di Enrico Maria Scattolini
STA SORPRENDENDO (nel senso di delusione) la perdurante assenza dei vertici biancorossi dalla sala stampa. In passato consueta occasione d’incontro, più o meno sereno, ma sempre gradito, con la dottoressa Tardella; ora invece scrupolosamente evitata da tutti. Saltuaria eccezione solo l’impagabile DS Gagliardini (+).
APPUNTAMENTO MANCATO anche ieri al “Carotti” (-).
A CONCLUSIONE di un derby tiratissimo (+).
NEL QUALE L’”INVINCIBILE” ha bruciato in extremis (-) il record dei cinque successi consecutivi. Che sarebbero stati sette compresi i due di Coppa Italia.
E’ ACCADUTO nel burrascoso finale. La cui gestione tattica non è stata certamente ineccepibile (-).
LA LATITANZA DEL TOP MANAGEMENT BIANCOROSSO potrebbe ingenerare il sospetto di fibrillazioni fra dirigenza-o parte di essa-e squadra (-). Pur se non è sfuggita la presenza della Presidentessa fra la compatta tifoseria maceratese della gradinata. Non so quanto soddisfatta.
MA IL MIO E’ SOLO UN BRUTTO PENSIERO (-), che cerco di cancellare subito. Anche se qualche sensazione mi avvelena..
SAREBBE INFATTI VERAMENTE ASSURDO compromettere il funzionamento del meraviglioso giocattolo biancorosso un attimo dopo averlo costruito (—).
DA MARIELLA NOSTRA (o da chi per lei) mi sarebbe piaciuto ascoltare un pubblico elogio al cuore ed all’impegno dei suoi calciatori (+).
CHE CERTAMENTE AVREBBERO POTUTO GIOCARE MEGLIO, nonostante la fondamentale assenza di Croce. Ma che ce l’hanno messa tutta (+++) per difendere con i denti il vantaggio del rigore di Kouko nelle turbolente fasi conclusive dell’incontro. In mezzo ad un “Carotti” trasformato in una polveriera (-) dalla ritrovata determinazione degli avversari nell’ultimo quarto d’ora di tensione, dall’entusiasmo del pubblico ringalluzzito dalla concreta speranza del recupero-infine realizzato- e dalla debolezza dell’arbitro.
STORDITO DALLA PAURA, il signor Todisco da Ciampino ha addirittura accorciato (-) i tempi del lungo recupero concesso, spedendo i belligeranti negli spogliatoi senza far battere alla Jesina un calcio di punizione dal limite dell’area biancorossa, concesso un amen prima della furiosa scazzottata generale davanti al tunnel d’ingresso negli spogliatoi. Provocata dall’incontro ravvicinato fra i due espulsi Traini e Kouko.
CHE POTEVA ESSERE invero molto pericoloso per gli ospiti, con Fatone in tilt (-).
INCOMINCIANDO DALLA FINE, va detto che sarebbe stato opportuno sostituire il portierino biancorosso, shoccato dal colpo ricevuto al viso da un avversario poco avanti il gol del pareggio jesino, e lungamente medicato dalla fisioterapista maceratese.Ma non è stato fatto(-)
HA PRECISATO MAGI, nell’intervista di fine derby.”Ho chiesto alla massaggiatrice come stava Fatone (+). Mi ha risposto che gli aveva applicato solo un cerotto al viso. Mi sono tranquillizzato….”
“…MA FORSE HO SBAGLIATO”, ha ammesso Indubbiamente (-).
C’ERANO INFATTI TUTTE LE CONDIZIONI (+) per fare il doppio cambio, avendo Magi ancora due scelte possibili: la prima, Moscatelli al posto di Fatone; la seconda compensativa, con l’utilizzo del quarto under.
E’ PROBABILE CHE I “LEONCELLI” avrebbero ugualmente e meritatamente (+) pareggiato. Ma la conclusione di Mattia Cardinali-quattro campionati nella Jesina, zero reti-avrebbe trovato migliore opposizione da parte di Moscatelli rispetto a quella di Fatone.
IN OGNI CASO, quest’ultima implacabile sintesi di una partita da lui iniziata male (subito uscita alta fallita e provvidenziale salvataggio nei dintorni della linea bianca di Cordova sulla battuta a colpo sicuro di Trudo), proseguita nell’incertezza e conclusa nel modo noto (-).
MI HANNO TURBATO le lacrime del ragazzino all’uscita dal campo, anche perché potevano essergli risparmiate (-).
MA E’ EVIDENTE che la Maceratese ha il problema del portiere, in attesa del recupero-soprattutto psicologico- di Fatone. Non a caso, sino all’ultimo, Gagliardini ha inutilmente cercato di affiancargli un collega ’94.
SE NE RIPARLERA’ comunque alla riapertura del mercato di dicembre. Nel frattempo credo che Magi farà bene a pensare ad un under in più in campo, per schierare Moscatelli fra i pali (+).
