Tentano il colpo al bar Nanà, vengono messi in fuga dall’allarme, ma rimangono “impressi” nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale. E’ l’ennesimo tentativo di furto nel bar di viale Vittorio Veneto, il secondo nel giro di 4 mesi, dopo un colpo andato a segno. Il precedente a maggio scorso (leggi l’articolo), quando anche in quell’occasione i ladri entrarono in azione fra le 3 e le 3.30 come accaduto questa notte. In quattro, due a fare da palo mentre gli altri due cercavano di manomettere la porta e forzare la serratura. Per il titolare l’ennesima spesa da affrontare per rimettere in sicurezza l’ingresso. I volti dei responsabili non sono riconoscibili. Sfiduciato Vittorio Ercoli, proprietario del bar che su Facebook racconta che non sporgerà denuncia:«Ho perso completamente la fiducia, per la prima volta non farò la denuncia. Perdo tempo e basta».
(l.b.)
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Come potergli dare torto.
E nel caso venissero presi cosa rischierebbero? nella peggiore delle ipotesi una notte agli arresti domiciliari. CHE SCHIFO
E invece sbaglia…la denuncia va fatta anche nel caso non sia efficace per il suo singolo caso.
beh, uno sembra riconoscibilissimo. o è una barba finta?
mai scoraggiarsi. è quello che vogliono.
Il mio Bar in 2 settimane ha subito 2 tentativi di furto l’ultimo Sabato scorso con sfondamento della vetrina,ormai siamo alla frutta quello che non si prende lo stato se lo prendono i ladri,ma qualcuno dice che tutto va bene e che è solo una nostra fobia.
ha ragione denuciare è solo una perdita di tempo e nuove arrabbiature, se vogliamo un pò di giustizia bisogna farsela da soli come nel far wuest.
Il titolare aveva già denunciato il furto precedente ed ha avuto modo di constatare di persona come funziona la macchina della giustizia, tanto che questa volta ha preferito non denunciare il fatto per non perdere del tempo ulteriore dietro ad interrogatori, denunce e quant’altro senza ottenere alcun risultato. Chi ha percorso questo sentiero sà che nel 99% dei casi chi ci perde è chi ha subito il furto perchè oltre il danno anche la beffa. Purtroppo tutto questo porterà la gente a doversi difendere con i propri mezzi sperando sempre che siano leciti. Povera Italia!!!
Non riesco a capire per quale motivo ,vista l’urgenza della situazione sotto gli occhi di tutti ormai, sindaco e prefetto non convochino un tavolo.
Speriamo questo sindaco si svegli dal letargo…
È proprio questo il motivo per cui bisogna comunque denunciare. Il prefetto si basa sui dati e non sugli articoli di giornale. Se non ci sono denunce, non c’è emergenza criminalità
condivido assolutamente il n. 7 (Roberto Corvaro) e chiedo a Pose Idone di illustrarci l’iter di una denuncia affinchè possiamo orientarci nel calderone della giustizia italiana. ci convocano? e quante volte? rischiamo? dobbiamo anticipare spese?
grazie
purtroppo la denuncia non serve a molto perchè il 96% dei casi rimane di autore ignoto ed anche se venisse identificato e condannato non risarcirebbe il danno perchè nullatenente o meglio lasciar perdere.
La denuncia è solo a fini statistici nella speranza che non chiudano la caserma dei carabinieri o della polizia
tutta colpa dei comunisti ,lo stato che difende i delinquenti
@pantos l’iter è il seguente: sporgere denuncia e qui si perde mezza giornata lavorativa ma è una cosa che serve; iniziano le indagini e se sei sfortunato beccano il ladro magari durante un furto ad un centinaio di km dalla nostra città, in questo modo i processi verranno fatti nel foro competente quindi a 100 km da casa; iniziano i processi dove sei obbligato a presentarti ma dopo lunghe ore di attesa comunicano che l imputato è assente e quindi il processo verrà rimandato di almeno sei mesi; altro processo e aihmè stesso iter ossia l imputato non si presenta: rinvio di altr 4 mesi e obbligo di prelievo coatto; terzo processo dove finalmente tutti presenti verrai sentito dal giudice e dove ti verrà contestato che forse con qualche atteggiamento ignaro ed innocente hai indotto al furto il povero malcapitato in quanto hai lasciato della merce esposta oppure non hai chiuso in triplice mandata la sarracinesca. Alla fine al delinquente gli verranno dati tre mesi che si tramutano in condizionale e te hai perso tre giorni di lavoro, hai percorso più di mille km e ti sei giocato un fegato già logorato dai nostri ben amati politici. Oltre esserti pagato e ben profumatamente il tuo avvocato di fiducia. Stai certo che al prossimo furto farai ben attenzione a non denunciare nulla altrimenti come dicevo oltre al danno anche la beffa
NON CI POSSO CREDERE.
è tutto vero Pose Idone????
e se uno non va quando ti convoca il giudice a 200 km da qui, che succede????