Ritardi nella consegna della richiesta fondi alla Regione per Civitanova Danza, il segretario comunale Piergiuseppe Mariotti avvia un’indagine interna. Dopo la denuncia dei consiglieri regionali Brini e Marinelli (leggi l’articolo) che annunciavano che la manifestazione dedicata alla danza, dopo 20 anni, è stata esclusa dai finanziamenti della Regione Marche per la presentazione tardiva della domanda, il segretario generale ipotizza un danno erariale per l’Ente e ora vuole vederci chiaro. Tanto che tramite una breve nota ha annunciato l’avvio di un’indagine interna. «Non posso che rilevare la gravità dell’accaduto – scrive Mariotti – da cui potrebbe essere derivato un danno all’Ente. È dunque inevitabile avviare un’ indagine interna per la verifica di quanto effettivamente accaduto, della veridicità di tale assunto ritardo e delle ragioni che possono averlo determinato, poiché gli uffici comunali, che da decenni si occupano di tali adempimenti, hanno il diritto-dovere di spiegare le ragioni che hanno determinato tale circostanza, fornendo all’amministrazione le eventuali giustificazioni del caso onde consentire l’adozione dei necessari provvedimenti, sia per tentare un eventuale recupero delle risorse perdute e sia per valutare eventuali responsabilità».
(l.b.)
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Ma l’assessore al turismo e cultura, perchè parla mariotti e non silenzi?
Mariotti parla per coprirsi il culo o per togliere dall’imbarazzo qualcun’altro?
Cara Finestra, la legge Bassanini ha da anni separato le responsabilità politiche da quelle tecniche. Mentre prima il sindaco era padre/padrone da decenni oramai non è più così. Ci sono delle responsabilità della politica e delle responsabilità di funzionari e dirigenti. Il sindaco e’ responsabile delle vicende politiche, il segretario comunale (e tutti i dirigenti e loro sottoposti) di quelle tecniche.
Le “domande” di ammissione a contributi, specialmente dopo anni che vengono effettuate do routine vengono presentate dagli Uffici preposti e non dagli assessori
Fa bene il segretario generale Mariotti a condurre un’indagine interna per individuare le responsabilità, ma ve ne sono altre e più rilevanti a livello politico. La delega alla cultura fa capo all’assessore Silenzi, è egli che ha il compito di coordinare il settore, e se è vero che si è perso il finanziamento della Regione Marche per “Civitanova Danza” è lui che deve pagare. Qui si tratta di una manifestazione che va avanti da 20 anni, ha rilievo internazionale, è uno dei motivi principali per cui Civitanova si caratterizza e non può essere consentito di agire così avventatamente. Sarebbe interessante conoscere se l’assessore Silenzi, lo scorso 14 novembre, alla presentazione della stagione teatrale (che quest’anno comprende anche la danza) sapesse della mancata disponibilità dei fondi regionali. Si potrebbero creare problemi con le compagnie di balletto, che invitate non potrebbero percepire compensi. La gestione Silenzi per quanto riguarda la danza, ma anche in altri aspetti delle attività culturali, segna un depauperamento dell’esistente. Con Silenzi, infatti, è stato soppresso il concorso internazionale “Civitanova danza per domani”, giunto all’ottava edizione: l’unico in Italia che assegnava una borsa di studio per entrare alla scuola di ballo del Teatro alla Scala. Sempre con l’assessore Silenzi si è persa “Danza all’Opera”, in collaborazione con lo Sferisterio di Macerata, che aveva visto protagoniste stelle del calibro di Bolle e Zakharova. Allargando il discorso sulla cultura, con Silenzi è stato allontanato il festival “Popsophia”, sostituito con una brutta copia sbiadita: “Futura Festival”. Se “Futura” nella prima edizione è vissuto della curiosità del confronto con “Popsophia”, nella seconda ha registrato un tonfo. Solo Bauman, il teorico del “pensiero liquido”, ha avuto successo; Civitanova Porto è stata completamente esclusa dal festival, irrilevante il ritorno economico. Ora siamo arrivati ad intaccare il fiore all’occhiello della cultura cittadina: “Civitanova Danza” e le responsabilità politiche devono essere colpite. Civitanova non può assistere ad un altro caso Balboni, che perse un contributo statale di 600 mila euro per il fotovoltaico alla residenza degli studenti, del corso universitario che fu, e quell’assessore è ancora indisturbato sulla sua poltrona.
