Truccava la targa dell’auto
per non pagare il pedaggio
Le multe arrivavano ad Arcore

CIVITANOVA - Condannato un commerciante. Con un nastro adesivo nero trasformava la "L" in una "E". All'uscita del casello autostradale si accodava alle vetture in uscita superando la sbarra senza saldare la somma dovuta
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Foto d'archivio

Foto d’archivio

 

di Marina Verdenelli

La “L” diventava una “E” così la multa arrivava a qualcun altro. In questo modo un commerciante residente a Civitanova aveva pensato di beffare il servizio autostradale truccando la targa della propria auto, una Alfa Romeo 147. Accodandosi a chi usciva dal casello sfrecciava via prima che la sbarra si abbassasse senza pagare il pedaggio. Ripreso dalle telecamere la multa per due volte è arrivata ad una donna di Arcore proprietaria di una Fiat Punto. Stando al numero di targa ripreso dai filmati la vittima avrebbe percorso l’autostrada nel tratto Campano, uscendo al casello nel territorio di Mignano Monte Lungo, in provincia di Caserta. Per due volte, senza pagare. Ma il veicolo non era quello corrispondente alla targa. La donna ha denunciato il fatto (risalente al 2009) e oggi al tribunale di Macerata il commerciante, 31 anni, difeso dall’avvocato Vanni Vecchioli, è stato condannato a 4 mesi dal giudice Chiara Minerva (pm Raffaella Zuccarini). Il giovane, originario di Napoli, aveva modificato il suo numero di targa cambiando con del nastro nero la “L” in una “E”.

 



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