Uno stadio spettrale il “Gino Cannarsa” senza corredo di pubblico per decisione del giudice sportivo, in una insolitamente tiepida giornata di fine novembre: ad affrontarsi sul campo Termoli e Civitanovese, terzultima contro seconda in classifica, entrambe, per opposti motivi, vogliose di fare bene. Grande rivoluzione in casa molisana in questa settimana, con un undici schierato in campo dal neo allenatore Casu dalla bassissima età media, ma dalle grandi motivazioni viste le due ultime sconfitte e l’insediamento del nuovo presidente Calarco. Civitanovese in striscia positiva dal 12 ottobre, con aspirazione di calare il “settebello” e proiettarsi a ridosso della capolista. Inizio a ritmi blandi tra le due formazioni: bisogna aspettare l’ultimo minuto della prima frazione per vedere cambiare il risultato, anche se la Civitanovese mantiene sempre ben salde le redini del gioco. E’ capitan Amodeo al decimo centro stagionale a sbloccare l’equilibrio, con un gol di testa, su ottimo assist di Degano dalla sinistra.
Nella ripresa brutta tegola per i rossoblù che perdono subito Ferrini per una sospetta distorsione al ginocchio e colpiscono un legno con il sempre mobile ma sfortunato Forgione: in due minuti però, tra il 20’ e il 22’st, la gara si incanala definitivamente su un binario favorevole, con una micidiale combinazione Degano – Amodeo che porta il punteggio sullo 0-3. Ad accorciare le distanze per il Termoli, complice una leggera deviazione, Caprioli al 32’: il risultato non cambierà più. La Civitanovese sfata l’ennesimo tabù ed inizia ad assaporare l’aria dell’alta classifica.
TERMOLI (4-4-2): Natali, Scarpone, Sorianello, Caprioli, Dispoto, Lapenna, Maiorano, Gagliano, Santoro, Pugliese (8’st Simonetti), Fulvio (25’st Mattia). (A disposizione: Ferrucci, Arcuri, Arbotti, Camilleri, Di Gennaro, Manes, Prencipe) Allenatore: Marcello Casu.
CIVITANOVESE (4-2-3-1): Silvestri, Ficola, Mioni, Bensaja, Biagini (38’st Aquino), Cossu, Forgione, Ferrini (5’st Massaccesi), Amodeo (28’ Mengali), Degano, Pintori. (A disposizione Agresta, Foresi, Ruzzier, Giovino, Morbiducci, Margarita). Allenatore: Antonio Mecomonaco.
ARBITRO: Giuliano Parrella della sezione di Battipaglia. ASSISTENTI: Marco Orga di Moliterno ed Eustachio Capolupo di Matera.
RETI: 44’ e 20’st Amodeo (C), 22’st Degano (C), 32’st Caprioli (T).
NOTE: gara a porte chiuse per ordine del Giudice Sportivo; temperatura intorno ai 20°; terreno in buone condizioni; corner 5-4; ammoniti Sorianello, Scarpone e Caprioli (T), Massaccesi e Mioni (C) per gioco falloso; recupero 1’+ 3’.
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Forza vecchio cuore rossoblu !!
E sono sette vittorie consecutive …….
grandi , grandi, grandi. peccato per ferrini, speriamo bene.
Ancora Nanni Amodeo! 11 gol in 12 partite ha davvero dell’incredibile!!! Bene così, adesso ci aspetta la difficile trasferta di Jesi, forza ragazzi! Avanti così!
…e intanto la pecora cammina, siamo a -1 da Merdarata, che (ri)(ri)dire?
Ssssssssss ;D
E’ solo questione di (pochissimo) tempo…
peccato che hanno pareggiato ma stemo lì!!! il piccione se caca sotto
‘sera ragazzi…
proprio ora ( coincidenza non voluta) sto’ ascoltando una bellissima canzone di Mina…Parole parole parole….
battute a parte , complimenti davvero x come la squadra sta’ interpretando questo scorcio di campionato, quest’anno il derby avra’ un sapore ( dolce o amaro , chissa’ ) del tutto particolare…..
un saluto , buone soddisfazioni a tutti….
i pollici rossi giù saranno mica dei pistacoppi ROSICONI ? rosicate gente rosicate…….
bene così ,
e’ di < valore e bellezza lottare al vertice con Civitanovese e Samb
Forza Maceratese
Grande civitanovese, uno spirito di squadra d’altri tempi!!!!!
Comunque un campionato con maceratata e citano’ al vertice e’ un onore per le società’ e per tutti noi tifosi!!!!
Il piccione ancora……ve caca sopra!
O fra’ fettemo lo pa’ e stappemo lo vi’ che lo piccio’ è cotto!