Ci furono degli screzi tra il segretario Mariotti e la giunta comunale, poi tutto tacque. Ebbi come l’impressione che il segretario cessò di parlare per poter inghiottire meglio dei grossi rospi. E se non fosse stata una impressione? E se il segretario Mariotti finisse di musicare l’incompiuta? Da allora è passato del tempo, la giunta di credibilità ne ha persa tanta……………
Visto lo sfacelo della cultura a Civitanova non pensavo ci fosse un assessore……..Saluti
@Gavino Fan Gengis Nick Club. Fosse questa la volta buona che, se nessuno intralcia o impedisce, chi dovrebbe tacere si mette a cantare, preferibilmente a squarciagola. Così si saprebbe se eventuali colpe sono politiche o tecniche!!!
Se i politici si impicciano della gestione invadono campi a loro inibiti per legge. La politica si deve limitare a dare indirizzi amministrativi; spetta alla struttura burocratica ( con i suoi responsabili di solito ben remunerati – vedi pure il Segretario comunale), portare avanti tali scelte. La Legge 267/2000 ha risolto il problema dei rispettivi campi di azione tra politica e burocrazia, definendo con precisione il rapporto che deve esserci tra di essi. Detto ciò , se la Giunta ha “dimenticato” di deliberare in proposito è chiaro che la responsabilità e’ politica. Se invece la delibera c’è e la pratica non e’ andata avanti allora la responsabilità e’ del Dirigente di settore e dunque ga bene Mariotti ad accertare la responsabilità:e’ ina delle funzioni principali che deve svolgere.
Mariotti è una delle rare persone serie. Comunque vedremo come finirà l’ indagine
Sauro hai pienamente ragione, ma l’indagine che ha indetto il segretario, non serve a niente perché anche se scopre il colpevole, questo non pagherà nessun danno,anzi forse avrà il premio per obbiettivo raggiunto come succede sempre.
LA COLPA È’ SEMPRE DELL’ALTRI VERO…. CARISSIMI AMMINISTRATORI? VEDI FOTOVOLTAICO
Se come è di fatto il segretario di un Comune ha la responsabilità della “macchina” che guida allora si potrebbe dedurre che se questa va fuori strada potrebbe esserci una responsabilità del conducente.In questo caso siccome il segretario lo sceglie il Sindaco c’è da chiedersi che cosa deciderà a tal proposito .Il Sindaco e gli assessori non sono dei passanti o degli irresponsabili degli atti che li riguardano.Questi hanno delle responsabilità politiche enon solo. Il problema allora è si tecnico e con questo le responsabilutà che un Segretario ha negli atti ma anche politiche del Sindaco,della Giunta e dell’assessore di riferimento. Allora l’indagine amministrativa interna in questo caso la dovrebbe promuovere il Sindaco e non il Segretario del Comune.
X limitare in futuro certe corbellerie gravissime x la città, basta applicare un antico detto CHI SBAGLIA PAGA, da cittadina pretendo che i 20 mila euro persi li debba tirare fuori chi ha sbagliato, xchè il danno se si salta un anno è gravissimo.
@Ciruzzo Fuffa Esposito
A giudicare da tutti gli interventi che stai facendo sembra che ti stia mettendo da parte la tredicesima….vedrai che sotto l’albero troverai un posticino anche tu…a meno che non ti ritrombino un’altra volta ahahaha
@Gengis. Certo, a Capodanno sarò a bordo di una nave da crociera e a Mezzanotte, brinderò al tuo sempre più vicino sfratto. Non ho ancora capito perché dall’epoca di Futura Special Guest, ti vendi il nome di trombato. Mi sembra che negli ultimi anni di trombate sei tu ad averne avute tante e con quella che riceverai a Civitanova dove spero che alle prossime elezioni sarai tu il candidato sindaco chiuderai la tua carriera politica e chissà, forse ci ritroveremo a Mezzanotte di un qualche anno a brindare alla faccia di qualche nuovo politico.
Il Dott. Piergiuseppe Mariotti, è un dirigente molto serio, riservato. Civitanova Danza è stata sempre una bella occasione che Macerata Opera Festival ha sempre condiviso e in qualche occasione anche collaborato con ottimi risultati. Dispiace seriamente di questo inconveniente anche perchè è l’unica occasione dove le due città possono parlarsi con sincerità. Speriamo che tutto si aggiusti attraverso l’assessorato Regionale della cultura. Comunque se qualcuno prende l’iniziativa di chiedere un parere al Direttore Artistico Francesco Micheli, tenendo lontane le inutili divisioni campanilistiche, sono certo che tutto si possa risolvere con un Sferisterio che non ha mai chiuso la porta culturale al comprensorio. Ivano tacconi consigliere comunale Macerata