STORANI POTREBBE ESSERE LA SOLUZIONE (+). Al posto di Kouko, che sarà pesantemente squalificato per il “rosso” diretto causato dal fallo di reazione su Traini.
E’ IL GOLDEN BOY (+) del calcio maceratese, il quale però non ha mai giocato con la squadra della sua città (per la verità è nato a Montecassiano). “Oggi sono stato sul punto di farcela,-ha raccontato-.Magi mi ha detto di sveltire il riscaldamento all’inizio del secondo tempo; poi tutto è rientrato. Così come la possibilità di farcela nelle battute di recupero.”
PIU’ COMPLICATE DEL PREVISTO (-) le conseguenze del forfait di Croce. Che ha anche provato la rifinitura nel generoso ma inutile tentativo di farcerla all’ultimo minuto.
MESSE CRUDELMETE IN EVIDENZA (-) nel primo tempo: quando il reparto intermedio si è abbassato troppo per l’incalzare degli opposti “leoncelli” ed il timore delle micidiali accelerazioni di Trudo nella profondità.
SI E’ QUINDI CREATO UN BUCO che ha favorito la tre quarti offensiva dei padroni di casa. Merito del dinamismo dei medesimi (+), ma pure effetto dell’evidente isolamento (-) di Romano, poco assistito da Belkaid, spesso attratto dal long-line destro per le sue incursioni offensive (dove per altro stava operando bene Kouko) e da De Grazia, pure lui largo dall’altra parte del campo.
DELLE DUE L’UNA: (a) Magi avrebbe dovuto pretendere maggiore disciplina da Belkaid, comunque nel complesso il migliore dei biancorossi, ottenuta solo nella ripresa; (b) Magi avrebbe dovuto avanzare definitivamente il marocchino in attacco, al posto dell’evanescente Ferri Marini, ed affiancare il prezioso Perfetti a Romano. Il modulo non sarebbe sostanzialmente cambiato.
IL GIOVANE MISTER BIANCOROSSO ha ragione (+) quando dichiara: “la Maceratese è una squadra nuova per dieci undicesimi. E’ come un cantiere aperto Il derby di Jesi mi è servito per capire come comportarmi in caso di mancanza di giocatori/pilastro” Tipo Croce.
MI SA CHE QUESTI PROBLEMI non siano solo suoi, ma di gran parte dei suoi colleghi. Dal momento che la maggior parte delle formazioni ha subito importanti ristrutturazioni. Volenti o nolenti.. L’importante è saperli leggere e risolvere in fretta (+)
CON L’AUSPICIO che, nel frattempo, Croce rientri rapidamente nei ranghi e che gente come lui sia fortunata in infortuni e squalifiche. (+).
MI SEMBRA PERO’ CHE LA POSIZIONE DI ROMANO, ieri ammonito, sia già fortemente compromessa (-).
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EMS la sa lunga…
Non capisco tutte queste voci su fibrillazioni tra la società e la squadra…di cosa stiamo parlando?
Caro Paccio,più di …”cosa stiamo parlando’?,ci sarebbe da chiedersi come sia possibile solo sfiorare l’argomento nell’attuale situazione della Maceratese.Eppure….
La ringrazio Scattolini, non ci tenga in apprensione. Per una volta che a Macerata ci sembra di sognare…stiamo andando troppo bene?
Come volevasi dimostrare, le lacune che avevo sottolineato in tempi non sospetti si sono evidenziate tutte:
– portiere che dia maggiore sicurezza
– mancanza di ricambi di valore all’altezza dei titolari
– l’assenza di uno dei leader mette in crisi il gioco della squadra
Per vincere il campionato sono necessari almeno 16/17 giocatori dello stesso valore, altrimenti non si va lontano.
Ing. Valentini,per un discorso tecnico , concordo con Lei, rosa molto ridotta al l’osso soprattutto nella qualità’ dei ricambi e di qualche attuale titolare. Ma tra le righe il dott Scattolini ha fatto capire di altri problemi che non hanno nulla a che fare con la parte tecnica. Speriamo sia una nuvola passeggera che può sempre arrivare , ma che poi ritorni il sole. Un ultimo pensiero , questa volta rivolto alla presidentessa, non deluda chi ama come lei la maceratese.
Una domanda mi sorge spontanea: sì faccia il nome della squadra che ha 16-17 dello stesso valore.A Valentini: se noi abbiamo tutte queste carenze,e siamo primi.pensa un po’gli altri’
Carlo,concordo sul portiere(Ferramondo permettendo) senza togliere nulla alle potenziali capacità di Fatone.Per il resto,non mi sembra che Magi non abbia valide alternative. In difesa(pensa soltanto a Capparuccia relegato in panchina ed a Benfatto che ,prima o poi, dovrebbe rimettersi);a centrocampo,che ha recuperato Lattanzi ed ha un Belkaid da considerare titolare a tutti gli effetti,anche come esterno alto;ed in attacco,ultimamente potenziato da Bartolini e Storani.Mi sento quindi di dare ragione a Ferramondo,pur rispettando il tuo giudizio di competente..
