – conclude sorridendo il “capitan futuro”, ma sicuramente ci saranno la Samb, il Campobasso le formazioni che già conosciamo”.
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Bensaja x adesso siete scoppiati voi.Che botta a Jesi
Bensaja è un giocatore di assoluto valore, un lusso per queste categorie.
Ti auguro di fare una bella carriera tra i professionisti.
Un anno fà di questi giorni c’era il fuggi fuggi generale,i giocatori più importanti se ne erano già andati, società nel caos e tifoseria in fibrillazione.
Quest’anno mi sembra tutto più tranquillo, sicuramente qualcosa cambierà, ma sentire i giocatori parlare di riscatto sul campo mi fà ben sperare, sopratutto mi lascia capire che c’è l’intenzione di portare avanti il discorso.
Le malelingue forse resteranno deluse?
Forza Citano’, Sempre e Comunque!
Rata Arriviamo!
Tranquillo Ferramondo, scoppierà anche la Rata è matematico, ma è ancora presto. Avverrà a primavera nel periodo cruciale del torneo, quando si deciderà chi salirà in Lega Pro. Basta osservare il trend delle squadre di Magi, partono forte e ai primi caldi si arenano. Lo scorsa stagione, a Pesaro, fece 29 punti nel girone di andata e solo 20 in quello di ritorno, compromettendo l’accesso ai playoff. Tra la 24a e la 32a giornata, nei mesi di marzo e aprile, Magi collezionò una striscia di 9 partite senza vittorie. Perchè alla 23a giornata vinse contro il Bojano (senza squadra) , altrimenti le giornate senza vittorie sarebbero state 12. Basta aspettare, Ferramodo, e ci sono concorrenti come la Civitanovese pronte ad approfittarne. A proposito di rossoblu, hai sentito Bensaja – uno dei migliori under del girone – resta a Civitanova! Ti informo che Bensaja, scuola Roma, è richiesto da Sampdoria (serie A), Carpi e Bologna (serie B) ecc. Tu affermi che i giocatori rossoblu “se ne vanno perchè non vengono pagati”. Secondo te, un giocatore del valore di Bensaja resterebbe a Civitanova se non venisse pagato? Non so dove trovi le fesserie che scrivi su CM: “pagato un solo stipendio, si parla di assegni postdatati”. Le ipotesi sono due: le inventi di sana pianta oppure hai qualcuno che ti imbecca nel tentativo di destabilizzare una squadra concorrente. Mi dispiace per te, ma a Civitanova è tutto tranquillo, la squadra è seconda e in questi giorni sarà ancora rinforzata (sono in corso trattative con 2 giocatori professionisti) e a primavera ne riparliamo. Pensa, piuttosto, alla Maceratese che fa fatica anche ad assicurarsi un modesto attaccante come Pedalino.
Biondi ora hai superato Caporaletti,complimenti se giochi al lotto vinci sicuro
Campionato serie D girone F, stagione 2013-2014.
21a giornata: Pesaro-Sulmona 1-1,
22a giornata: Jesina-Pesaro 0-0,
23a giornata: Pesaro- Bojano Juniores 8-0,
24a giornata: Maceratese-Pesaro 2-2,
25a giornata: Pesaro-Ancona 1-1,
26a giornata: Giulianova-Pesaro 2-1,
27a giornata: Pesaro-Recanatese 1-3,
28a giornata: Fano-Pesaro 1-0,
29a giornata: Pesaro-Isernia 0-0,
30a giornata: Termoli-Pesaro 1-0,
31a giornata: Pesaro-Fermana 2-2,
32a giornata: Celano-Pesaro 2-2.
Ferramondo c’è poco da scherzare, quella che ho riportato è una tabella di 12 partite consecutive di campionato, del girone di ritorno, giocate nel periodo marzo/aprile 2014. Dalla tabella risulta che il Pesaro, allenato dall’attuale tecnico della Rata, Magi, ha ottenuto una sola vittoria – ripeto in 12 incontri – per di più con il Bojano, che come noto schierava la squadra juniores. Se per te c’è da riderci sopra e magari giocarci il lotto fai pure. Può darsi che nella tua sprovvedutezza creda che la Rata termini il campionato imbattuta. In questo sei in compagnia dello Scattolini che, bontà sua, definisce i biancorossi “invincibili”. Quella che emerge dalla tabella è una linea di tendenza evidente e inconfutabile. E’ chiaro che le squadre concorrenti aspettano che si ripeta, nel periodo decisivo del torneo, per approfittarne.
Biondi, le tue statistiche lasciano il tempo che trova,Magi quest’anno ha una squadra molto più forte di quella dello scorso campionato,inutile che seguiti a GUFARE siamo vaccinati ah ah ah
Non è questione di forza di squadra, credo sia chiaro, ma ad uno come Ferratondo può non esserlo. Magi lo scorsa stagione a Pesaro ha giocato con la stessa squadra, nel girone d’andata e in quello di ritorno. Nell’andata ha ottenuto 29 punti, con 8 vittorie e nel ritorno 20 punti, con sole 3 vittorie più quella che non fa testo col Bojano Jr. Tali risultati, modesti nella seconda parte del torneo, hanno impedito al Pesaro di accedere ai playoff, per i troppi punti che la separavano dalla quarta in classifica, come da regolamento. La differenza di rendimento tra le due parti del campionato è troppo vistosa, da chiamare in causa la preparazione. Evidentemente accelerata per ottenere migliori risultati all’inizio, per poi scemare in seguito. Si tratta di statistiche che hanno il loro valore, ma se Ferratondo ha dati diversi sono pronto a discuterne. Il sospetto, però, è che con una persona ottusa, che considera i dati statistici uno strumento per “gufare”, ci sia poco da dialogare. Una cosa è chiara a tutti: che la Maceratese porti a termine il torneo in carrozza, come ha fatto finora, è un’eventualità impossibile. Perciò ci si aspetta un crollo, che potrebbe avere un anticipo domani, contro la Recanatese, avversaria storicamente ostica per la Rata!