Vittoria doveva essere ed alla fine vittoria è stata, ma la Trio ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per tornare finalmente al successo di fronte al proprio pubblico, riuscendo ad evitare in extremis una sconfitta che avrebbe avuto tutto il sapore di una beffa, in quanto maturata al termine di una gara in gran parte condotta nel punteggio dagli uomini di Rossi. Dopo una buona partenza ospite, figlia di un approccio difensivo piuttosto soft dei padroni di casa, la Trio riusciva a rientrare faticosamente in partita già alla fine del primo parziale, e grazie ad alcune pregevoli giocate su entrambi i lati del campo accumulava un cospicuo vantaggio nel corso del secondo e del terzo periodo (+12 il massimo vantaggio dei civitanovesi), senza tuttavia dare mai l’impressione di poter controllare agevolmente la gara, penalizzata da percentuali al tiro da fuori ancora una volta deficitarie e, in più di un’occasione, da banali errori in contropiede. Fortunatamente però anche gli ospiti non brillavano, ma minuto dopo minuto, grazie alla maggiore taglia fisica ed esperienza dei propri esterni (con capitan Tessitore richiamato in panchina a rifiatare in vista del concitato finale), la Nuova Simonelli riprendeva fiducia, sfruttando l’ansia da prestazione che sembrava paralizzare i padroni di casa, riuscendo così a riacciuffare il pareggio ed a portarsi addirittura sul +4 quando mancavano poco più di 90 secondi al termine. Un canestro impossibile di Lupetti e due giocate di grande esperienza di Tessitore, tra cui una palla letteralmente strappata dalle mani di un attaccante avversario, lanciato a canestro per una conclusione ravvicinata che avrebbe di fatto chiuso il match, decidevano però la contesa in favore della Trio, proprio quando sembrava ancora una volta materializzarsi lo spettro della sconfitta per i civitanovesi. Ultimo possesso offensivo magistralmente gestito dal capitano, con penetrazione centrale e scarico sulla linea di fondo per Felicioni, altrettanto bravo a pescare Principi in taglio che veniva fermato fallosamente dalla difesa tolentinate; uno su due dalla lunetta del lungo della Trio e punteggio che si fissava sul 66 a 65, dal momento che il tentativo di Quercia dopo la successiva rimessa a quattro secondi dal termine, in uscita dal time out prontamente chiamato dalla panchina ospite per guadagnare una rimessa da centrocampo, non otteneva altro risultato che quello di mettere a dura prova le coronarie dei presenti. Ancora una volta, quindi, luci ed ombre in casa Trio, ma almeno in questa occasione la sorte non è stata avversa agli uomini di coach Rossi, che hanno sicuramente mostrato passi in avanti rispetto alle scialbe prestazioni delle scorse settimane, mettendo in campo una difesa più attenta ed un gioco d’attacco meno legato alle iniziative individuali dei singoli, pur continuando a mostrare pericolosi cali di concentrazione. Dopo quello dei derbies è dunque tempo di sfatare un altro tabù, vale a dire quello della prima vittoria in trasferta; anche se non sarà facile, la Trio dovrà provarci domenica prossima a Pescara, sul campo di una formazione che, dopo il cambio dell’allenatore, ha ottenuto proprio ieri la sua prima vittoria di questo campionato, espugnando a sorpresa il palasport di Campli, e che sarà dunque determinatissima a regalare la prima soddisfazione casalinga ai propri tifosi.
Trio Civitanova – Basket Tolentino 66 – 65
(15-18; 34-32; 52-42)
Trio Civitanova: Lupetti 7, Tessitore 8, Tegazi 0, Severini 9, Del Buono 6, Foresi n.e., Felicioni 5, Valentini 12, Principi 8, Contigiani 11. All. Rossi
Tolentino: Rossi 5, Nobili 8, Sagripanti 3, Vissani 4, Prati 0, Pelliccioni 10, Quercia 15, Lancioni 15, Laguzzi 6, Giuliani n.e.. All. Cecchini
Arbitri: Bertuccioli – Vedovi
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