Probabilmente una migliore gestione tattica dei derbies con la Civitanovese e la Jesina avrebbe evitato sofferenze.Lo stesso allenatore ha espresso una valutazione molto onesta di quanto accaduto .
domenica scorsa.
Vedi Carlo,proprio le scelte conseguenti all’abbondanza di giocatori ,soprattutto in terza linea e nel reparto degli intermedi , potrebbero essere una delle cause delle fibrillazioni accennate in rubrica.
Però tutti,dico tutti,dovrebbero capire che il campionato è lungo e che spazio non sarà negato a nessuno..
Chi dovrebbe capire che il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti sono i giocatori. Caro Enrico, numericamente le riserve ci sono ,ma i ricambi in difesa (terzini), a centrocampo e punte non sono del livello dei titolari. La dimostrazione è data dal fatto che l’assenza di Croce ha già determinato difficoltà. La squadra non è risultata compatta come nelle partite precedenti. Per un campionato da soliti inutili playoff va bene, ma per il salto di qualità ci vuole altro. Sarà poi compito dell’allenatore fare tournover e mantenere l’armonia all’interno dello spogliatoio. Non me ne volga Fatone, ma un portiere che dia ampie garanzie è assolutamente necessario. Naturalmente mi auguro di sbagliarmi, sono pessimista di natura.
Carlo dovrebbe far valere la sua esperienza calcistica ammettendo che tutte le squadre di questo panorama calcistico,hanno di solito un giocatore indispensabile e difficile da sostituire.Provare a mettere in panca un altro giocatore come Croce,non esiste.E come dice Mughini….ma daiiiiiiiii.
Chiedete a Gagliardini cosa sta succedendo…….
Da Maria Francesca Tardella riceviamo:
Carissimo Enrico,
Ammetto che il nostro confronto domenicale manca molto anche a me , sia per la cortesia che ,pur nella divergenza a volte di opinione , per il grande rispetto reciproco sempre ha contraddistinto il nostro “parlare”. Ti ho spiegato anche perché in questo momento preferisco non apparire e parlare ma questo non significa minor impegno e ,tanto meno dissidi con la dirigenza ! Come sempre c’è sempre qualche detrattore che pensando di danneggiare me ,fa il male della nostra amatissima squadra! Credimi Enrico in un momento bello come questo nessuno ha interesse e voglia di proporre dissidi inesistenti!
Con questo spero di aver fugato ogni tuo dubbio! Un saluto affettuoso Mariella
A tutte le persone interessate e preoccupate ed anche agli amici del porto ( Khan) interessati ma non preoccupati, questo è il piu’ bel post che si poteva avere , come ho scritto sopra ogni tanto ci sono delle nuvole passeggere ma di solito torna a splendere il soile.
Alla faccia di tutti godiamoci questo momento.
grazie presidentessa e forza Maceratese
nessuna delle squadre che lotteranno per il vertice dispone di panchine ricche, non c’è l’ Ancona dello scorso anno
Rassicurante l’intervento della presidentessa e ne siamo felici.
Grave la squalifica di tre turni. Ci rimettono sempre i giocatori che subiscono un mare di botte !!!!
Speriamo nella riduzione di almeno una giornata.
Sì,”dav50593″:il post della dottoressa Tardella è sicuramente il più bello che si poteva ricevere!Ringrazio Mariella della sua cortese sensibilità ed ho piacere della conferma che sia una lettrice della mia rubrica.
Conoscevo,avendolo già scritto,la sua decisione di tenere un profilo basso in questo periodo. Lunedì scorso sono però ritornato sull’argomento perchè ,a mio parere,la sua presenza nella sala stampa dell’infuocato “Carotti”avrebbe assunto l’emblematico significato di vicinanza pubblica alla squadra ,reduce dal drammatico finale del derby contro la Jesina con il settimo risultato utile consecutivo.Anche se non di vittoria. Come verificatosi al termine dell’incontro di Civitanova ,quando Mariella aveva deciso di interrompere il silenzio ma non era riuscita a trovarmi nella bolgia del Polisportivo.
Le fibrillazioni però ci sono state.Probabilmente causate da un’interpretazione polemica di accadimenti soicietari ,la cui logica di razionalizzazione di risorse ,diciamo…abitative ,è stata invece letta come ridimensionamento delle stesse nel momento migliore del calcio biancorosso di questi ultimi anni.
Ora mi risulta che tutto sia stato sistemato in questi ultimi giorni e che quindi sia ritornato il sereno.
Anche perchè,in un colloquio top-secret ,la Presidentessa mi ha ribadito l’assoluta indipendenza di Magi nelle scelte tecniche.
Ora la parola passa ai tifosi.Che domenica prossima dovrebbero dimostrare il loro amore per la squadra/capolista con una presenza sostanziosa all’Helvia Recina .In modo da cancellare il brutto ricordo del precedente incontro interno con il Termoli.
Grazie Scattolini. Saluti. Testa e cuore a domenica!