di Claudio Ricci
(foto di Lucrezia Benfatto)
In piazza della Libertà è arrivato l’albero di Natale. Un prestigioso abete greco. Da oggi pomeriggio si staglia maestoso sotto al palazzo del Comune. L’albero è pronto per essere ornato affinché i maceratesi almeno una volta lo ammirino, sentendosi parte di una grande famiglia che attende unita sotto ai rami – ancora rigogliosi – lo scambio di auguri e doni. Ma l’abete ancora in discreta forma al momento del suo abbattimento, avvenuto nelle ultime ore, potrebbe dire la sua, raccontando la propria storia che a ben sentire non è poi tanto felice. «L’esemplare dell’altezza di circa 10 metri è molto lussuoso e ha circa 20 anni – spiega Danilo Bozzi, responsabile dell’ufficio Ambiente del Comune che ha coordinato le operazioni di piantumazione in piazza – viene dal giardino di una casa di Macerata. Il proprietario, un privato, aveva già deciso di tagliare l’abete, e ha quindi inoltrato una richiesta all’ufficio Ambiente per donare la pianta al Comune a patto che si provvedesse al taglio e al trasporto. Purtroppo l’abete, che non rientra tra le essenze protette, è cresciuto troppo vicino all’abitazione del residente in questione e ultimamente le radici stavano sollevando la terra vicino alle fondamenta della casa. Abbiamo accolto la domanda del privato e la cooperativa Meridiana si è occupata della parte operativa». Questa per sommi capi la storia dell’albero di Natale che è pronto a fare la sua bella figura. Il capitolo finale lo scriveranno i maceratesi che renderanno omaggio all’abete e al suo ultimo miglio verde.
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io c’ero
A me sembra che in città si taglino più alberi di quanti se ne piantino: a proposito quando ripiantano l’albero abbattuto all’incrocio fra viale Carradori e viale Indipendenza ?
Promemoria: http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Natura/Infrastrutturaverde/Boschiperiurbani.aspx
una storia commovente