Il rogo di questa notte
di Alessandro Trevisani
Ambulante di frutta e verdura nel mirino. Bruciato il camion da lavoro. E’ successo nella notte a Potenza Picena dove le fiamme, di natura dolosa, hanno distrutto il mezzo, dotato di rimorchio, pieno di frutta e verdura, di proprietà di un 48enne campano residente a Civitanova. Il fuoco è stato appiccato attorno alla mezzanotte. E’ a quell’ora che le telecamere di un’azienda che si trova vicino al luogo del fatto, sulla strada provinciale 571, in località Marignano, hanno ripreso una persona intenta a scavalcare la recinzione di un cortile dove si trovava parcheggiato il camion da lavoro dell’ambulante. Poco dopo la segnalazione dell’incendio data da un automobilista di passaggio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata e Civitanova. L’incendio è stato domato ma il camion è andato distrutto. Il cortile dove il mezzo era parcheggiato era in affitto all’ambulante che lo utilizzava come deposito dei mezzi di lavoro. Stando al 48enne, che lavora in diverse piazze tra Porto Recanati e Civitanova insieme a due figli, le immagini delle telecamere hanno ripreso il responsabile dell’incendio che in appena 60 secondi ha appiccato le fiamme che hanno intaccato subito la cabina e il motore. Un danno di circa 50mila euro tra il carico di frutta destinata alla vendita, il valore del camion e tutta l’attrezzatura da lavoro che era al suo interno con le bilance e un muletto. Il proprietario del camion ha riferito di non aver subito minacce e di non aver fatto torti a nessuno precisando che l’attività non dà forti guadagni. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Potenza Picena e Civitanova.
(Servizio aggiornato alle 14)
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Brutta storia, che va a sommarsi a diversi altri roghi tra Civitanova e Porto S. Elpidio.
Tranquilli, niente delinqueza… Tutti roghi spontanei….
Come roghi spontanei sono stati gli scorsi anni, queli avvenuti nelle fabbriche…
Questo ultimo evento, ci fa capire che, in quanto a delinquenza, siamo arrivati alla frutta…….
Ripetiamo tutti insieme il ritornello di prefetti e questori mandati in zona per tranquillizzarci: la mafia nelle Marche non c’è, il racket nelle Marche non esiste, tutto va ben, tutto va ben…
Frutta? è da mò che siamo arrivati alla frutta….tanto per restare in tema anche se c’è poco da scherzare. Ma cos’altro deve succedere per far si di prendere provvedimenti seri a livello nazionale contro la delinquenza? Questo governo cosa fa per la delinquenza e la criminalità? Non pensa che anche la questione sicurezza sia una priorità?? Basta leggere la cronaca di qualsiasi giornale locale o nazionale per rendersi conto che siamo in piena emergenza e con i cittadini che hanno paura di uscire di casa, o addirittura di stare dentro casa dato che ti vengono a derubare anche quando stai dentro. E io le uniche soluzioni che sento aleggiare è svuotare le carceri…..
Dopo questi roghi, dopo circostanziati reportage/inchiesta dimostrante che nel terrotorio Marchigiano e nel nostro interland ci siano forti infiltrazioni malavitose e pochi giorno orsono , nell’ambito di una conferenza del PD sulla sicurezza, ho dovuto sentire l’ennesimo tutore dell’ordine dire che siamo in una oasi felice. Poi vorrei dire che a chi dice che i ROM siano la madre dei problemi della sicurezza , ciò in modo particolare A Civitanova Marche, che le organizzazioni malavitosi vi ringraziano per distrare sia l’opinione pubblica, e spero di no, anche le forze dell’ordine dai veri problemi della sicurezza.
Dicevano ( riferimento ad ampio raggio degli intervenuti ) che i grandi problemi al mercato del sabato di Civitanova Marche siano borseggi e i “vu cumpra” non sottovaluto questi fatti, ma essi sono la punta dell’iceberg della nostra piazza , è solo una lettura del territorio superficiale e sommaria. I mali del Mercato di Civitanova si legano alla infiltrazione malavitose,di cui sopra si parlava, che c’è anche nella nostra città. Io sono un operaio di secondo livello retributivo paga base oraria lorda 14.00 € ., settore igiene urbana. Se chi prposti all’uopo non vedono solo ip pelo nell’uovo, in un uovo però marcio.
nel 91 l’assassinio di Mariolino è stato la prova CERTA che la malavita c’è e NON SCHERZA!!
…mmmm!!rogo…napoli….mmmmmmm, c e puzza propio de bruciato su questa storia…gli e’ andata bene,se arrivavavo al magazino erano propio alla frutta….comunque detto questo oltre a quella telecamera credo che ce ne siano altre negli intorni quindi ha le ore contate il piromane o aspettiamo che ne accenda un altro!?