Carlo Perilli povero illuso…. ti piace vincere facile??? Per domenica prossima ti facciamo giocare contro i pulcini… contento???
@Rossano
il piccione piu’ che caca’, ja pijato la cacarella (de paura)…..
Non poli magna’ lu piccio’ perché devi ancora digerì la papera nel derby!!!!!!!
beh..Gazzarra, da quale pulpito viene la predica..proprio da voi che gia eravate convinti di aver ammazzato il campionato…che dice il vostro giornalista decano..fine intenditore?!
Continuate a scrivere qui invece che della vostra partita.
Continuate a insultare, attaccare, sbeffeggiare.
E’ da un mese che lo fate e semo ‘rrati a ‘n tiro de schioppo …al piccione!
Continuate pure che porta bene!!! ;D
Voi fate lo stesso mi pare no?
che c’e’ di male un po’ di sano sbeffeggiamento reciproco.Dopo 30 anni abbiamo ripreso la “sana” abitudine di punzecchiarci.Io lo preferisco al nulla totale.Pero’ se uno rimane coi paraocchi invece di usare toni rispettosi, non va bene.
pagherei rimanere punto a punto fino alla fine del campionato.Sara’ difficilissimo ma al momento la situazione e’ questa e tocca ” sopportarsi”.
Meno 7, meno 5, meno 3, meno 1… La Civitanovese è arrivata a tiro della Maceratese, che certo con il fucile puntato addosso non si sente tranquilla. I rossoblu avrebbero potuto agganciare la Rata in vetta, se il Matelica in vantaggio di 2 reti all’Helvia Recina, non avesse “venduto l’orso prima di catturarlo”. La paura per la Maceratese è stata comunque tanta, se a fine partita giocatori e tecnico sono andati a festeggiare sotto la gradinata. Non è consueto, infatti, chiedere di essere osannati dai propri tifosi per un pareggio casalingo! Non vorremmo che la presidente Mariella sia dovuta ricorrere alla limonata per il tanto spavento accumulato. Il Matelica, conferma i limiti caratteriali di un complesso forte, ma che è spesso mancato nei momenti importanti, e ciò lo colloca lontano dal vertice. Lo stesso discorso vale per la Samb che, con il più grande pubblico del girone, ha subito la “remontada” del Campobasso, che così è stato rimesso in gioco. La Civitanovese vince facile contro un Termoli, che col nuovo presidente Calarco ha in vista una “rivoluzione tecnica”, per cui ha cominciato a svincolare i giocatori. Doppietta di Amodeo – per rinnovare il repertorio entrambe le reti di testa – che ribadisce a chi lo avesse dimenticato che il re dei marcatori è lui! E’ già in doppia cifra a novembre, chissà quanti gol metterà a segno a fine campionato. L’altra rete firmata da Degano, che assume sempre più le redini del gioco, da lui passano tutte le azioni più importanti della squadra. La Civitanovese si dimostra un gruppo solido, il “settebello” sinora realizzato ne è la prova, ed a nulla valgono le voci messe in giro da ambienti biancorossi, su presunte difficoltà economiche della società, smentire dallo stesso presidente Patitucci, che ha commentato: “si attacca chi si teme”. Domenica per i rossoblu impegnativa trasferta a Jesi, contro una squadra ben attrezzata, che può dire la sua contro tutti. La Maceratese, che comincia ad allentare la difesa (4 reti subite nelle 2 ultime giornate), e senza Garaffoni squalificato, affronterà l’apparentemente facile Castelfidardo. La Rata ha dimostrato di trovare difficoltà con le squadre più abbordabili (vedi Fermana) ed i castellani a Matelica, seppur rimaneggiati, hanno saputo imbrigliare avversari più quotati. La Maceratese, se non guarirà dalla “pareggite” che attualmente l’affligge, con alle viste un altro temibile ex (Cavaliere), dopo aver subito la vendetta di Ambrosini, potrebbe lasciare altri punti sul terreno.
Macerata prima e Citano’ seconda a un punto.
Spettacolo puro, come fai a non esaltarti?
Io già conto le ore che ci mancano alla prossima partita.
TUTTI A JESI, FACCIAMOCI SENTIRE
@ Aldo Caporaletti
Sbaglio oppure qualche giorno fa c’era qualcuno che definiva Amodeo un ex calciatore un’atleta finito ? Ricorda ? Il fatto strano e’ che pero’ a Picciolandia non ricordano che ieri hanno pareggiato in casa contro una squadra che la settimana prima, sempre in casa, aveva pareggiato contro il…Castelfidardo. Tale e tanta la gioia per questo risultato insperato da far fare alla squadra e Presidentessa giro del campo e sit in sotto la curva festante…..che siano di colpo diventati inglesi ???