di Laura Boccanera
«Io disabile e senza lavoro, occupo una casa popolare». E’ un racconto drammatico quello che parola dopo parola riassume Antonio Re, un 27enne da un anno residente a Civitanova che insieme alla moglie domenica sera si è insediato all’interno di una casa popolare vuota dell’Erap in via Quasimodo, occupandola. L’uomo si è autodenunciato ai carabinieri e questa mattina anche all’anagrafe di Civitanova, cercando il sindaco per chiedere un aiuto e una risposta alle sue difficoltà abitative ed economiche. Disabile dalla nascita, con un problema al braccio, si trasferisce da Taranto a Civitanova, insieme a lui c’è la moglie di 29 anni. Le cose inizialmente vanno bene. Lei rimane incinta ma poi perde il bambino al settimo mese di gravidanza. Moglie e marito chiedono indietro la caparra di 1.000 euro al proprietario della casa dove erano in affitto. La cifra serve loro per la sepoltura del figlioletto che non è riuscito a vedere la vita. Con quei 1.000 euro però se ne vanno anche gli ultimi soldi e la possibilità di pagare regolarmente l’affitto. Così la scelta drammatica, senza ritorno, di ricavarsi una nicchia di illegalità occupando l’appartamento. «Sapevo che era vuoto e che era un appartamento delle case popolari – spiega Re – abbiamo deciso di occuparlo, siamo entrati domenica e poco dopo abbiamo anche fatto la denuncia della nostra presenza ai carabinieri». Questa mattina la coppia è stata ricevuta dal sindaco. «Quella che il giovane mi ha rappresentato è senza dubbio una situazione di disagio che merita considerazione –
spiega il primo cittadino Tommaso Corvatta – una condizione di disabilità, difficoltà economiche, mancanza di un lavoro e di un alloggio. Ho preso l’impegno ad approfondire il caso di questa famiglia con i servizi sociali comunali per valutare le possibilità di intervento percorribili, per garantire risposte ad una situazione di criticità, ma anche rispetto delle regole. Nessuno intraprenderà azioni di sgombero forzoso nell’immediato dall’appartamento di via Quasimodo, comprendendo le serie necessità che hanno spinto la coppia all’occupazione dello stabile. Allo stesso tempo – prosegue il sindaco – è doveroso assicurare il ripristino della legalità, nel rispetto di quelle famiglie in graduatoria, anche loro con disagi e problematiche economiche da affrontare, che rimangono in attesa di un alloggio. Mi prendo qualche giorno di tempo per studiare se esistano soluzioni possibili».
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non possiamo accettare l’occupazione abusiva né permettere al sindaco di “approfondire” per poi magari concedere il lusso di un tetto a chi è arrivato a Civitanova da fuori passando avanti e in maniera scorretta ai tanti cittadini civitanovesi in difficoltà che una casa non se la possono permettere proprio come il signore in questione arrivato da Taranto ma non si barricano dentro una casa che non gli appartiene. forse dovrebbero visto che tanto qui in città lasciamo che si faccia di tutto impunemente . il sindaco rassicura che non ci sarà nessuno sgombero forzoso e parla di “ripristino della legalità” ahahahahah che ridere
E ‘ vero che esistono le graduatorie, ma è anche vero che i cittadini Italiano dovrebbero avere un piccolo vantaggio in graduatoria.
Bisogna capire il motivo del trasferimento a Civitanova, lontano da qualcuno (genitori e/o parenti) che forse qualche aiuto in loco potevano offrirlo.
certo ma prima dei forestieri , senza arte nè parte in città da neanche un annetto, vengono i civitanovesi , se proprio delle graduatorie se ne infischia il sindaco e vuole “approfondire” può farlo con i tanti casi di disagio economico in cui versano le famiglie civitanovesi . ma come giusto un anno fa hanno lasciato quei 3 poveri vecchietti impiccarsi perchè non arrivavano a fine mese e ora lasciano occupare un appartamento abusivamente a un pugliese?
genio
Apri gli occhi Sindaco, che da come vedo su Facebook mi sembra un giovane un po’ girovago da Taranto a Milano, Lecce, Macerata, Civitanova….
TELEVISIONE DOCET!!! Visto che chi occupa abusivamente le case, fra un po’ avranno il premio OSCAR arrivano dal Sud anche i disperati. Perché NON OCCUPANO NELLA LORO TERRA????